InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bagnoli – L’Assemblea popolare conferma la manifestazione del 23S

“Per affrontare i problemi del quartiere – vivibilità, occupazione, salute, servizi pubblici – occorre prima di tutto riprenderci il potere di decidere sui nostri territori e respingere il commissariamento!”

L’Assemblea Popolare ha visto numerosi interventi di abitanti, movimenti, comitati e associazioni del territorio e del Presidente della Municipalità Diego Civitillo.

Si è discusso in primo luogo della manifestazione a Roma del 23 settembre per il ritiro del commissariamento, ma anche delle questioni aperte sul territorio: rischio sismico, trivellazioni, zona rossa; vivibilità, igiene urbana; servizi, qualità della vita; organizzazione e continuità dell’Assemblea Popolare e delle sue funzioni operative, anche nel rapporto con gli enti pubblici. L’assemblea si riconvocherà in appuntamenti tematici per affrontare nel merito le singole problematiche emerse .

Verso la manifestazione del 23 Settembre a Roma

In questi mesi e nelle ultime settimane abbiamo ricevuto da più parti – comunità in lotta, comitati, movimenti, esponenti istituzionali, organizzazioni politiche e sindacali – e da diverse città adesioni e attestati di solidarietà per la lotta, locale e generale, che stiamo conducendo. Ci sembra un segnale incoraggiante per un paese dove si muore investiti dai crumiri durante i picchetti di sciopero e di linciaggio mediatico maschilista, dove si viene licenziati per aver denunciato i suicidi in fabbrica, dove i residui dei diritti e della democrazia vengono materialmente distrutti, i territori e le persone messe sotto lo scacco del profitto e della gestione autoritaria.

Abbiamo annunciato da tempo una manifestazione per le strade della capitale e sotto palazzo Chigi per esporre in un documento da consegnare al governo le motivazioni ufficiali per il ritiro del commissariamento di Bagnoli.

La questura di Roma ci ha comunicato che secondo le disposizioni vigenti non è possibile nei giorni infrasettimanali autorizzare cortei nel centro città, prospettandoci diverse soluzioni alternative, tutte inadeguate e fortemente limitative della libertà di manifestazione.
Ci sembra una dimostrazione di debolezza e paura da parte del governo impedire una manifestazione pacifica di abitanti di Bagnoli e di Napoli, allo stesso tempo un’arroganza inaccettabile.

Perciò si è deciso che:

1) noi vogliamo garantire in ogni caso la riuscita della manifestazione e il conseguimento di uno o più obiettivi di quella giornata, tra i quali praticare il corteo nelle strade della capitale, consegnare il documento con la richiesta ufficiale di ritiro del commissariamento, fare di questa mobilitazione un mezzo di riapertura di ampio respiro dell’opposizione al governo e del conflitto nel paese su alcuni temi chiave, senza farci schiacciare dalla gestione dell’ordine pubblico;

2) sulle restrizioni della questura e del prefetto di Roma pensiamo che vada sollevato un problema politico in cui tutti i soggetti coinvolti (movimenti napoletani, movimenti romani e nazionali, amministrazione comunale e altri soggetti istituzionali) si assumano le proprie responsabilità nell’evidenziare la contraddizione: una manifestazione pacifica ma determinata non può sfilare per le strade della capitale e sotto i palazzi governativi per disposizioni legati all’ordine pubblico compromettendo pesantemente la libertà di manifestazione e di dissenso nel paese, così come avviene da anni, un fatto inaccettabile e su cui le autorità competenti devono rivedere le loro disposizioni sulla base di una presa di posizione politica, corale, forte; per tale motivo vogliamo che vengano riviste le prescrizioni e le limitazioni per l’ordine pubblico.

3) noi vogliamo utilizzare i giorni che abbiamo di fronte fino a mercoledì per sollevare la questione politica sulla manifestazione del 23 e in generale sul dissenso nei confronti del governo in maniera radicale, rivendicando il diritto a manifestare pacificamente per le strade di Roma il 23 e di terminare la manifestazione con la consegna a palazzo Chigi della richiesta del ritiro del commissariamento.

Su questo abbiamo già fatto alcuni passaggi ed inviti: vogliamo che il sindaco di Roma Virginia Raggi, in quanto parte del tavolo per l’ordine pubblico e la sicurezza e rappresentante della città, e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris in quanto parte in causa e aderente alla manifestazione, assieme al Presidente della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta Diego Civitillo, prendano una posizione pubblica.

Nei prossimi giorni continueremo a perseguire l’obiettivo: lavorare TUTTI e al massimo sforzo per garantire la più ampia partecipazione possibile alla manifestazione e la più ampia visibilità possibile.

Invitiamo tutti ad aderire alla manifestazione del 23 a Roma, acquistando i biglietti dei pullman che partiranno da Bagnoli. Chiediamo inoltre di partecipare ai prossimi appuntamenti:

Martedi 20 alle ore 15:30 a Via Verdi
Conferenza stampa convocata

Mercoledi 21 alle 17:00 a Villa Medusa.
Assemblea di Bagnoli Libera

Inoltre parteciperemo in solidarietà ai licenziati politici della Fiat alla mobilitazione di Martedi alle ore 9:00 da Piazza Garibaldi fino al Tribunale di Napoli.

Info Autobus: 3668647857

IL #23S tutti e tutte a #Roma!

 

tratto da Bagnoli Libera

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Presentazione del rapporto energia 2024 della Regione Piemonte: qualche riflessione preliminare

Pubblichiamo un’analisi preliminare grazie alla valutazione di Daniele Gamba, attivista del Circolo Tavo Burat e Pronatura di Biella, in merito al Rapporto Energia 2024 della Regione Piemonte, presentato il 15 aprile 2025 dalla Regione stessa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. L’accordo di unirsi nell’Assemblea per […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 aprile: 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. Decine di cortei in tutta Italia contro guerra e genocidio

Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Pavia: condanne senza processo per l’azione di Fridays 4 Future alla Raffineria di Sannazzaro

Riceviamo e pubblichiamo… In queste settimane ci sono stati notificati 5 decreti penali di condanna in riferimento all’azione di Fridays For Future Pavia del 14 settembre 2023, quando 4 attivisti si sono incatenati all’ingresso principale della Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi, uno dei principali hub dell’azienda energetica italiana, per portare l’attenzione sugli effetti delle politiche […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per liberarsi dalle guerre: resistenza. Da ottant’anni il nostro modello. Il 25 aprile a Quarticciolo

“Per liberarsi dalle guerre: Resistenza. Da ottant’anni il nostro modello”: con queste parole d’ordine è stato lanciato il 25 aprile 2025 del quartiere Quarticciolo, a Roma, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: il Giappone oggi ad 80 anni dalle bombe nucleari USA su Hiroshima e Nagasaki

Nella puntata odierna andiamo in Giappone, facendo il punto sulla politica domestica del Paese nipponico e sugli scenari internazionali del quadrante asiatico.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Un processo profondamente ingiusto

È iniziata il aprile a L’Aquila la sessione in Corte d’Appello del processo all’attivista cisgiordano Anan Yaeesh, arrestato in Abruzzo con Alì Irar e Mansour Doghmosh (e ancor oggi detenuto) per fatti accaduti a Tulkarem.