InfoAut
Immagine di copertina per il post

Le forze israeliane rastrellano uomini e bambini palestinesi e li detengono seminudi nello stadio di Gaza

Il video registrato dal giornalista israeliano mostra uomini, bambini e anziani palestinesi con le mani legate dietro la schiena nello stadio di Gaza

Fonte: English version

A cura dello staff MEE – 26 dicembre 2023

Immagine di copertina: Palestinesi rastrellati in uno stadio dopo essere stati arrestati e spogliati (Screengrab/X)

Lunedì le forze israeliane hanno radunato decine di palestinesi nello stadio di Gaza, spogliandoli e legando loro le mani dietro la schiena, secondo le foto e le riprese video condivise sui media locali.

I report affermano che le forze israeliane hanno abusato dei residenti, inclusi uomini, bambini e anziani, prima di radunarli in campo aperto

Le riprese video mostrano soldati israeliani, accompagnati da carri armati, che puntano le armi contro i palestinesi detenuti che entrano in fila nello stadio con le mani alzate prima di sedersi nelle aree designate.

Il video si conclude con l’inquadratura di un soldato israeliano che trasporta un bambino, avvolto in una coperta.

Il video, girato secondo quanto riferito da un fotoreporter israeliano, mostra come le forze israeliane hanno trasformato lo stadio in un grande centro di detenzione.

L’Euro-Med Human Rights Monitor ha dichiarato il 20 dicembre che le forze dell’esercito israeliano hanno effettuato esecuzioni sul campo contro civili, dopo averli prelevati dalle loro case.

L’osservatorio per i diritti umani ha ottenuto testimonianze di forze dell’esercito israeliano che hanno fatto irruzione nelle case e aperto il fuoco contro i palestinesi senza motivo.

Euro-Med Monitor ha affermato di aver ricevuto anche testimonianze sulle atrocità commesse dalle forze israeliane in numerose aree da loro occupate, comprese uccisioni ed esecuzioni sul campo.

Civili spogliati e detenuti

All’inizio di questo mese, l’esercito israeliano ha detto che stava radunando uomini palestinesi nel nord di Gaza per interrogarli. I filmati rilasciati mostravano dozzine di uomini denudati, bendati e con le mani legate, portati in un luogo sconosciuto.

Un testimone ha detto che almeno sette uomini sono stati uccisi dai soldati per non aver eseguito gli ordini dei soldati abbastanza velocemente, riferisce Euro-Med Monitor.

Secondo quanto riportato, gli uomini sarebbero stati prelevati dalle case e dalle scuole che ospitavano famiglie sfollate nel nord della Striscia di Gaza.

Euro-Med Monitor ha affermato che tra questi figurano medici, accademici, giornalisti e anziani. Diaa al-Kahlout, una giornalista che lavora per il quotidiano Al-Araby Al-Jadeed, è stata identificata come uno degli uomini detenuti.

Alcuni video li mostravano in una zona residenziale prima di essere caricati sui camion. Un’altra foto li mostrava allineati in un’area sabbiosa aperta. Non era chiaro dove fossero stati portati.

L’esercito israeliano non ha commentato immediatamente gli arresti di massa.

Alcuni media israeliani hanno affermato che gli uomini erano “possibili” agenti di Hamas, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.

Osama Hamdan, membro dell’ufficio politico di Hamas, ha negato che vi siano stati arresti di massa dei membri del gruppo e ha paragonato gli arresti a “campi di concentramento nazisti”, dichiarando alla televisione Al Araby che il filmato mostra “l’arresto e gli abusi su civili disarmati che non hanno nulla a che fare con le operazioni militari”.

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” – Invictapalestina.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ASSEDIO DI GAZAesercito israelianopalestinatortura

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protezione Civile: 2.000 palestinesi scomparsi a seguito del ritiro delle forze israeliane da alcune aree di Gaza

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha rivelato in un comunicato divulgato domenica che circa duemila palestinesi sono stati dichiarati dispersi in varie aree dell’enclave dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane (IOF) da esse.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un documento trapelato dal New York Times su Gaza dice ai giornalisti di evitare le parole: “Genocidio”, “Pulizia Etnica” e “Territorio Occupato”

Nel mezzo della battaglia interna sulla copertura del New York Times riguardo la guerra di Israele, i principali redattori hanno emanato una serie di direttive.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA per la Palestina: dipendenti Google licenziati e studenti alla Columbia University sgomberati dalla polizia

Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Tamburini di guerra

Mentre gli stati continuano ad ammassare armamenti il tentativo di condizionamento dell’opinione pubblica sull’inevitabilità della guerra raggiunge nuove vette, tra giornalisti che lodano i benefici per l’economia dell’industria delle armi, propaganda nelle scuole e proposte politiche scellerate.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le “collaborazioni” delle Università: ma la scienza è neutrale?

Se la scienza possa o non possa essere neutrale rispetto al suo utilizzo per finalità diverse è un tema che merita qualche riflessione non troppo superficiale.