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Israeliani applaudono mentre palestinese è ucciso a Gerusalemme.

Gerusalemme/al-Quds. Un minorenne palestinese è stato ucciso, mercoledì sera, a Gerusalemme.

da Infopal

Il quattordicenne Khaled Samer al-Zaanin è stato colpito vicino alla Porta di Damasco (Bab al-Amud) ed è morto sul posto. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno dichiarato che aveva cercato di eseguire un accoltellamento presso una stazione della metropolitana leggera nel quartiere Musrara, a Gerusalemme.

Khaled, originario della cittadina occupata di Beit Hanina, nella Gerusalemme Est, è stato ucciso “a sangue freddo”, e gli spettatori hanno applaudito e festeggiato mentre il suo corpo veniva portato via.

I filmati condivisi sui social media mostrano Khaled disteso sul pavimento con le mani in alto prima che gli venisse sparato. Ai soccorritori non è stato permesso di raggiungerlo, lasciandolo morire dissanguato.

La polizia israeliana ha dichiarato di aver “ricevuto un rapporto su un sospetto che portava un pugnale e che avrebbe compiuto un accoltellamento in una stazione della metropolitana leggera a Gerusalemme”.

Le IOF hanno poi messo sotto assedio la casa della famiglia di Khaled e hanno arrestato i suoi genitori e fratelli, prima di rilasciarli qualche ora dopo.

La vittima del presunto accoltellamento ha riportato ferite minori.

Fonte: MEMO

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