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Corsica. La Flnc annuncia la fine della lotta armata

Dopo trentotto anni di lotta armata, il Flnc ha deciso quindi di avviare un processo di demilitarizzazione e una graduale uscita dalla clandestinità, dopo le diverse tregue che si sono date nel corso degli ultimi anni, interrotte per i meccanismi che si verificano spesso in questi casi. All’interno del comunicato si apprende della decisione unilaterale da parte l’organizzazione armata, rifiutando in anticipo qualsiasi paternità di futura e ipotetica azione militare sul territorio della Corsica e francese, a favore di un dialogo con lo Stato francese per una soluzione politica che ponga in questione la sovranità del popolo corso e che sicuramente aprirà scenari complicati da qui in avanti.

Il Flnc si rivolge al popolo corso, con l’obiettivo di intensificare la lotta in un luogo pubblico, attraverso l’unità delle lotte. Dall’altra parte,l’organizzazione indipendentista chiede al Presidente dell’Assemblea della Corsica, il Presidente della Giunta, i presidenti dei gruppi politici, i presidenti dei consigli di contea, quattro deputati e due senatori dalla Corsica di intraprendere un percorso verso un nuovo negoziato con il governo francese al cui interno particolare attenzione verrà riservata alla questione dei prigionieri politici rinchiusi nelle carceri francesi e corse. Se sul piatto i sono diverse questioni, ora non rimane da vedere che la reazione dello stato francese di fronte all’offerta posta dall’organizzazione armata che invita il governo ad assumere lo stesso coraggio per affrontare un ipotetico dialogo.

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