InfoAut
Immagine di copertina per il post

Comunicato dell’assemblea: “DALL’ASSEDIO DI PORTA PIA: LIBER@ TUTT@!”

 

I movimenti sociali che hanno dato vita alla sollevazione di ieri, conclusasi con l’assedio ai palazzi del potere e l’acampada a Porta Pia, questa mattina si sono confrontati in un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato con diverse centinaia di persone.

Tutti gli interventi hanno parlato di una mobilitazione che, nonostante i media mainstream hanno provato inizialmente a oscurare nei contenuti e a criminalizzare, è risultata pienamente riuscita raccogliendo la partecipazione di oltre 70.000 persone in una composizione determinata e meticcia che ha ricomposto i diversi volti della precarietà. L’obiettivo di riappropriarsi della piazza, di portare la contestazione popolare e la nostra rabbia di chi paga il prezzo salato della crisi, è stato raggiunto. Da ora le lotte di riappropriazione di casa, reddito, saperi, spazi e di tempi di vita sono ancora più forti e più potenti. Questo percorso partito dai territori, che ha saputo mettere in connessione linguaggi ed esperienze diverse, proseguirà senza fermarsi fino a quando tutto non sarà cambiato. L’assemblea ha salutato anche le iniziativa di lotta di Anonymous che mentre l’assedio prendeva corpo nelle strade di Roma ha lanciato ancora una volta nella rete il conflitto sociale, dichiarando il “TANGO DOWN” dei siti delle autorità contestate dalla nostra piazza.
Respingendo qualunque tentativo di divisione fra buoni e cattivi, la piazza di Porta Pia ha ribadito con forza che la manifestazione di ieri è stata una e meticcia e che la rabbia degna di chi tutti i giorni si vede sottrarre diritti non può essere criminalizzata né affrontata in termini di ordine pubblico o nelle aule di tribunale. 
Al momento risultano fermati 2 ragazze e 4 ragazzi, seguiti dagli avvocati del supporto legale che oggi pomeriggio sono andati in carcere a trovarli ma sui quali ancora non si hanno notizie relativamente alle eventuali convalide degli arresti. Segnaliamo anche la gravità dei fogli di via, come quelli notificati a 5 attivisti/e del movimento di lotta per la casa di Firenze a cui è stato impedito di partecipare alla manifestazione che hanno costruito insieme a tutte/i noi.
L’assemblea ha rilanciato le condizioni dettate al Governo nella settimana di mobilitazione che ha preceduto la manifestazione, sintetizzate nello slogan “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt@”.
In breve: il blocco generalizzato degli sfratti, della vendita del patrimonio pubblico e l’avvio di un piano di politiche abitative pubbliche; il no alle grandi opere e ai grandi eventi, a partire dal Tav in Val di Susa; il ritiro della legge Bossi-Fini e il riconoscimento di una cittadinanza piena per i migranti e i rifugiati.
La disponibilità del ministro delle Infrastrutture Lupi a incontrare i manifestanti è stata valutata positivamente come risultato delle mobilitazioni contro gli sfratti e con la grande giornata del #19O, nonostante affronti solo parzialmente i temi che abbiamo sollevato. 
Si è pertanto deciso di mantenere l’acampada davanti al ministero delle Infrastrutture, rilanciando una nuova mobilitazione in tutte le città martedì 22 ottobre alle 17 in occasione dell’incontro.
Un’altra tappa comune è già fissata in occasione del tavolo sul diritto di residenza convocato dall’Anci il 24, 25 e 26 ottobre a Firenze con la presenza del ministro Alfano, un momento di mobilitazione nazionale dove riconvocarsi come assemblea dei movimenti sociali #19O. Una nuova assemblea dei movimenti che ha dato vita alla piazza del #19O è previsto il 9 e 10 novembre: lì verranno decise le prossime iniziative e sfide di conflitto e trasformazione dell’esistente.
La ricchezza e le differenze che hanno animato il corteo del 19 ottobre sono straordinarie e sorprendenti. In molti si aspettavano devastazioni che non sono accadute e ora increduli guardano ad una acampada che partendo da questioni primarie come il diritto alla casa e al reddito non può che essere condivisa.
Per questo manteniamo un presidio a ridosso del ministero delle infrastrutture, con le nostre tende e con i nostri contenuti e invitiamo gli abitanti di Roma a sostenerlo.
Ribadiamo che martedì prossimo al ministro Lupi non daremo tregua. La nostra richiesta di blocco degli sfratti per morosità non è contrattabile, così come la destinazione delle risorse verso un piano casa degno di questo nome, risorse ora destinate a grandi opere come il Tav o grandi eventi come l’Expo.
L’energia potente che si è espressa ieri nella piazza della sollevazione e dell’assedio ai palazzi dell’austerità ci dice che indietro non si torna..
Liberi tutti e libere tutte subito!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

#19Oassediosollevazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. L’accordo di unirsi nell’Assemblea per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: il Giappone oggi ad 80 anni dalle bombe nucleari USA su Hiroshima e Nagasaki

Nella puntata odierna andiamo in Giappone, facendo il punto sulla politica domestica del Paese nipponico e sugli scenari internazionali del quadrante asiatico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“I popoli sostengono la causa palestinese. Potenti e governi voltano le spalle”. Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata

Il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato oggi, mercoledì 16 aprile 2025, che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armarsi per salvare il capitalismo finanziario! La lezione di Rosa Luxemburg, Kalecki, Baran e Sweezy

Per quanto grande sia una Nazione, se ama la guerra perirà; per quanto pacifico sia il mondo, se dimentica la guerra sarà in pericolo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dati trapelati rivelano una massiccia campagna israeliana per la rimozione di post pro-Palestina da Facebook e Instagram

Una repressione radicale dei post su Instagram e Facebook critici nei confronti di Israele, o anche solo vagamente a sostegno dei palestinesi, è stata orchestrata direttamente dal governo israeliano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO incontra Palantir: un’analisi critica del sistema di guerra basato su IA della NATO

È notizia di oggi che il 25 marzo 2025, la NATO ha finalizzato l’acquisizione del Maven Smart System NATO (MSS NATO), una piattaforma di guerra basata su intelligenza artificiale integrata sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies. Acclamato come un passo avanti nelle capacità decisionali operative, il MSS NATO rappresenta l’ennesimo esempio dell’integrazione dell’IA nella sfera […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“No alla prima fabbrica di armi per REARM Europe”: comunicato stampa della “Rete Mamme da Nord a Sud”

La Rete Mamme da Nord a Sud lancia un appello all’adesione e alla mobilitazione contro la nuova fabbrica di esplosivi nel Lazio e contro la militarizzazione dell’Europa. Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa, oggi Knds (gruppo franco-tedesco, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Capitalismo finanziario e economia di guerra

Nella giornata che ha visto grandi dichiarazioni del presidente Trump aprire alla guerra commerciale dei dazi abbiamo approfondito come la ristrutturazione della finanza e gli scenari bellici mondiali siano strettamente connessi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Conversazione sul film curdo For Freedom (Ji Bo Azadiye).

La Comuna del Cine del Rojava è un collettivo di registi fondato il 14 luglio 2015 nella regione autonoma del Rojava, nel nord della Siria. Da quel giorno, il collettivo lavora attivamente nella regione per ricostruire e riorganizzare tutte le infrastrutture per la realizzazione e la proiezione di film, nonché per la formazione dei giovani nella […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Non si ferma l’assedio nella città di Cizre

La notizia che rimbalza da giorni sui siti kurdi parla di un edificio bersagliato da razzi e di feriti riparati negli scantinati che non possono uscire per trovare soccorso e tantomeno essere soccorsi. I militari sparano sulle ambulanze, non ci si può assolutamente avvicinare, 6 dei 25 feriti sono già morti. Da almeno otto giorni […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sicilia: dialettica e tremori tra piazze e palazzi

Proprio nella mattina dell’1 maggio, dopo due giorni di vera e propria corsa contro il tempo, è stata approvata la legge di stabilità siciliana, ovvero la finanziaria e Il bilancio per il 2015. Più di 102 articoli, con eventuali emendamenti, approvati tra il 29 aprile e la mattina dell’1. Ma si tratta di 102 articoli […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un anno d’assedio ai padroni: per una logistica delle lotte future

  Un anno di assedio ai padroni: quando lottare è vincere! I poteri che governano la città di Bologna sono stati profondamente scossi dall’iniziativa degli operai della logistica organizzati nel sindacato di base S.I.Cobas e accompagnati dai disoccupati, precari, studenti universitari e delle superiori organizzati nei collettivi e centri sociali autonomi della città. Per mesi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La vendetta del governo Renzi contro precari e disoccupati: nuovi arresti per il #12A. Liberi/e tutti/e!

L’ennesima operazione di polizia, annunciata in maniera roboante dai media, si riferisce alla giornata del 12 aprile 2014 “Assediamo il Governo Renzi. Ribaltiamo il Jobs Act”. Una manifestazione nazionale contro l’austerity aveva attraversato il centro storico di Roma ponendo al centro dell’agenda politica e sociale del Paese l’opposizione alle politiche di precarizzazione dall’attuale governo stava […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“La dolce vita al tempo del Jobs Act”

  Salendo sulla strada di felliniana memoria c’è tutta una scalata fatta di sfruttamento ed esclusione. Via Veneto diventa così lo specchio-vetrina della nuova Roma renziana, infiocchettata ad uso e consumo per soli ricchi. Una strada che prova a ricalcare le scene di Marcello Mastroianni in una moderna salsa fatta di neoliberismo e austerity made […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I diritti si conquistano a spinta… anche in salita!

  La lotta per la casa che dal nord a sud entra in relazione grazie alla rete Abitare nella Crisi si è confermata come baricentro dinamico del movimento. La composizione sociale delle lotte per il diritto all’abitare si è tramutata in energia politica antagonista e meticcia aprendo uno spazio accogliente per le variegate istanze di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La generosità della lotta per il diritto all’abitare, i movimenti e il governo Renzi

Questi percorsi, che fino a ieri venivano considerati rivendicazionisti, hanno assunto un profilo più complesso anche grazie all’incontro con le lotte territoriali, con le soggettività e le reti del precariato metropolitano, con gli studenti. La questione del consumo di suolo, del reddito, dei diritti più in generale, annodati strettamente con austerity e carovita, divengono temi […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

#12A: Ribaltiamo il governo Renzi! Casa e reddito per tutt* (Diretta)

L’isteria dei giornali usa ancora una volta la storia evergreen del gruppetto degli “incappucciati neri”, alias black bloc, che sovvertono l’ordine del corteo, ma la verità è che la piazza ha solo praticato gli obiettivi che si era posta. Le intimidazioni della polizia, la quale ha bloccato questa mattina con grande impegno i pullman in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ancora case occupate a Palermo

Oggi pomeriggio infatti una composizione realmente meticcia (senza casa palermitani insieme a tanti nuclei familiari di profughi soprattutto eritrei ed etiopi), insieme al Comitato di lotta PrendoCasa Palermo, ha occupato una palazzina, sita in via Oberdan (quartiere Zisa), abbandonata già da diversi anni. Lo stabile, che si trova in una zona molto centrale della città, […]