InfoAut
Immagine di copertina per il post

Colombia: L’ELN valuta un successo lo sciopero armato

||||

COMUNICATO

L’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), saluta il popolo colombiano e informa che:

  1. Lo Sciopero Armato di 72 ore decretato nel territorio nazionale dall’ELN, è terminato questo lunedì 17 febbraio 2020 alle 6.00 am.
  2. La nostra azione di Sciopero Armato culmina con un totale successo, in una campagna politico-militare che abbiamo portato avanti in occasione di vari anniversari, per la prima presa guerrigliera nel 1965, per la guerriglia fondatrice dell’ELN contro il posto di polizia di Simacota, Santander.

Così come rendiamo un tributo anche ai nostri Comandanti in Capo Camilo Torres Restrepo e Manuel Pérez Martínez, ambedue insigni sacerdoti guerriglieri; il primo offrì la propria vita in combattimento contro l’Esercito governativo, il 15 febbraio 1965 a Patio Cemento, Santander, e il secondo dedicò la propria vita con lealtà alla causa dei poveri dando testimonianza di cosa sia l’internazionalismo rivoluzionario, fino a quando morì di cause naturali il 14 febbraio 1998.

Dopo un anno evidenziamo e valorizziamo la decisione cosciente e volontaria del Compagno Kiko che ha realizzato l’azione contro la Scuola dei Cadetti General Santander della polizia, il 17 gennaio 2019, come un’azione valida e legittima dentro il Diritto di Guerra.

  1. Ci congratuliamo con il popolo colombiano lavoratore e sfruttato dal capitalismo per il buon comportamento di non sabotare né mettere a rischio le proprie vite e beni.
  2. Iván Duque, marionetta di Uribe, volendolo emulare, cercando di essere simile ad una piccola scimitarra, da Cartagena minaccia e mente simultaneamente: offre un castigo per l’ELN e lo accusa di essere responsabile delle morti dei dirigenti sociali; vuole con questo occultare il coinvolgimento dello stato nel Genocidio del popolo e delle sue organizzazioni sociali.
  3. L’ELN non è terrorista, non utilizza la popolazione per la guerra, non massacra né reprime il popolo; come prova, nello Sciopero Armato non ci sono stati danni alle persone, a parte i danni alla mobilità e agli spostamenti come era stato fissato. In questo contesto l’ELN rispetta le lotte sociali per la libertà, la vita, la democrazia, la sovranità e l’indipendenza.
  4. Durante i 42 giorni di campagna politico-militare l’ELN ha affrontato lo stato e le sue repressive e criminali Forze Armate e in 72 ore di Sciopero Armato ci siamo opposti alla repressione del Governo di Uribe-Duque compromesso con il paramilitarismo. Il popolo merita sempre il nostro rispetto.
  5. Lo Sciopero Armato è anche un’azione di protesta contro il cattivo Governo, contro il suo rifiuto di dialogare con il popolo sulle giuste richieste espresse nelle mobilitazioni dal 21 novembre, allo stesso modo contro le misure repressive e gli omicidi dei dirigenti sociali e comunitari.

L’ELN quando ha preso la decisione di effettuare lo Sciopero Armato lo ha comunicato ufficialmente in anticipo al popolo colombiano, lo fa in modo pianificato disposto da un comando responsabile e si differenzia sostanzialmente dai comunicati improvvisati, che tirano fuori le Forze Militari del Governo o le bande paramilitari creando falsi allarmi per danneggiare la nostra immagine.

Riaffermiamo il nostro riconoscimento e le nostre felicitazioni ad ogni colombiana e colombiano, che riprendono le attività quotidiane.

La Colombia… ai lavoratori!

Nessun passo indietro… Liberazione o morte!

Esercito di Liberazione Nazionale

17 febbraio 2020

ELN Voces

Da Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

colombiaeln

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protezione Civile: 2.000 palestinesi scomparsi a seguito del ritiro delle forze israeliane da alcune aree di Gaza

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha rivelato in un comunicato divulgato domenica che circa duemila palestinesi sono stati dichiarati dispersi in varie aree dell’enclave dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane (IOF) da esse.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un documento trapelato dal New York Times su Gaza dice ai giornalisti di evitare le parole: “Genocidio”, “Pulizia Etnica” e “Territorio Occupato”

Nel mezzo della battaglia interna sulla copertura del New York Times riguardo la guerra di Israele, i principali redattori hanno emanato una serie di direttive.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA per la Palestina: dipendenti Google licenziati e studenti alla Columbia University sgomberati dalla polizia

Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini espellono la multinazionale Anglo Gold dal loro territorio

A Jericó, Antioquia, più di 100 contadini del Sudovest antioquegno hanno smontato una piattaforma mineraria installata illegalmente dall’Anglo Gold Ashanti in una zona umida. Negli ultimi giorni, le comunità di questo territorio guidano una lotta a favore dell’acqua e contro l’attività mineraria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Gustavo Petro ha dichiarato che la Colombia è un paese indipendente, sovrano e giusto

Domenica il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha dichiarato che se fosse necessario sospendere le relazioni estere con Israele, lo farebbe dato che “non appoggiamo il genocidio”.

Immagine di copertina per il post
Culture

Cristianesimo, violenza e marxismo in Camilo Torres

Questo articolo offre una rilettura della vita e delle opere del prete cattolico colombiano Camilo Torres Restrepo (1929-1966) attraverso il prisma della resistenza all’ordine e all’autorità nella religione cattolica. Torres fu un sacerdote, un guerrigliero e un sociologo, combinando questi ruoli in un tutto organico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini liberano 78 poliziotti e 6 dipendenti della multinazionale petrolifera Emerald Energy

Il presidente Gustavo Petro ha informato che contadini e indigeni che hanno protestato contro l’impresa petrolifera Emerald Energy nel sudest della Colombia, ieri hanno liberato i 78 poliziotti e i sei dipendenti dell’impresa multinazionale che avevano bloccato l’altro ieri per più di 30 ore.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: il Governo sospende il cessate il fuoco con l’ELN

Questo mercoledì il Governo della Colombia ha annunciato che sospende il cessate il fuoco con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), che aveva annunciato giorni addietro, e ha chiesto che questo gruppo guerrigliero dichiari una “tregua verificabile”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: La NATO nell’Amazonas, Petro gioca con il fuoco

All’inizio di questo mese, il presidente Petro ha invitato le forze militari degli USA e della NATO nell’Amazzonia con il pretesto che il macchinario da guerra imperiale potrebbe essere riutilizzato come “polizia” destinata a proteggere l’ambiente al posto del vecchio stratagemma della guerra contro le droghe.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bogotà: scoppia la protesta dopo l’ennesimo abuso sessuale contro una giovane

Giovedì scorso ha avuto luogo a Bogotà una manifestazione femminista dopo l’ennesimo abuso sessuale nei confronti di una ragazza minorenne alla stazione degli autobus della compagnia Transmilenio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’illusione di cambiare dall’alto

Colombia, Ecuador e Cile ci mostrano processi recenti relativamente simili. I governi della destra neoliberista sono stati affrontati da grandi rivolte popolari di lunga durata, che hanno aperto crepe nella dominazione e messo sotto scacco la governabilità. Il sistema politico ha risposto incanalando la disputa nel terreno istituzionale, con l’approvazione e l’entusiasmo delle sinistre. Di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

COLOMBIA: PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA LA SINISTRA VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI

La sinistra progressista raggiunge un risultato di portata storica al ballottaggio delle presidenziali di domenica 19 giugno. Ha vinto la coalizione Pacto Historico, guidata dal senatore Gustavo Petro, che mette fine al dominio ininterrotto della destra. Dopo essersi aggiudicato il primo turno di votazioni con oltre il 40% dei suffragi, davanti all’esponente della destra Rodolfo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Il Putumayo vittima dell’espansione della frontiera estrattivista?

I recenti fatti avvenuti nel Putumayo, dipartimento della Colombia, dove l’esercito nazionale ha perpetrato un massacro con 11 civili assassinati e altri due scomparsi, ci permette di realizzare varie riflessioni su quanto ci accade come paese e forse, come continente. Yani Vallejo Duque, Alfonso Insuasty Rodríguez Dopo la firma dell’Accordo di Pace (2016) il paese […]