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Colombia: Farc lanciano allerta urgente contro le provocazioni dell’esercito

Nel comunicato si legge che l’insorgenza intende denunciare al Fronte Ampio per la Pace (uno dei soggetti garanti della tregua unilaterale in atto dallo scorso 20 dicembre)  diversi movimenti di truppe ostili sul territorio nazionale, nonché due bombardamenti, lanciati la notte del 24 dicembre ed il giorno successivo, seguiti da sbarchi di truppe ai piedi della cordigliera occidentale nel dipartimento di Antioquia.

Le FARC, dunque, intendono mettere in allerta “l’opinione pubblica e gli organismi ed i movimenti politici incaricati della verifica in merito a questi provocatori movimenti e dispiegamenti di truppe, volti unicamente a creare situazioni che possano generare uno scontro armato, per poi accusare le FARC-EP di violare il cessate il fuoco.”

Negli scenari descritti il comunicato avverte che le unità fariane permangono in stato di allerta difensiva, sperando di non dover prendere decisioni che mettano in pericolo la loro “determinazione nel proseguire la tregua unilaterale indefinita.”

Messo politicamente all’angolo dalla tregua guerrigliera, il governo colombiano cerca pretesti per far ripartire il confronto armato, e sembra non avere né la forza né l’intelligenza per uscire dall’impasse accettando la tregua bilaterale, come il clamore popolare, ed il buonsenso, richiedono a gran voce.

da Nuova Colombia

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