InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cina: dallo SCO alla parata militare a Pechino

Riprendiamo due interviste da Radio Onda Rossa e Radio Blackout che fanno il punto della situazione dopo i due eventi che hanno visto protagonista Pechino.

Insieme a Dario di Conzo, docente a contratto di riforme economiche della Cina contemporanea all’orientale di Napoli e assegnista di ricerca alla scuola normale, ripercorriamo alcuni eventi di rilevanza internazionale che hanno avuto luogo in Cina in queste settimane.

Dallo Shanghai Cooperation Organization (SCO), di cui l’ultimo vertice si è tenuto a   Tianjin il 31 agosto e l’1 settembre 2025, alla parata militare che è andata in scena a Pechino ier, 3 settembre, per celebrare  l’80° anniversario della fine della guerra col Giappone. Alla parata hanno fatto notizie in particolare le presenze di Putin, Kim Jong-un, Pezeshkian (Iran), Díaz-Canel (Cuba), Min Aung Hlaing (Myanmar) e di delegazioni di Indonesia, Turchia, Brasile, Brunei.

Ragioniamo del ruolo che la Cina ha costruito in questi anni sullo scacchiere geopolitico internazionale, contrapponendo una narrazione forte e una crescita economica esponenziale all’occidente, e in particolare agli USA.

Nelle sue dichiarazioni di ieri, il segretario del partito comunista cinese e presidente della repubblica popolare Xi Jing Ping ha parlato di “guerra e pace”, di un bivio in una fase internazionale dove si è tornato a parlare a varie latitudini di una deterrenza da costruire con armi ed eserciti, aumentando il numero delle testate nucleari, messe in bella mostra ieri a Pechino con vettori in grado di lanciarle a 15.000 km di distanza.

Una pace che per andare di passo con il disarmo va imposta a partire da rapporti di forza impoosti dalle popolazioni. Chi paga il prezzo più alto in termini di vite come stiamo vedendo a Gaza, ma anche in termini di economie di guerra che già da anni subiamo anche alle nostre latitudini.

Xi Jinping promuove una nuova visione globale affiancato dai leader di India e Russia

Mercoledì 3 settembre a Pechino il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno partecipato a una grande parata militare insieme a una ventina di leader di tutto il mondo per commemorare l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e dell’occupazione giapponese della Cina.

Due giorni prima, lunedì, Xi ha ospitato nella città portuale cinese di Tianjin il vertice della SCO, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, un’iniziativa sostenuta dalla Cina che ha ricevuto nuovo impulso dalla presenza del presidente russo Vladimir Putin e del primo ministro indiano Narendra Modi.

In un’immagine pensata per trasmettere un senso di solidarietà, Putin e Modi sono stati mostrati mentre si tenevano per mano mentre camminavano allegramente verso Xi prima dell’apertura del vertice. Sono stati i dazi di Trump ad avvicinare i leader di India e Cina? Abbiamo fatto questa e altre domande a Sabrina Moles, di China Files. Ascolta o scarica l’approfondimento.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

cinacorea del nordguerraputinrussiaxi jinping

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania: “Non siamo carne da cannone”, sciopero studentesco contro il servizio militare. Il Bundestag approva la leva

Nuova giornata di sciopero contro il servizio militare da parte di studenti e studentesse tedeschi, mentre si votava nelle aule del Bundestag la riforma della leva del governo di Friedrich Merz.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armi e appalti: l’Italia mantiene aperto il canale con l’industria militare israeliana

Nonostante la campagna di sterminio contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato continuano ad equipaggiare i propri reparti di pronto intervento rifornendosi presso le più importanti aziende israeliane.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bambini sfruttati e affumicati nei campi della California

Molto lontano dai campi di Entre Ríos o Santa Fe, i bambini contadini della California lavorano dagli 11 ai 12 anni, sfruttati, mal pagati, in terreni affumicati con pesticidi e con il terrore di essere deportati insieme alle loro famiglie di migranti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina, i coloni attaccano volontari internazionali: feriti tre italiani

Un nuovo attacco dei coloni israeliani ha colpito la comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, nella Cisgiordania occupata.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Drone assassino israeliano massacra due fratellini palestinesi

Fadi Tamer Abu Assi e Juma Tamer Abu Assi, bambini palestinesi di 10 e 12 anni, sono stati ammazzati da un drone israeliano a est di Khan Yunis (sud della Striscia) mentre raccoglievano legna per il padre ferito.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Membro della Knesset: Israele sta “importando la guerra di sterminio” da Gaza alla Cisgiordania

Un membro israeliano della Knesset (Parlamento) ha affermato che Tel Aviv sta “importando” la sua “guerra di sterminio” dalla Striscia di Gaza alla Cisgiordania occupata.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

CONTRO I SIGNORI DELLA GUERRA E PADRONI DELLA CITTÀ, BLOCCHIAMO TUTTO!

Oggi, nell’ambito dello sciopero generale indetto dal sindacalismo di base, come realtà autorganizzate del movimento milanese abbiamo deciso di bloccare l’ingresso principale della sede dirigenziale di ENI S. p. a. di San Donato.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I tatuaggi di Pete Hegseth, l’America Latina e la guerra che viene

Mentre scriviamo queste righe il Presidente degli Stati Uniti dichiara unilateralmente chiuso lo spazio aereo sopra il Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale e cortei nazionali: di nuovo decine di migliaia in piazza in tutta Italia

La due giorni di mobilitazioni del 28-29 novembre contro la finanziaria di guerra ed il genocidio del popolo palestinese ha nuovamente portato in piazza decine di migliaia di persone da nord a sud.

Immagine di copertina per il post
Culture

Un’Anabasi post-sovietica. Storia del Gruppo Wagner

Gli uomini in mimetica camminano soli o a coppie dentro fitti banchi di nebbia, a malapena si intravedono i campi desolati attorno alla lingua di cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Transizioni armate: riflessioni sul rapporto tra guerra, riarmo, natura e territori

Il tema della transizione energetica ed ecologica si lega a doppio filo con la corsa al riarmo e la riconversione al contrario

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Leva-tevi

Germania, Francia ed Italia stanno reintroducendo la leva militare, ad oggi su base volontaria, domani chissà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Germania è in crisi e vaga nella nebbia

Le ultime notizie dal paese teutonico indicano che la sua crisi economica non si arresta ed entra ormai nel suo quarto anno.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Giornata contro la violenza sulle donne: “boicottiamo guerra e patriarcato”. La diretta dalle manifestazioni

Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere. Una giornata che non ha visto grandi miglioramenti, a 26 anni dalla sua proclamazione, nel 1999, da parte dell’Onu.