InfoAut
Immagine di copertina per il post

CHE COS’E’ IL METAVERSO? DI DISTOPIA, AVATAR E ALTRI INCUBI VIRTUALI

||||

Metaverso (in inglese Meta-verse) è un termine coniato da Neal Stephenson in Snow Crash, un libro di fantascienza cyberpunk del 1992, descritto come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar.

Nel 2021, però, il termine assume una nuova forma, quando Facebook decide di assumere diecimila persone in Europa per creare nel nuovo mondo virtuale il “metaverso”. Il gigante costruito da Mark Zuckerberg è stato, in questo ultimo periodo, alle prese con criticità non banali: dal blackout che ha coinvolto tutte le sue app, da Instagram a Whatsapp, fino alle accuse di Frances Haugen, l’ex dipendente che ha raccontato come il social abbia «favorito l’odio online» e messo «i profitti davanti a sicurezza».

Cionostante, la linea tracciata da Zuckerberg qualche tempo fa – quella di costruire il suo metaverso (cioè un nuovo mondo digitale) – procede spedita e Facebook ha deciso di cambiare nome, per il metaverso, il 28 ottobre 2021. Il gruppo Facebook si chiama ora Meta. Meta perché in greco significa ‘oltre’, e Mark Zuckerberg avrebbe voluto andare oltre il “business model” fin qui seguito, cioè fare soldi controllando una serie di app tra loro interconnesse come Facebook, Instagram, Messenger, Whatsapp e compagnia. Ma dietro il cambio di nome, oltre al motivo etimologico, c’è ben altro.

Che cos’è il metaverso immaginato da Zuckenberg e cosa ci sarebbe di diverso dal gruppo Facebook? C’è un tema economico al centro dell’evoluzione del colosso di Zuckerberg e la valorizzazione del social media? Con la pandemia abbiamo dovuto subire nelle nostre vite una nuova evoluzione dell’utilizzo delle tecnologie, delle relazioni distanti basate sulla connessione digitale. Un avatar ci allontanerebbe ancora di più dalla realtà, sempre più inospitale in termini di cambiamenti climatici e insieme crisi economiche? Come proteggere la propria identità reale da quella digitale oggi in mano di fatto al gruppo Facebook, ci sono alternative? Un postcast per rispondere a queste domande con Jacopo, di bida.iemme e di circex.org. Ascolta o Scarica.

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2021/11/trx-che-cose-il-metaverso.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

facebookSocial Network

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protezione Civile: 2.000 palestinesi scomparsi a seguito del ritiro delle forze israeliane da alcune aree di Gaza

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha rivelato in un comunicato divulgato domenica che circa duemila palestinesi sono stati dichiarati dispersi in varie aree dell’enclave dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane (IOF) da esse.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un documento trapelato dal New York Times su Gaza dice ai giornalisti di evitare le parole: “Genocidio”, “Pulizia Etnica” e “Territorio Occupato”

Nel mezzo della battaglia interna sulla copertura del New York Times riguardo la guerra di Israele, i principali redattori hanno emanato una serie di direttive.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA per la Palestina: dipendenti Google licenziati e studenti alla Columbia University sgomberati dalla polizia

Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paese Mapuche: il popolo mapuche convoca una marcia a Temuco contro un megaprogetto elettrico

Viene convocata anche per chiedere la fine della promulgazione e dell’applicazione di leggi che cercano di fronteggiare i genuini processi di rivendicazione territoriale che comunità e Pu lof portano avanti in attesa della ricostruzione e liberazione nazionale mapuche.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’intifada social: come i giovani palestinesi usano i social media per creare forme istantanee di attivismo

I social media hanno incanalato la rabbia e il risentimento contro l’occupazione, ma sono anche diventati il nuovo canale attraverso il quale i giovani possono identificare e trovare un terreno politico comune.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tassazione delle piattaforme in Cina

L’idea è quella di tassare le piattaforme in modo tale che i profitti che derivano dalla raccolta dati degli utenti vengano redistribuiti. Il documento della “Prosperità Condivisa” fornisce un’ampia panoramica sugli obiettivi redistributivi ma non entra nel merito delle politiche necessarie a conseguirli. Ciononostante, tra le righe si leggono chiari riferimenti al sistema fiscale. Quello […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

FACEBOOK: AUDIZIONE AL SENATO DELL’EX DIPENDENTE HAUGEN. “IL SOCIAL NETWORK FAVORISCE ODIO PER GENERARE PROFITTO”

Bufera su Facebook con l’audizione al Senato dell’ex dipendente Frances Haugen, che ha denunciato i danni sociali prodotti dalla creatura di Zuckerberg. Il social network, tramite i suoi algoritmi, favorirebbe discorsi di odio e discriminazione, per aumentare le interazioni e incrementare i profitti. Secondo Haugen “la leadership della compagnia sa come rendere Facebook e Instagram […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Facebook, i giganti dei social media ammettono di censurare la denuncia palestinese online

Le compagnie di social media, tra cui Facebook, hanno ammesso che i post pro-Palestinesi sono stati rimossi, incolpando pretestuosamente “bug tecnici” e “filtri anti-spam”. Fonte: english version Di Jessica Buxbaum – 14 Maggio 2021 Foto di copertina: I parenti dell’undicenne Hussain Hamad, ucciso da un attacco aereo israeliano piangonodurante il suo funerale nella casa di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Erdogan e Facebook non possono oscurare l’informazione indipendente

Insieme agli altri siti di informazione indipendente oscurati nei giorni scorsi da Facebook abbiamo preso parola in una conferenza stampa a Roma. Riportiamo la presa di parola collettiva condivisa dalle realtà che hanno partecipato. Facebook non può rimanere in mano a un privato. Oggi venerdì 18 ottobre, si è svolta presso nella sala della Federazione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La censura aiuta la guerra di Erdogan – Comunicato congiunto

Tra ieri sera e questa mattina, Facebook ha chiuso le pagine di alcune testate indipendenti e legate ai movimenti sociali. Altre sono state raggiunte da messaggi ufficiali della piattaforma in cui si comunica il rischio della chiusura.I contenuti oggetto dell’operazione sono strettamente legati a post in cui si evidenziava il sostegno alla causa curda e […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifa Zuckerberg? Ma per favore…

Sulla chiusura dei profili social di Casapound e FN Diciamolo subito. A noi non dispiace che i profili social di Casapound e Forza Nuova siano stati oscurati. Quando diciamo “nessuno spazio al fascismo!” stiamo esplicitamente rivendicando che ai peggiori servi del capitalismo, ai peggiori assassini razzisti e sessisti, non venga concesso in alcun modo di […]

Immagine di copertina per il post
Culture

L’ombra di Facebook: Fake News e nuove forme di censura

Riprendiamo da CremonaHacklab un ragionamento sulle recenti direttrici della dirigenza di Facebook rispetto al governo del fenomeno delle fake news. Sviluppi che prendono atto delle preoccupazioni e degli interessi espressi nelle sedi istituzionali – investite a loro volta dal fenomeno e che guardano a strumenti di controllo preventivo della rete, vedere il nostro editoriale Post-verità, […]