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Angola: la polizia dà caccia ai manifestanti

Gli organizzatori della manifestazione avevano spedito alle autorità locali l’avviso e il punto di raduno, le quali, però, non hanno dato alcuna risposta. Giovedì, i manifestanti hanno iniziato a radunarsi nelle prossimità della piazza dell’Indipendenza, la quale doveva essere raggiunta in seguito, ma all’arrivo gli attivisti hanno trovato il posto completamente blindato e accerchiato da 2 mila agenti della polizia con cani e mitra. I giornalisti presenti in loco hanno raccontato che poco prima un agente era venuto per ordinare loro di allontanarsi dalla piazza, altrimenti sarebbero stati tratti in arresto per non aver obbedito all’ordine.  In seguito, la polizia ha dato la caccia ai manifestanti e ha arrestato almeno 3 persone, tra cui anche un rappresentante dell’opposizione al partito di Dos Santos.

In Angola dal marzo del 2011 ci sono manifestazioni contro il governo di Dos Santos per denunciare la sua politica di favoritismi e corruzione, la sua gestione del mercato di petrolio e la violazione dei diritti umani, denunciata da più associazioni. Gli attivisti dell’ARM hanno anche denunciato la distruzione arbitraria di alcune case, la violenza della polizia contro i venditori ambulanti e la sparizione di alcuni militanti.

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