InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tutto a posto (niente in ordine…)

Tav, partono a Chiomonte le procedure di esproprio

Bonino: “All’inizio di giugno aprirà il cantiere”. I No Tav possiedono una parte dei terreni e offrono consulenza legale a tutti gli altri proprietari

di MARIACHIARA GIACOSA

A CHIOMONTE qualcosa si muove. Ltf ha avviato nei giorni scorsi le procedure per spedire ai proprietari dei terreni su cui verrà installato il cantiere le lettere con l’avviso di esproprio. Questione di qualche settimana e saranno consegnate dai postini. E’ il segnale che questa volta si fa sul serio, o almeno si prova: all’inizio di giugno, come ha confermato anche l’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, sarà aperto il cantiere di Chiomonte, il primo pezzo della Torino-Lione.

Per farlo però è indispensabile che Ltf acquisisca il diritto all’occupazione temporanea delle aree: da qui la necessità di procedere con gli espropri. Oltre una trentina i proprietari, considerando le multiproprietà e gli eredi, per appena sette ettari di campagna, di cui uno e mezzo già in mano al movimento No tav. E anche sugli altri lotti la partita dell’acquisizione potrebbe non essere semplice: i No tav hanno fatto sapere di non essere disposti a nessun esproprio per quanto riguarda i loro territori e sono anzi pronti a offrire consigli e assistenza legale agli altri proprietari che riceveranno le lettere. Inizialmente infatti si tratterà di una comunicazione che propone un “accordo bonario” con i proprietari ma, in caso di opposizione e trattandosi di opera pubblica, si procederà d’ufficio. Con tutte le eventuali conseguenze di ordine pubblico.

Si tratta in effetti del primo atto di “presa del cantiere”, dopo partiranno i lavori. A confermare la tempistica è la stessa Ltf: “Siamo pronti a partire  –  ha annunciato il neo direttore generale della società, Marco Rettighieri  –  e aspettiamo indicazioni”. In effetti Ltf ha lanciato in questi giorni la selezione europea delle aziende per i lavori complementari e preliminari al tunnel gegnostico. Dieci milioni di euro che serviranno, tra le altre cose, a preparare e recintare il terreno, consolidare le vie d’accesso all’area del futuro cantiere e bonificarlo: “Tutte opere accessibili alle aziende e ai lavoratori della valle  –  spiega  –  perché in appalti di questa portata la manodopera locale è sempre la più conveniente”.

Per preparare il terreno occorrono quattro mesi: solo dopo, in autunno e No tav permettendo, arriverà la talpa che dovrà bucare la montagna e scavare il cunicolo. Durante questo intervallo di tempo la Cmc  –  che si era già aggiudicata i lavori per il tunnel di Venaus, poi sospesi, e che ora, grazie all’approvazione della nuova opera come variante di quella vecchia, possono essere riattivati  –  metterà a punto il progetto esecutivo tenendo conto delle 131 prescrizioni emerse dagli enti locali. “Siamo pronti a un cantiere trasparente  –  annuncia Ltf  –  E’ previsto dalle leggi e dal progetto, ma noi vogliamo farlo ancora di più. Asl, Arpa, commissioni di controllo: vengano pure a monitorare i lavori perché non abbiamo niente da nascondere e informeremo passo passo i cittadini e i comuni della valle sulle operazioni all’interno del cantiere”. Intanto oggi a Chiomonte è atteso il candidato sindaco di Torino per il Nuovo polo, Alberto Musy. Immancabile, ad accoglierlo, il presidio dei No tav.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

no tavval susa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Processo Askatasuna: L’associazione a resistere non si arresta

Riprendiamo una serie di interviste fatte in seguito alla sentenza del processo Sovrano: Radio onda d’urto a Vincenzo:Crollata la montatura giudiziaria-poliziesca che ha cercato di criminalizzare le lotte sociali e l’opposizione alla grande opera inutile e dannosa del TAV con l’accusa di associazione a delinquere, l’associazione a resistere in un comunicato ribadisce che “Non si […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il processo contro Askatasuna e No Tav “riguarda tutti”. Sotto accusa il diritto al dissenso. Lunedì la sentenza

Lunedì 31 di marzo è una giornata importante per le persone che si rivedono nelle lotte e nei movimenti nati attorno alla storia dei centri sociali in Italia

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ex capo della Digos che ha condotto le indagini contro Aska e No Tav coinvolto nel caso Almasri

L’ex capo della Digos di Torino Carlo Ambra sarebbe coinvolto nel caso del torturatore libico Almasri.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]