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Solidarietà ai compagni del Guernica e di Rifondazione

Abbiamo appreso dell’operazione portata avanti dalla procura modenese rispetto ai fatti del 28 ottobre scorso che ha portato all’arresto (ai domiciliari) di 4 compagni e altri 8 sottoposti all’obbligo di firma.

L’operazione si inserisce in un disegno politico ben preciso da parte della questura cittadina e delle istituzioni modenesi, un attacco di cui ricordiamo a inizio mese lo sgombero dello stabile di Via Zarlati, per poi proseguire con le denunce e le multe al movimento studentesco modenese.

Un piano preciso quindi, che vorrebbe indebolire un’esperienza politica sempre più forte e legittimata all’interno della città, che oggi come non mai gode della partecipazione attiva e della solidarietà di numerosi cittadini, i quali all’interno del movimento trovano tutte quelle risposte che  governi e istituzioni non sanno dare. Non possono essere infatti la soluzione del problema coloro i quali sono responsabili della pesante crisi che il nostro paese (e non solo) sta attraversando e la forza del progetto sociale Guernica all’interno della città ne è ulteriore conferma.

La data del 28 ottobre riporta fastidiosamente alla memoria quella che i nostalgici fascisti continuano a commemorare come un grande giorno per il popolo italiano, la marcia su Rama, e proprio il 28 ottobre scorso Fiamma Tricolore aveva voluto organizzare un convegno per ricordare tale evento.

Oggi osserviamo una destra istituzionale sempre più collusa alle formazioni di estrema destra e, parallelamente, una sinistra “da salotto” che in certe situazione cerca di sdoganarli leggendoci dietro chissà quale fenomeno sociale dall’altro, come nel caso del Movimento dei Forconi Siciliani, ne agita lo spauracchio per non doversi sporcare le mani nelle lotte reali e di piazza.

Sta di fatto che nelle città esistono ancora dei compagni e delle compagne che non hanno remore a mettersi in prima fila, sempre e comunque, per negare alle formazioni di estrema destra qualunque tipo di agibilità politica e questo è ciò di cui sono accusati i compagni modenesi.

Convinti che non basterà una semplice operazione di polizia a fermare un progetto forte come quello del Guernica, esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni del Guernica e a quelli di Rifondazione Comunista.

Liberi Tutti! Liberi subito!

 

Network Antagonista Torinese

Centro Sociale Askatasuna

Collettivo Universitario Autonomo

Centro Sociale Murazzi

Kollettivo Studenti Autorganizzati.

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