InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa: non si può morire di sfratto, famiglie invadono il Comune

Oggi un presidio proprio sotto la sede dell’Ufficio Casa lanciato dalle famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa a cui hanno partecipato anche delegazioni dei comitati di quartiere di Sant’Ermete e di Gagno, ha raccolto l’adesione di numerose famiglie sotto sfratto che si trovavano in fila nell’ufficio. I dirigenti dell’Ufficio Casa anche in questo caso non hanno voluto interloquire con chi contesta queste politiche sociali inadeguate, il presidio a questo punto si è spostato verso il palazzo comunale.

Il presidio che ha raccolto la partecipazione di tante famiglie e giovani residenti della zona ha letteralmente invaso la Giunta Comunale, composta da Partito Democratico e Sel. Durante l’invasione nell’aula comunale i manifestanti hanno scandito cori come: “Vergogna!”, “Case subito!”, “Ora vogliamo soluzioni per le nostre condizioni!”.

Con l’occupazione del Comune il presidio di oggi è riuscito ad ottenere un incontro ufficiale per mercoledì prossimo alle 8 in Comune dove il Progetto Prendocasa insieme alle famiglie residenti di Cascina pretenderanno il blocco immediato degli sfratti per morosità e soluzioni dignitose per chi ha difficoltà economiche.

Il Comune di Cascina fa parte dell’interland pisano e negli ultimi anni ha visto un aumento altissimo della popolazione grazie alle numerose costruzioni edilizie presenti nel territorio. Gli affitti in questa zona della provincia di Pisa sono tra i più alti e le famiglie che stanno attraversando gravi difficoltà economiche sono moltissime. Con la continua cementificazione del territorio sono diversi i costruttori ed i palazzinari che stanno mettendo le mani su Cascina, speculando e costruendo abbondantemente.

Non è la prima volta che le famiglie del Progetto Prendocasa si recano in questo Comune: nel 2010 il comitato di lotta per la casa aveva difeso più volte lo sfratto ad una famiglia che poi occupò con altri sette nuclei la palazzina sfitta di proprietà di Pampana in via Marsala a Riglione; dieci giorni fa il Progetto Prendocasa si era recato a Cascina per difendere lo sfratto, al primo accesso, di una lavoratrice della Sodexo; oggi di nuovo, ma in un contesto che ha visto ricomporre tante famiglie con lo sfratto e che mai avevano partecipato a momenti di contestazione ai diretti colpevoli dell’emergenza abitativa.

Ancora una volta le famiglie sotto sfratto stanno dimostrando quanto sia forte l’esigenza di reagire ed organizzarsi contro la crisi. L’esempio di dignità delle tante famiglie che resistono alle minacce di ufficiale giudiziario e poliziotti si sta dilagando anche nella provincia di Pisa.

Il prossimo appuntamento a Cascina sarà dunque per mercoledì 5 marzo per reclamare il blocco degli sfratti e nelle prossime settimane ci saranno diversi picchetti anti-sfratto delle famiglie presenti oggi durante la contestazione.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cascinaemergenza abitativapisa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Il 17 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di bilancio. Il testo “bollinato” sarà discusso alle camere tra novembre e dicembre, con un “tesoretto” per gli emendamenti della risibile cifra di 100 milioni, in attesa del via libera prima di Natale.  Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupare per la Palestina: Se la scuola sta in silenzio, gli e le studentesse alzano la voce!

Ripubblichiamo questo contributo scritto e pubblicato da “Riscatto – Cronache dalla Pisa che non si rassegna!” in merito all’ondata di occupazioni nelle scuole in solidarietà alla Palestina che si sta verificando in queste settimane a Pisa e non solo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio no base 5-6-7 settembre – Comunicato conclusivo

Il campeggio territoriale No Base del 5-6-7 settembre è stato un momento fondamentale nella crescita della lotta del movimento No Base, aprendo nuovi spazi di organizzazione e di lotta, unendo persone e realtà differenti nell’obiettivo comune di fermare la base militare.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Boicottaggio respinto, verità distorta: UniPi sceglie la guerra e la chiama pace

Un contributo del Collettivo Universitario Autonomo – Pisa in merito alla votazione del senato accademico dello scorso venerdì 11 luglio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SCELTE DISARMANTI | Lotte e Percorsi per un’Europa di Pace

La logica di investimento in caserme verdi, aeroporti azzurri e porti blu, non riesce a mascherare l’opera di devastazione ambientale e sociale che la militarizzazione dei territori comporta.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!