InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna, la Notte Rossa scuote la città: “Prima i poveri!”

In periferia passo dopo passo moltissime finestre si sono accese mentre la marcia scorreva tra le strade della Bolognina, e tra applausi e sorrisi il quartiere che ospita numerose occupazioni ha salutato l’iniziativa composta da centinaia di occupanti, inquilini resistenti, e solidali del sindacalismo di base e di altri collettivi della città.

Dai tanti discorsi scanditi al megafono dai militanti di Social Log, a quelli vibranti degli occupanti di case e dei Comitato Inquilini Resistenti, è palesato che la lotta per l’abitare e il blocco sociale in formazione di chi ne persegue le sue istanze non solo vuole aumentare la sua portata resistenziale agli sfratti e agli sgomberi, ma costruire un vero e proprio argine alla deriva e alle pulsioni xenofobe sbandierate ai quattro venti da Salvini e dai fascisti. Si apre nella città felsinea la possibilità che un percorso di organizzazione collettivo sia il motore di una risposta alla “guerra tra poveri” a cui le istituzioni centrali fanno sponda, bypassando di fatto enti locali e corpi intermedi (se non utilizzando l’associazionismo e le fondazioni per tentativi di recupero “pietista” delle ferite sociali apertesi nei territori della crisi).

 

Non a caso, tutto il corteo, oltre alla forma attrattiva del cacerolazo, ha visto numerosi interventi che hanno fermamente posto al centro delle istanze di lotta il “Prima i i Poveri” riportato nello striscione astato d’apertura: non solo uno slogan, bensì il presupposto da cui partire per creare,organizzare e moltiplicare gli anticorpi all’impoverimento e al cancro del razzismo. E’ un nuovo fronte di lotta che si è aperto in città e che a partire dalla lotta per il diritto alla casa vuole impattare il nodo del welfare e della redistribuzione della ricchezza sociale che la destra del “Prima gli Italiani” vorrebbe legata all’identità nazionale mentre il PD la orienta a favore dei solvibili e a discapito di chi non riesce più a sbarcare il lunario.

 

La manifestazione si è conclusa a Porta Lame intorno alle statue dei partigiani che sembravano abbracciare quanti con la bandiera rossa Stop Sfratti avevano percorso un lungo tragitto tra la periferia e il centro della città.

 

Durante gli ultimi interventi è stata annunciato che la campagna nazionale contro l’articolo 5 del Piano Casa della rete Abitare nella Crisi “I bambini non si cancellano” vedrà a Bologna un primo lancio il 14 ottobre quando il ministro delle Infrastrutture Del Rio verrà in città per partecipare ad un dibattito organizzato nel SAIE, la fiera dei palazzinari e dell’indotto del mattone che si svolge ogni anno nel grande hub fieristico. Sarà l’occasione per dare appuntamento alla manifestazione dei bambini e delle bambine delle occupazioni fissata per venerdì 16 a Roma sotto palazzo Chigi.

 

Mentre la manifestazione si scioglieva si sentiva palpabile nell’aria la soddisfazione collettiva per avere realizzato un nuovo importante appuntamento di lotta che ha dato forza ed energie alle resistenze agli sfratti che si susseguiranno incessanti a partire dalla prossima settimana.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

antirazzismoBolognadiritto all'abitare

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Contributi

…Sorpresa!

Sono le tre di mattina, il 15 ottobre, quando a Castel D’Azzano, sud di Verona, decine di carabinieri irrompono in una cascina abitata da due fratelli e una sorella.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia