InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna, la Notte Rossa contro sfratti e articolo 5 si riprende la città!

E’ una storia scritta dagli occupanti di Social Log e dal Comitato Inquilini Resistenti, che ieri 16 luglio si è materializzata nel corteo che dall’Ex-Telecom di via Fioravanti ha raggiunto il centro cittadino, in piazza Maggiore, per comunicare alla città i punti fondamentali della sua lotta: una moratoria immediata sugli sfratti, l’avvio delle requisizioni degli edifici sfitti per mettere un freno all’emergenza abitativa, la necessità di cancellare l’articolo 5 del piano casa dell’ex ministro dei rolex Lupi, la difesa delle occupazioni abitative.

Più di 500 persone hanno partecipato ad un corteo rumoroso e determinato, che nella forma del cacerolazo ha toccato inizialmente il quartiere della Bolognina per poi sfociare sui viali che circondano il centro cittadino. Da lì un passaggio è stato fatto nella zona universitaria per poi raggiungere il cuore della città, piazza Nettuno, dove sulle scalinate della Sala Borsa è stato srotolato uno striscione che scandiva:”Mai più morti per sfratti! Rompiamo il silenzio: moratoria subito! Abolire l’art.5! Requisizioni!”.

Il corteo si è poi avviato alla conclusione con diversi interventi che hanno riportato alle tante persone presenti in piazza (si era da poco concluso il concerto di De Gregori) quella che è la realtà della situazione abitativa a Bologna, riscuotendo un forte consenso e rilanciando verso nuovi mesi di battaglie per il diritto all’abitare nelle quali le lotte possano essere sempre più il mezzo per conquistare diritti come acqua, residenza, istruzione e sanità, negate dal piano Casa di Lupi.

Il prossimo 24 luglio Social Log porterà la sua voce all’assemblea di Abitare Nella Crisi in ValSusa, ma per tutto luglio e agosto proseguiranno le battaglie quotidiane contro gli sfratti e le iniziative nelle occupazioni.


Di seguito il comunicato di Social Log:

 

Ieri sera la prima Notte Rossa per il diritto all’abitare ha attraversato le strade della città, dalla periferia al centro, con una numerosa partecipazione, che ha visto centinaia di persone, rivendicare ancora una volta il diritto ad avere una casa, un reddito ed una vita dignitosa. Un corteo che segue le drammatiche vicende di queste settimane, in cui due persone si sono tolte la vita a causa degli sfratti.

Ed è proprio per impedire che tragedie come queste si possano ripetere che con determinazione e rabbia abbiamo animato le strade di Bologna al grido di basta sfratti moratoria subito, convinti che sia possibile uscire dalla solitudine ed affrontare insieme, con la lotta, il problema della casa.

Le risorse per contrastare il massacro sociale degli sfratti ci sono, ma continuano a non essere destinate a favore di quella parte della popolazione che sta subendo con più durezza gli effetti di questa crisi economica e per questo che ieri sera abbiamo rivendicato l’immediato dirottamento di risorse pubbliche verso progetti di rifinanziamento dell’edilizia residenziale pubblica e l’accesso alla graduatorie ERP anche per chi dichiara Isee zero.

Mesi e mesi di resistenza agli sfratti insieme alle occupazioni abitative attestano che le buone pratiche di solidarietà e mutualismo, che si sviluppano nella lotta collettiva per il diritto all’abitare, stanno realizzando un primo esperimento di rigenerazione urbana, con la riqualificazione di aree urbane, il riuso e l’autorecupero di palazzi un tempo abbandonati, che hanno risolto il problema della casa per migliaia di persone.

La Notte Rossa è stato anche il momento per ribadire l’esigneza di una immediata cancellazione dell’articolo 5 che priva di utenze e residenza, del diritto alla salute e all’istruzione centinaia di famiglie anche nella nostra città e che ormai a più di un anno dalla sua entrata in vigore sta aggredendo con sempre maggiore violenza la qualità della vita e l’accesso al welfare per tutti quelli che sono stati costretti ad occupare dopo aver subito uno sfratto.

La Notte Rossa è quindi parte di un lungo percorso di lotta, resistenza e riappropriazione composto da occupazioni abitative, picchetti antisfratto, marce, cortei, presidi di quartiere, che ha dato la possibilità di rilanciare collettivamente, insieme agli occupanti e al Comitato Inquilini Resistenti, la piattaforma di lotta in movimento che abbiamo avanzato durante questo intenso anni di lotta.

Senza casa non si può sognare!

 

Piattaforma di lotta in movimento:

Una moratoria immediata degli sfratti

La fine degli sgomberi e la difesa delle occupazioni abitative

L’abolizione dell’articolo 5 del Piano Casa

Il riconoscimento delle buone pratiche di autorigenerazione di stabili privati e pubblici sfitti, deteriorati e non utilizzati da anni L’accesso alle graduatorie ERP ad Isee zero

Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia pubblica


Assemblea Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#stopsfrattiarticolo5Bologna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: “UNIBO complice del genocidio. Stop accordi con Israele”. La polizia carica il corteo per la Palestina

Centinaia di studentesse e studenti in corteo per le strade di Bologna mentre si svolge l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università felsinea alla presenza della ministra Bernini.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: ”RAI Radio Televisione Israeliana. No alla propaganda sionista”. La polizia carica i manifestanti 

“Rai Radio televisione israeliana. No alla propaganda sionista”. È uno dei tanti striscioni sorretto dai manifestanti, circa un migliaio, davanti alla sede Rai

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Assemblea nazionale di Non Una di Meno a Bologna. Sabato la “passeggiata arrabbiata”

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 due giornate di Assemblea Nazionale organizzate dalla realtà transfemminista Non Una di Meno, presso le aule universitarie di Bologna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: Studentessa colpita con un calcio al pube. I collettivi accusano polizia

E’ successo durante le proteste che mercoledì hanno risposto agli sgomberi di via Corticella e via Filopanti: è “una violenza sessuale praticata da un uomo, nel corso dello svolgimento di un’attività in divisa”, affermano Cua e Plat, annunciando l’intenzione di “denunciare questo poliziotto, il suo caposquadra, il questore ed il ministro”.