InfoAut
Immagine di copertina per il post

Grazie Luis. In ricordo di Sepúlveda

||||

Oggi se ne è andato Luis Sepúlveda, è stato portato via dal Covid19 all’età di 70 anni dopo aver lottato per diverse settimane con virus.

Con lui se ne va un altro frammento di quel novecento latinoamericano ricco di storia, di conflitti, di terribili ingiustizie e gloriose ribellioni che si riverberano tutt’ora. Fa strano pensarci, pensare che anche lui va ad aggiungersi a quel “Ritratto di gruppo con assenza” di quei militanti che tra gli anni sessanta e settanta cercarono di far cadere il cielo sulla terra in tutto il globo.

La sua biografia d’altronde è cristallina e va proprio a incrociarsi con alcuni di quei momenti centrali nella storia della seconda metà dello scorso secolo. Nato in una famiglia dalle simpatie anarchiche, immigrata in Cile dall’Andalusia (spesso ritorneranno riferimenti nei suoi racconti a questa terra e al nonno che lo introdusse alla politica) fin da giovanissimo si interessa alla letteratura e entra a far parte della Gioventù Comunista Cilena, con cui entra presto in contrasto, per esserne poi espulso, ed infine abbracciare i movimenti e le organizzazioni rivoluzionarie latinoamericane. Durante la “Primavera cilena”, motivo ricorrente dei suoi scritti, si iscrive al partito socialista ed entra a far parte del GAP, la guardia personale del presidente Salvador Allende. Nel corso del colpo di stato di Pinochet era tra il manipolo di militanti che tentò la difesa del palazzo presidenziale dove morì Allende, armi in pugno. Sepulveda fu arrestato e torturato per 7 mesi. Grazie alla pressione internazionale intorno alla sua vicenda fu liberato dal regime e poi arrestato nuovamente per essere infine condannato ad 8 anni di esilio dal Cile.

Fermo nella sua militanza nel 1978 raggiunge il Nicaragua dove lotta a fianco delle Brigate Internazionali Simon Bolivar fino alla vittoria della rivoluzione.

chile salvador allende moneda ap claima20100910 0209 7

Una parte consistente della sua produzione letteraria sembra essere una rielaborazione a “tu per tu” con le esperienze di quegli anni. Una attenta riesamina di quel periodo formidabile e terribile e una importante memoria pedagogica sulla necessità di ribellarsi alle ingiustizie. Ma l’impegno politico di Sepulveda non si ferma a quegli anni, a quel frammento di storia: leggendo i suoi libri, i suoi racconti si possono ritrovare i conflitti che hanno scosso gli anni ottanta e novanta, fino ad arrivare alla contemporaneità. La letteratura di Sepulveda non è solo nostalgia, memorialistica o ricordo, ma invito all’azione, alla partecipazione, alla lotta, l’invito di un attento osservatore rispetto a ciò che si muove tra los de abajo. Una lettura semplice, chiara, senza troppi virtuosismi, perché non vuole essere elitaria, ma arrivare a tutti, essere consapevolmente immediata. Vuole educare alla ribellione e alla solidarietà fin dalla tenera età, con alcuni dei suoi scritti più commoventi e conosciuti come “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” oppure “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”. Senza sviolinate moraleggianti, senza narrazioni eroiche, ma con umiltà e empatia Sepulveda è riuscito a tracciare un itinerario letterario che attraversa molti generi, tutti con la stessa eleganza. E’ capitato a chiunque l’abbia letto di innamorarsi di questa semplicità, poi di rifiutarla e infine di ritrovarsi a rileggerla con la fame tipica che viene stimolata dai suoi libri, che spesso si possono finire in una notte o in pochi giorni, ma su cui ci si ferma a riflettere per mesi.

Di fronte alla sua vita, e alla sua morte che ancora una volta si incrocia tragicamente con un fatto storico che sta sconvolgendo il mondo per come lo conosciamo, non possiamo che ringraziarlo per il contributo che ha dato con il suo corpo in prima fila e nell’ispirare i sogni, le ribellioni minute e giganti, la voglia di riscatto, la coscienza del passato e del presente di moltissimi giovani e meno giovani. Grazie per averci fatto viaggiare tra i cieli della Patagonia, di averci fatto camminare con te nei cortei a Berlino, di averci fatto immaginare le jungle, i mari, e i paesini dell’Andalusia.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

CORONAVIRUSSepúlveda

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Quando il polemos si fa prassi

Majakovsky aveva paura che «una corona» avrebbe potuto «nascondere la sua fronte così umana e geniale e così vera» e «che processioni e mausolei» avrebbero offuscato la «semplicità di Lenin».

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Culture

Le ultime parole scritte da Malcolm X riguardavano il sionismo. Ecco cosa disse

Per Malcolm X, il sionismo era indissolubilmente legato al più ampio colonialismo europeo. In un passaggio poco conosciuto scritto poco prima del suo assassinio, affermò chiaramente che vedeva il sionismo non solo come una minaccia per la Palestina, ma per l’intero Terzo Mondo.

Immagine di copertina per il post
Culture

Oscar 2024: celebrità e stelle del cinema chiedono cessate il fuoco a Gaza

Numerose celebrità e stelle del cinema di Hollywood di alto profilo hanno manifestato il loro sostegno e la loro solidarietà ai palestinesi della Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco sul tappeto rosso degli Oscar 2024.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alle radici della Rivoluzione industriale: la schiavitù

E’ considerato come uno dei più noti storici dei Caraibi, insieme a Cyril Lionel Robert James, soprattutto per il suo libro intitolato “Capitalismo e schiavitù”, appena pubblicato in Italia da Meltemi editore.

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Culture

Art Not Genocide: oltre ventimila artisti firmano contro la presenza israeliana alla Biennale di Venezia

«Offrire un palcoscenico a uno Stato impegnato in continui massacri contro il popolo palestinese a Gaza è inaccettabile».

Immagine di copertina per il post
Culture

Immagini di classe. Produzione artistica, operaismo, autonomia e femminismo

Jacopo Galimberti, Immagini di classe. Operaismo, Autonomia e produzione artistica, DeriveApprodi, Bologna 2023

Immagine di copertina per il post
Culture

Dune nell’immaginario di ieri e di oggi

Dune può dirsi un vero e proprio mito contemporaneo capace di segnare profondamente l’immaginario collettivo

Immagine di copertina per il post
Culture

La propaganda di Israele nel più popolare sport americano

Israele ha approfittato dei 123 milioni di telespettatori, il massimo dallo sbarco sulla Luna del 1969, che hanno visto la finale del campionato di Football americano, per fare propaganda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lecco: Condannato delegato sindacale per aver denunciato i guasti della malasanità

Il Tribunale di Lecco ha condannato a 8 mesi di reclusione Francesco Scorzelli delegato sindacale dell’ USB Unione Sindacale Di Base. Aveva denunciato su Facebook e non solo all’inizio della pandemia di Covid-19 la disastrosa situazione della Sanità lombarda – nello specifico della ASST di Lecco – accusando l’operato di una dirigenza manifestamente e volutamente […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il virus della disuguaglianza

Il rapporto Oxfam: cresce in Italia e nel mondo la concentrazione delle ricchezze, aumenta il numero dei poveri Da PopOff Quotidiano di Checchino Antonini La pandemia, spiega la Ong Oxfam, «ha aggravato le condizioni economiche delle famiglie italiane e rischia di ampliare a breve e medio termine i divari economici e sociali preesistenti. Nel primo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

CARCERE E COVID: AUMENTA IL NUMERO DI DETENUTI POSITIVI. SOVRAFFOLLAMENTO AL 114%

Nelle carceri, secondo i dati aggiornati a ieri dal report ministeriale gestione Coronavirus, siamo a circa 4.300 positivi tra personale penitenziario (1.646) e detenuti (2.625) rispetto ai 2.300 complessivi del 7 gennaio quando i detenuti positivi erano 1500. Secondo l’associazione Antigone “la variante Omicron ha portato ad un’impennata dei contagi anche in carcere, dove la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

+/ UN INVITO/+ /IL/SISTEMA/E/L/IMMUNITÀ/

Riprendiamo, con un po’ di ritardo, questo interessante scritto di Azione Antifascista Roma Est, che sebbene venga da un substrato teorico leggermente dissimile al nostro, ci pare convincente nell’analisi dei fenomeni pandemici, mantenendo i livelli di complessità con cui ci troviamo ad interfacciarci. Il testo è frutto di un’inchiesta sul campo come si può notare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: la salute non è un privilegio

Blitz degli attivisti all’Ordine dei Farmacisti di Napoli in via Toledo contro la speculazione sulla pandemia che prosegue da due anni sulla pelle dei cittadini. A partire dai test antigenici che in Inghilterra, Germania e Francia sono gratuiti, mentre qui vengono fissati a qualsivoglia prezzo. Con l’ultimo decreto del governo, le ASL hanno appaltato in […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Analisi dei dati per oltrepassare la polarizzazione scuola si o scuola no

La riapertura delle scuole da due giorni a questa parte ha significato il venire alla ribalta di una nuova forma di polarizzazione nel dibattito pubblico rispetto alla pandemia: i difensori dell’apertura vs i difensori della chiusura. In realtà non si tratta di prendere una posizione ma di andare a leggere i dati reali che compongono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Insostenibilità e inazione davanti a Omicron

Premesse Partendo dal presupposto che la responsabilità dell’attuale stato pandemico è da imputare alla governance globale che ha come sola priorità non porre limiti gli interessi del capitalismo, come rapporto che regola il sistema mondiale, e che quindi si rifiuta qualsiasi tentativo di scaricare la responsabilità su un livello individuale, di seguito alcune considerazioni sulle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

COVID-19: SCIOPERO STUDENTESCO PER CHIEDERE LA DAD FINO AL 31 GENNAIO

Lunedì 10, studenti in sciopero nelle scuole superiori nell’alto milanese e in provincia di Varese tra Rho, Parabiago, Legnano, Busto Arsizio , Castellanza e Saronno. La ragione è dovuta all’atteggiamento del governo, perchè, “nonostante l’elevato numero di contagi, ha deciso di riaprire le scuole, con nuove direttive che non ci fanno sentire sicuri” sostengono gli […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera aperta di un dipendente pubblico sullo smart working

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta proveniente dal sindacato di base Cub Pubblico Impiego Chi si aspettava, a torto, il ritorno allo smart working come misura per contrastare i contagi potrà ricredersi leggendo la circolare sul lavoro agile firmata, nella serata del 5 Gennaio, dai ministri Brunetta e Orlando. La circolare dissipa ogni dubbio sulla […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Quarta ondata: la barbarie del governo dei “migliori”

Due milioni di positivi al Covid, la curva dei contagi in ascesa con il picco previsto intorno a febbraio, strutture ospedaliere sotto stress e trasporti, scuole e servizi essenziali di fatto ridotti per mancanza di personale. Questo è il bilancio della gestione (o non gestione meglio) della pandemia da parte di un governo dei migliori […]