26 agosto 1962 Il 23 agosto 1962 migliaia di edili della provincia di Bari erano entrati in sciopero. Chiedevano l’applicazione di alcune norme contrattuali firmate l’anno precedente, una riduzione di 3 ore di lavoro settimanale ed un superminimo (un aumento del minimo sindacale fermo a quattro anni addietro nonostante l’aumento del costo della vita) giustificato […]
Oupeye è una città vicino a Liegi, in Belgio. Venerdì, un uomo di 32 anni, Domenico, è stato ucciso dalla polizia per aver opposto resistenza all’arresto mentre era a bordo di un quad. I testimoni hanno detto che era stato colpito alla nuca, cosa che è stata poi confermata.
Apriamo questa nuova pagina di approfondimento rispetto alla vicina Francia, per comprendere quanto sta accadendo e per trarne alcuni spunti interessanti da convogliare nella nostra riflessione in questa fase e nel nostro agire.
La prima cosa che va rilevata è come, a differenza che nel 2005 e nel 2006, anche Marsiglia sia scesa pesantemente in campo.
Terza notte di scontri e di rivolta in tutta la Francia dove in diverse citta’, anche piccole, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia, saccheggi, espropri di negozi e grandi magazzini, oltre 500 le auto incendiate, uffici istituzionali date alle fiamme, assaltati 10 commisariati di polizia.
Scoppia la rabbia dopo l’omicidio di un diciasettenne da parte della polizia francese.
Nonostante i proiettili, le manganellate e gli arresti il popolo resiste e annunciano altre proteste. Le proteste sono riprese nella notte di sabato per chiedere le dimissioni del governatore e l’annullazione della riforma della Costituzione della provincia di Jujuy.
La violenza del regime iraniano non riesce a fermare le proteste, che continuano ad essere estese in tutto il paese e coinvolgono 282 città e tutte le 31 province del paese.
Sciopero generale ieri in Iran in occasione del terzo anniversario della rivolta del novembre 2019 che coincide col 60 giorno di rivolta iniziata il 16 settembre con l’omicidio di Mahsa Amini, giovane curda di 22 anni.
Nel giro di due giorni un uomo si è tolto la vita ed un altro ha tentato il suicidio nel carcere Lorusso Cotugno di Torino. Si tratta del quarto caso in un anno.