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17 Novembre iniziano due giorni di mobilitazione studentesca

(in aggiornamento)

Torino circa 500 studenti hanno attraversato le vie del centro dietro uno striscione “Renzi fatti da parte che siamo tanti”. Davanti al Mc Donald è stato versato un sacco di sterco, a rappresentazione plastica della scandalosa proposta di alternanza scuola-lavoro imposta dal governo Renzi. Il corteo ha anche cercato di raggiungere la sede del comitato BASTA UN SI per rimettere una lettera sulle ragioni dei giovani per il NO al referendum costituzionale ma le forze dell’ordine si sono schierate per sbarrare la strada ai liceali. Un’altra rappresentazione plastica del sedicente “Partito democratico”.

Trento corteo contro i tagli delle borse di studio e speculazione edilizie in città ai danni dell’università. 

A Pescara sono scesi in piazza diverse centinaia di studenti dietro lo striscione del Collettivo studentesco di Pescara “Ribaltiamo le politiche regionali – NO grandi opere SI diritto allo studio”.

Roma corteo della Rete della conoscenza da Piramide al Ministero della Pubblica istruzione con lo slogan “Change is NOw” richiamando il NO al referendum costituzionale.

Benevento corteo e occupazione del provveditorato.

A Palermo più di un migliaio di studenti in piazza dietro l’ormai celebre striscione “Cacciamo Renzi”. Ieri il premier si trovava nel capoluogo siciliano ed era stato accolto da proteste che l’hanno costretto ad abbandonare la visita prevista ai cantieri navali.

A Catania dietro lo striscione “Saremo una generazione ingovernabile” sono tornati in piazza licei e istituti professionali. Quando gli studenti sono arrivati a piazza Stesicoro la polizia ha bloccato l’accesso e si è schierata a difesa del McDonald, l’alternanza scuola lavoro difesa manu militari da chi si riempie la bocca con la meritocrazia ma vorrebbe una generazione intera a fare panini per le multinazionali.

Domani altre città scenderanno in piazza tante altre città! Verso il corteo del #27NO a Roma!!

 

 

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