A quasi un anno dalle rivolte che hanno incendiato le carceri italiane, dai pestaggi inflitti come ritorsione e dalla morte di 14 detenuti, occorre non dimenticare e rinnovare la voglia di lottare. Questo è un piccolo contributo da far girare come meglio si crede, tra amici, compagne e compagni, solidali e parenti dei detenuti e delle detenute.
Un contributo anche per sostenere i cinque detenuti che hanno deciso di esporsi per fare luce sulla morte di Sasà Piscitelli, avvenuta dopo ripetuti pestaggi e dopo il trasferimento dal carcere di Modena a quello di Ascoli.
Potrebbe interessarti
-
Da inizio maggio sono sceso di un piano, dal terzo, il peggiore, quello dei nuovi giunti del blocco b, al secondo piano, nella
-
Respinta dal giudice la richiesta di anticipare l’udienza di fissazione del processo, prevista il 4 luglio 2023, riguardante un
-
Riprendiamo il comunicato condiviso degli studenti e delle studentesse torinesi che si sono mobilitati contro l'alternanza scuola-lavoro sugli arresti
-
Questa mattina all'alba sono state emesse diverse misure cautelari contro giovanissimi e studenti in riferimento ai fatti del 18
-
Giorgio ci scrive una nuova lettera sollevando un’importante questione legata alle condizioni igienico sanitarie del carcere delle Vallette di