InfoAut
Immagine di copertina per il post

All’Interporto di Bologna esplode la mobilitazione operaia!

||||||

Esplode la mobilitazione operaia a Bologna a partire dall’ennesima storia di sfruttamento nei tanti magazzini che affollano il locale Interporto.

In questo caso sotto accusa è un cambio appalto alla Logista, multinazionale spagnola attiva nel campo della manifattura tabacchi, grazie al quale l’azienda si disferebbe dei lavoratori iscritti al Si Cobas con la scusa del diminuito volume di produzione.

In realtà, da un lato Logista sta spostando la produzione nei magazzini di Tortona e Anagni, dall’altro in un nuovo impianto sempre all’Interporto sta spostando parte del lavoro in tandem con la Philip Morris, altra nota multinazionale del settore.

Quindi sarebbe semplice la ricollocazione dei lavoratori, che viene bloccata ed evitata per chiari motivazioni politiche, sperando di sfruttare la fase di un governo chiaramente compiacente con gli attacchi alle forme di organizzazione antagonista nel mondo del lavoro. Nell’intervista a due lavoratori di qualche giorno fa, che pubblichiamo in calce all’articolo, trovate le motivazioni della protesta.

Da mercoledì due picchetti operai, sostenuti dai solidali del Laboratorio Crash!, sono stati messi in campo ai due magazzini interessati. I picchetti hanno bloccato il traffico in entrata e in uscita dei camion, imponendo all’azienda di prendere posizione sulla vicenda, o ritirando il cambio appalto o prevedendo sistemazioni alternative a pari diritti per i lavoratori.

Oggi, dopo 48 ore di blocco, la decisione della Questura, di concerto con Logista, di inviare la celere a sgomberare i blocchi davanti all’area 13.1 dell’Interporto, quella dove Logista ha il principale magazzino. La polizia è intervenuta con due dure cariche a stretto giro di posta, effettuando un fermo, trascinando per metri e metri persone per i capelli, manganellando e insultando i lavoratori in lotta. Qui il video delle cariche e l’ammanettamento dell’operaio fermato.

Nell’apprendere la situazione alla Logista, da tanti stabilimenti però decine e decine di operai e operaie si sono riversati verso gli ingressi generali dell’Interporto, paralizzando il traffico in entrata e in uscita dell’intera struttura! Anche in questo caso la polizia è intervenuta, caricando il blocco e rimuovendo il presidio dei manifestanti, che si è spostato ora allo svincolo tra Bologna e Bentivoglio.

Un grande gesto di solidarietà tra lavoratori, che in una fase in cui dai piani alti si cerca di imporre divisione soprattutto sulla linea della razza, consiste in una risposta potente allo sfruttamento di vecchi e nuovi padroncini!

Aggiornamento 17,30: Nuova azione poliziesca nei confronti dei lavoratori e solidali che ancora sono in lotta all’Interporto. All’ingresso del magazzino dove gli operai della Logista lavorano per PhilipMorris si è ripetuto il copione di poche ore prima, con tre blindati che sono giunti e hanno rimosso a scudate il picchetto, che si tiene in contemporanea a diversi blocchi in altri punti dell’Interporto. Alla rimozione del picchetto è seguito un inseguimento che si è concluso con un nuovo fermo. Si rinforza intanto il blocco al magazzino Logista dove ci sono state le prime cariche.

Aggiornamento ore 18,20: Dopo lo sgombero al magazzino di Logista che lavora per Philip Morris, il nuovo picchetto che si era riformato davanti al magazzino principale della Logista è stato attaccato dalle forze dell’ordine, intenzionato a far passare i camion. Decine e decine sono gli operai che seduti davanti ai cancelli hanno opposto resistenza; alcuni di questi sono riusciti a infilarsi sotto i camion che stavano entrando nel magazzino dopo la riuscita dello sgombero poliziesco, molto vigoroso, a dose di calci pugni e manganellate, dati anche gli accresciuti numeri dei manifestanti. Al momento situazione in stallo, flussi in entrata e uscita bloccati. La lotta all’interporto continua!

Aggiornamento 19,30: La lotta paga! I camion escono dall’interporto e il magazzino della Logista ha chiuso. Per oggi dopo ore e ore di scontro e blocchi un risultato è stato raggiunto dagli operai e dai solidali accorsi all’iniziativa. Tra poco verrà fissato un primo incontro in prefettura… ma come dicono gli operai e le operaie Logista se non verranno accolte le loro istanze la lotta tornerà a farsi sempre più dura. Intanto il presidio operaio resta attivo all’interporto. Alla prossima giornata di lotta! Sciopero fino alla vittoria!

 

 

[iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Flaboratorio.crash%2Fvideos%2F1675127119251770%2F&show_text=0&width=273″ width=”273″ height=”476″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowTransparency=”true” allowFullScreen=”true” ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Bolognalogistica

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggressione repressiva alle lotte a Bologna!

Da questa mattina è in corso la notifica di 22 misure cautelari nei confronti di compagne e compagni di Bologna, e altre decine e decine di notifiche di indagine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: bloccato per ore a Tortona un intero polo della logistica. Alle 20 si replica

Sciopero nazionale della logistica promosso da Si Cobas, Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub, esclusi dal tavolo di rinnovo del Ccnl, nonostante la forte rappresentatività tra facchini, driver e operai.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.