InfoAut
Immagine di copertina per il post

9K FOR WHAT? Grandissima riduzione di tasse ed affitti nelle università inglesi

||||

A novembre un gruppo di studenti dell’Università di Manchester ha occupato un edificio del campus per protestare contro il trattamento nei loro confronti da parte delle autorità universitarie. Uno degli studenti coinvolti ci ha concesso questa intervista.

All’inizio di questo semestre le persone capirono che l’università doveva prendere delle decisioni per fermare la diffusione del coronavirus. Poi quello che ha infastidito molte persone è stato che solo una settimana prima che dovessimo tornare tutti per iniziare il nostro anno, per il quale abbiamo tutti pagato un sacco di soldi, abbiamo ricevuto un’e-mail che diceva che non ci sarebbe stato alcun insegnamento faccia a faccia. Tutte le persone che vengono da fuori Manchester e dall’estero avevano già firmato contratti per alloggi molto costosi, sia in alloggi privati che in studentati. Ciò è stato fatto con la promessa che ci sarebbe stato un insegnamento frontale. Quell’e-mail, la settimana prima dell’inizio del semestre, ha fatto sembrare che ci fosse un inganno. Sembrava che l’università sapeva che sarebbe andata così, ma non lo disse agli studenti perché non volevano che i proprietari e i loro alloggi per studenti subissero un colpo finanziario. L’università ha essenzialmente difeso il reddito del proprietario e il proprio reddito da locazione prima di difendere gli interessi degli studenti.

È allora che sono stati piantati i semi della sfiducia. Poi abbiamo anche sentito che il personale riceveva e-mail che dicevano “sì, sappiamo che il suo carico di lavoro è aumentato, ma devi farlo”, supportato da minacce di licenziamenti. Quindi questo stava facendo incazzare il personale.

A quel punto nessuno si stava organizzando particolarmente intorno a tutto questo. Quello che ho notato di queste proteste è che sono per lo più spontanee e solo dopo che è avvenuta una protesta i gruppi iniziano a organizzarsi attorno ad essa. Hai tutti i gruppi, come il Partito Laburista, la Lega dei Giovani Comunisti (YCL) e altri gruppi, che pensano che qualcosa dovrebbe essere fatto ma in realtà sono stati colti di sorpresa dalle proteste spontanee.

A Manchester ci sono stati due grandi eventi. Il primo è stato il blocco delle aule studentesche della Manchester Metropolitain University a causa di covid – che ha causato un enorme panico tra gli studenti del Met – e hanno iniziato ad appendere tutti quei manifesti di protesta alle loro finestre e qualcuno ha attaccato “9k per cosa?” Quindi la YCL, la Manchester Tenants Union e altri gruppi si sono riuniti per formare un gruppo chiamato “9k per cosa?” e poi ci siamo resi conto che c’erano gruppi chiamati “9k per cosa?” che si stavano formando in tutto il paese così ci siamo riuniti per formare un gruppo nazionale con filiali nelle diverse università.

Poi l’altro evento spontaneo che ha avuto un grande impatto è stato quando il Manchester Uni ha messo le recinzioni intorno alle sale degli alloggi. Ciò ha portato le persone a farsi prendere dal panico e ad uscire allo scoperto, arrabbiate per l’università che ha agito in modo così disgustoso. L’università aveva mentito loro sull’insegnamento e ora li stava rinchiudendo. Avevano portato qui gli studenti con falsi pretesti, li stavano facendo pagare troppo e ora questo. Tutto nella commercializzazione generale dell’educazione. Si vede il generale deterioramento del rispetto per gli studenti, per le loro condizioni e per le condizioni del personale. Quella rete è stata l’ultima goccia. Subito la gente iniziato a uscire dall’edificio e a strappare le recinzioni. Poi un gruppo per il benessere degli studenti chiamato SAFER si è davvero concentrato su questo e ha organizzato una protesta proprio sulla questione del benessere degli studenti. Ciò ha ottenuto un ampio sostegno e quella campagna e ‘9k per cosa?’ hanno risposto a queste azioni spontanee. È come pungolare un alveare, pungi e pungoli e poi improvvisamente la cosa esplode. In realtà i problemi persistono da molto tempo, questa commercializzazione dell’educazione. Il coronavirus ha appena amplificato tutto e l’alveare è esploso. Ora le api si stanno organizzando e contrattaccando.

130341504 3556854297730832 3336020461891010027 o

Normalmente quando si fa un lavoro si occupa un posto strategico ma poiché tutto il personale dell’università lavora da casa è stato molto difficile trovare un posto del genere. Abbiamo scelto un edificio più per la sua attenzione mediatica. La Manchester Tower a Owens Park è un edificio iconico, un pezzo dello skyline di Fallowfield e abbiamo pensato che se entravamo lì, coprendolo con poster avremmo fatto scena e lo abbiamo fatto. Praticamente tutti i giornali ne avevano delle foto. Volevamo portare in primo piano una critica al Manchester Uni e poiché lo staff ci stava supportando, ha davvero tirato fuori le cose. Sì, gli studenti erano incazzati perché avevano speso tutti questi soldi per niente, ma dietro a tutto c’è molto di più. Tutti questi eventi recenti sono un catalizzatore di qualcosa che si sta accumulando da molto tempo. Queste università sono diventate delle aziende. Penso che il sostegno che abbiamo ricevuto, sia per gli studenti che per il personale, sia più di quanto avessimo mai avuto.

Abbiamo cercato di coinvolgere il più possibile gli studenti stranieri, ma ovviamente le loro risposte sono molto contrastanti, ma tutti hanno i loro problemi in cima ai nostri. Ad esempio non gli è stato detto quando o se possono tornare a casa per Natale ma devono prenotare i voli, cosa che non può essere fatta all’ultimo minuto.

Poiché le università sono state commercializzate, gli studenti non sono più visti come parte dell’università, come persone meritevoli di rispetto, ma solo come fonti di reddito, come clienti. Non siamo comunicati con gli adulti.

Penso che gli studenti vengano ingannati, ma ora ci sono molte discussioni interessanti su ciò che sta accadendo all’istruzione. Non riceviamo la metà dei servizi che dovremmo ricevere e non riceviamo insegnamento faccia a faccia – tutto questo e vogliono ancora farci pagare 9k all’anno. La gente sta realizzando che all’università non frega un cazzo.

Un nuovo studente si è suicidato non molto tempo dopo essere arrivato in questo trimestre. Anche suo padre è uscito in pubblico e ha detto che era colpa dell’università. Si sono rifiutati di assumersi qualsiasi responsabilità e quando hanno innalzato quella recinzione, proprio fuori dalla finestra dell’appartamento in cui si è suicidato, hanno appeso un avviso sulla recinzione dicendo: “montare per proteggere il benessere degli studenti”. Cose come queste hanno tutte alimentato la consapevolezza delle persone di come sta andando l’università. La commercializzazione dell’educazione diventa visiva. Le dinamiche che già c’erano ora diventano apertamente evidenti. Quando arriva il momento critico, l’università difenderà i suoi profitti prima di ogni altra cosa.

In precedenza, molte persone che avevano fatto una campagna di protesta nel campus per un po’ di tempo potrebbero averla vista attraverso gli occhi del Partito laburista, aver messo molta enfasi sul Labour, ma ora è morto e le persone si sono unite ad altri gruppi come l’YCL, ma anche tu vedi più campagne di base che stanno sorgendo, come 9k per cosa? o scioperi degli affitti. Stai vedendo molte persone che non erano coinvolte in cose che si attivavano ora e che si presentavano in un modo più dal basso e penso che sia più dove si trova la sinistra ora. La gente comincia a vedere che l’elettoralismo è morto e si stanno rivolgendo a partiti più di sinistra, a una visione più radicale. Persino le persone ancora nel Partito Laburista si stanno dedicando a fare più cose dal basso e penso che ci sia molta più azione unificata da parte dei diversi gruppi di sinistra tutti coinvolti nelle stesse campagne, come gli scioperi degli affitti. Dopo la morte del progetto Corbyn le cose sembrano meno faziose, le persone si uniscono in campagne senza che la propaganda elettorale e la politica di partito si intromettano.

Traduzione articolo: https://letsgetrooted.wordpress.com/…/interview…/…

Da Cua Pisa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

affittiinghilterrauniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

E’ in corso in Inghilterra il più grande sciopero dei medici in settantanni

È iniziato mercoledì e riguarda la categoria dei medici in formazione (all’incirca il corrispettivo degli specializzandi in Italia) e durerà sei giorni.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Milano: “Tende in piazza” occupa la Casa dello Studente di viale Romagna

Questa mattina, lunedi 12 giugno, ricercatori e studenti del movimento “Tende in Piazza” che da un mese portano avanti davanti al Politecnico la lotta per denunciare l’emergenza abitativa e il caro affitti hanno occupato la Casa dello Studente di Viale Romagna vuoto da anni e in disuso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Inghilterra: il governo Truss è già arrivato alla fine.

E’ già la fine del governo di Liz Truss a Londra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

INGHILTERRA: BYE BYE BOJO. IL PREMIER CONSERVATORE JOHNSON GETTA LA SPUGNA

In Inghilterra il premier conservatore Boris Johnson ha ceduto ed è pronto ad annunciare le sue dimissioni oggi, giovedì 7 luglio 2022, a pochi giorni dal terzo anniversario dal suo arrivo a Downing Street, il 23 luglio 2019. Tecnicamente Johnson dovrebbe dimettersi da leader del Partito Conservatore, spostando invece le dimissioni formali da premier più […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

LO SCIOPERO DEI TRASPORTI BLOCCA L’INGHILTERRA

Serrata di treni e metropolitane in Inghilterra. Fallite le trattative dell’ultimo minuto per evitare il vasto sciopero di tre giorni (21, 23 e 25 giugno) delle ferrovie in Gran Bretagna che sta paralizzando il Paese. L’annuncio è stato dato dal sindacato Rail Maritime and Transport Workers, il più importante del settore.Il segretario generale dell’Rmt, Mick […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia. Gli studenti occupano i parchi contro il caro-affitti

Prezzi alle stelle e carenza di dormitori statali, universitari mobilitati in tutto il paese. Erdogan: «Siete dei bugiardi». Ma i numeri lo smentiscono: solo il 10% accede ai posti letto pubblici di Chiara Cruciati Roma, 28 settembre 2021, Nena News – È tra gli studenti e le studentesse turche che l’opposizione alle politiche della coalizione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SFRATTI: EMERGENZA GLOBALE DOPO LE SOSPENSIONI PER LA PANDEMIA. INTERVISTA A STEFANO PORTELLI

Sul fronte della crisi abitativa si alzano grida di allarme a livello globale. La pandemia, infatti, ha acuito le difficoltà sociali e per le classi sociali meno abbienti è sempre più difficile sostenere il pagamento di affitti e mutui, con il rischio concreto per milioni di persone di non avere più un tetto sulla testa. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Inghilterra: attivisti pro-Palestina bloccano due fabbriche di armi israeliane

Lo scorso mercoledì 19 maggio 4 militanti di “Palestine Action” hanno scalato un capannone della UAV Tactical Systems, sussidiaria israeliana della Elbit Systems e della società aerospaziale francese Thales, a Leicester denunciando le azioni di Tel Aviv e le complicità di Londra con la colonizzazione e con l’apparato bellico israeliano   di Marco Santopadre Roma, […]