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UNA NUOVA STAGIONE DI LOTTA A SAN DIDERO: NO TAV FINO ALLA VITTORIA!

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Ieri pomeriggio un gruppo di No Tav è partito da San Giorio per andare a vedere a che punto sono arrivati i lavori di devastazione dell’unico polmone verde della bassa valle.

I/le No Tav hanno percorso i sentieri adiacenti ai campi fino ad arrivare alle recinzioni che circondano il nuovo cantiere di San Didero.
L’arrivo dei/delle No Tav si è subito contraddistinto da una battitura rumorosa e sonante. In poco tempo le forze di polizia hanno sfoderato l’idrante che con folti getti d’acqua ha cercato di respingere i/le manifestanti che con determinazione non hanno interrotto il battere delle recinzioni.

Jersey in cemento, ferro retrosaldato e filo spinato israeliano, sono la prova plastica dell’ingiustizia che in Valsusa celebra la devastazione ambientale provocata da Telt, per la costruzione del nuovo autoporto.
Solo che le/I No Tav sono donne e uomini estremamente determinate/i tant’è che alcuni rampini, corredati di lunghe funi, sono stati agganciati alla concertina che con qualche giusto tiro è venuta giù portandosi dietro il secondo gruppo di concertina che costituiva l’alta recinzione.

Quella di oggi è stata una prima e piccola iniziativa che ha permesso di capire, che ancora una volta, il loro fortino si regge su colonne di sabbia che il nostro profondo amore per la terra e per il futuro potrà riuscire a mettere in crisi senza troppe difficoltà.

Una nuova giornata di lotta è stata scritta nella storia.
Avanti No Tav!

Da notav.info

 

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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