Gli sgomberi non fermano la lotta delle attivisti e le attiviste del Laboratoria Ecologiesta Autogestita – LEA Berta Caceres, che hanno occupato nuovamente lo stabile di via Caffarella 13 a Roma.
“Oggi sottraiamo nuovamente all’abbandono via della Caffarella 13 perché vogliamo aprire spazi di conflitto contro l’intero assetto culturale e politico che ancora legittima la dipendenza dal fossile. Riteniamo che la crisi climatica sia ormai inscindibile dalle guerre che aggrediscono senza tregua popoli ed ecosistemi” affermano le attiviste e attivisti nell’ invitare a partecipare alla occupazione dello stabile di proprietà della Regione Lazio abbandonato nel 2011 in questo parco regionale protetto. Sul posto è giunta la celere.
“Oggi torniamo dentro via della Caffarella 13 perché la rivoluzione ecologista non si sgombera, perché le nostre ragioni sono valide oggi come due mesi fa, e perché non ci faremo impaurire davanti alla repressione che abbiamo subito. Perché Berta Vive, e continua ad ispirarci nella lotta.”
Il collegamento con Riccardo di laboratoria ecologista Berta Caceres. Ascolta o Scarica.
Potrebbe interessarti
-
La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dai movimenti delle principali banche centrali: la FED americana ha deciso un rialzo dei tassi di
-
«Finora si era creduto che la formazione dei miti cristiani sotto l’impero romano fosse stata possibile solo perché non
-
Agricoltura, economia e guerra
Un’intera economia basata sulle energie fossili trascina nella sua débâcle anche l’agricoltura, il manualistico “settore primario”
-
I piloti turchi si addestreranno alle prossime guerre in Kurdistan con gli elicotteri “leggeri” di AgustaWestland, società controllata dall’holding Leonardo SpA. Secondo quanto rivelato da
-
I nuovi assetti geopolitici, manifestatisi con forza utilizzando il conflitto ucraino, hanno di fatto sepolto le seppur timide e controverse politiche verdi dell’Unione