InfoAut
Immagine di copertina per il post

Occupazione temporanee, militarizzazione e greenwashing

||||

“Greenwashing è un neologismo indicante la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti.” (Wikipedia)

Stamattina quello che avvenuto nei terreni di Giaglione è proprio questo, un’operazione di Greenwashing operata da Telt per “salvaguardare” l’habitat e il futuro della farfalla Zerynthia, specie protetta dal movimento notav.

Ora al peggio non c’è mai fine e ci chiediamo come si possa salvaguardare l’ambiente spianando i terreni, tagliando gli alberi, bucando la montagna e inquinando in ogni modo.

Il Tav non difenderà mai nè l’ambiente nè chi lo vive, anzi è un problema per entrambi!

Inoltre quest’occupazione temporanea, fatta con la consueta militarizzazione vergognosa, contava di comprare i proprietari dei terreni con ben 50 centesimi al metro quadro, e siamo sicuri che utilizzerà a suo piacimento questa procedura, per tentare di impossessarsi di qualche altra porzione di terreno in Val Clarea.

Non lasceremo mai che la nostra terra e tutti quella che la abitano, dalle persone agli insetti, possano subire l’ennesimo ecocidio, e come sempre, attueremo le migliori strategie per impedirglielo.

“TELT ambientalista
nella terra mia
estingue le farfalle
e porta polizia”

{youtube}YBqnjLwEeBg{/youtube}

 

Pubblichiamo qui di seguito la testimonianza di un abitante di Giaglione notav presente alle procedure:

Infamità

Non trovo parola più adatta e spregevole per descrivere ciò che ho visto stamattina nei terreni dei Mulini di Giaglione. Un’abuso di potere perpetrato da TELT,che si nasconde dietro funzionari e personale vestiti con abiti di gentilezza. Una signora anziana di ottanta e piú anni, accompagnata da decine di questurini in borghese e numerosi poliziotti con caschi per prendere visione dei suoi terreni pagati da TELT, quindi da noi tutti, cinquanta centesimi al metro quadro per un’occupazione temporanea ( si dice). “Signora, è contenta di questa passeggiata?”Risposta con voce leggera:” Ero più contenta quando coltivavo qui da giovane”. “Veniamo qui vicino col furgone, cosí non si affatica troppo, per riportarla indietro”. Neanche quando si sequestrano le proprietà dei mafiosi si vedono tanta solerzia e quella cosa merdosa che chiamano professionalità. Non mi sento di giudicare questa proprietaria con una piccola pensione che ha concesso i suoi terreni. Potrei personalmente avere da ridire a chi l’ha spinta,ma casomai lo farò in altra sede, dopotutto noi, Nicoletta ed io continueremo ad avere il comodato d’uso di quei terreni che useremo finchè potremo per la nostra lotta.
Non ci dovremo però andare da soli, ci dovremo andare in tanti. Stamattina ho pensato anche quanto Nicoletta sarebbe stata capace di confortare con la sua umanità questa persona anziana in una giornata di sole ma veramente infame.

Per maggiori info leggi Il cerone di unito, le pagliacciate di TELT e l’habitat della farfalla notav

Da notav.info

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

chiomonteclareagiaglioneno tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

VOI SETTE, NOI 99%

Dentro la Reggia di Venaria dal 28 al 30 aprile ci saranno i ministri delle 7 potenze mondiali a parlare di transizione ecologica ed energetica. A Torino si sta costruendo un percorso di avvicinamento che vede coinvolti comitati, associazioni ambientaliste, collettivi studenteschi e giovanili, realtà ecologiste.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fogli di Via in Val Susa: fino a che punto è lecito tacciare di pericolosità sociale persino chi…non c’era?

Questa volta parto dalle conclusioni, tiro le somme senza scrivere gli addendi, arrivo subito alla sintesi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Tribunale di Torino: conferenza stampa sulla sorveglianza speciale di Giorgio

Questa mattina, alle ore 12.30 davanti al Tribunale di Torino, ci sarà una conferenza stampa sul tema della sorveglianza speciale. In particolare, riguardo l’accanimento giudiziario nei confronti di Giorgio Rossetto, militante di area automoma e No Tav della prima ora.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavori pericolosi in Valsusa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da notav.info