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Fate ridere! Italia No Tav? E allora scaviamo dalla Francia

Per chiudere poi arriva la perla, la divisione per tratte funzionali del progetto in lotti da 800 mil. di euro l’uno. Ecco qui il favore alle cosche, pronte oggi a sorridere a questa divisione che come precedente omologa ha la tristemente famosa Salerno Reggio Calabria. Lotti funzionali solamente a chi su quest’opera vuole riempiere le casse dei suoi partiti e associazioni mafiose. Unica variabile non impazzita ma certa al giochino del ministro il movimento no tav che ad oggi ha di fatto impedito l’apertura dei cantieri e questo immane furto di denaro pubblico.

Teniamo presente che secondo l’accordo l’Italia pagherà il 57% del totale anche se la tratta di competenza italica incide per il 30%…

LA SCENETTA DI VIRANO In occasione del presunto rinnovo dell’accordo italia-francia in cantiere oggi martedì 27 a Parigi è sceso in campo anche il commissario straordinario per la Torino Lione Mario Virano. Bellamente il commissario ha scorrazzato attraverso il fortino di Chiomonte seguito dalle telecamere e per dimostrare che il cantiere è in attività si è fatto seguire sullo sfondo da una ruspa accesa per l’occasione e che ha fornito il giusto sipario mediatico per il caro venditore di fumo. Gli operai ormai latitano da Chiomonte da settimane e le uniche opere costruite sono le reti e il filo spinato a difesa della casrma-presidio delle ff.oo. Sicuramente questa sera tgr piemonte e media mainstream potranno continuare la narrazione del bel cantiere che non c’è. A chi guarda è però dato sapere che queste manovre non sono una guerra privata tra valsusini no tav da un lato e polizia dall’altro. A  Chiomonte oggi si gioca una partita da oltre 22mld di euro di soldi pubblici e il solo apparato di difesa delle reti costa 90000 euro al giorno.

Da NoTav.info

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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