InfoAut
Immagine di copertina per il post

Palermo: “Test d’ingresso furto legalizzato”, prima iniziativa di lotta degli studenti

Un blocco, quello di oggi, che se non aveva l’intenzione di danneggiare ulteriormente gli studenti già impegnati a giocarsi il futuro con una manciata di crocette, ha sicuramente voluto denunciare e sottolineare, con megafonaggio e volantinaggio, agli occhi di (future?) matricole e non, quanto profondamente sbagliato e frutto di logiche speculative sia precludere tramite test l’accesso alla formazione universitaria e al diritto allo studio.

Gli studenti hanno quindi esposto due striscioni davanti gli ingressi che recitavano: “Diritto allo studio negato, test d’ingresso furto legalizzato” e “Dei nostri soldi ne avete piene le tasche, no al numero chiuso”. Frasi che non lasciano spazio a equivoci su quanto non solo sia incredibile poter accedere agli studi universitari previa (non esistono più indirizzi aperti all’accesso) serrata selezione, ma su quale perverso meccanismo speculativo e di business comporti l’iscriversi e poter (forse…!?) usufruire degli studi accademici. Si, perché ogni test ha un costo di 55 euro almeno, e se nel mondo della lotteria universitaria si vuol avere la sicurezza di iscriversi, di test chiaramente bisogna provarne diversi, a volte per indirizzi di studio poco affini tra loro che snaturano e sottopongono le scelte formative dei diplomati a direzioni ed esiti che spesso gli stessi difficilmente avrebbero voluto intraprendere. Ma non è solo questa la follia e la profonda ingiustizia del sistema universitario italiano; perché prima dei test, per chi può permetterselo ovviamente, ci sono le scuole di preparazione e di formazione propedeutiche ai test (manco a dirlo a gestione privata e molto costose). Insomma un mondo, quello universitario, in cui una pesante e indiscriminata selezione per usufruire del diritto allo studio, è già in atto prima di metter piede nell’ateneo. Certamente un “sistema meritocratico” in cui però a contare non sono voglia, capacità, dedizione, ma…i soldi! Se puoi o no permetterti un’adeguata preparazione ai test.

Stupore a parte sappiamo bene qual’ è la direzione intrapresa da ministri, riforme e governance universitarie riguardo il sistema di formazione: certamente quello dell’ università di classe su cui l’aumento vertiginoso delle tasse d’iscrizione e di accesso ai servizi e proprio i test d’ingresso ci descrivono. A breve poi, con quello che vorrebbe essere il decreto/riforma della “buona università” del governo Renzi, e la quasi certa differenziazione (in termini di possibilità d’investimento e finanziamento statale) tra atenei di “serie A e serie B”, l’università di classe, addirittura d’elitè per meglio dire, vorrebbe approdare ad uno sconcertante e tuttaltro che formativo esito tutto a favore di privati (gli atenei di serie B dovranno probabilmente prostrarsi ai finanziamenti privati per continuare a sopravvivere) e alle logiche aziendali che potrebbero scaturirne; più di quanto non siano già presenti con le precedenti riforme.

L’insoddisfazione e la rabbia degli studenti, a partire da oggi, non sembra però voler certamente stare a guardare mentre il loro diritto allo studio e a una formazione universitaria che ne rispecchi desideri, volontà e aspirazioni, vengono definitivamente distrutti; e la complicità e lo stupore rassicurante (di pensare di non essere i soli a creder che sia sbagliato tutto ciò) mostrati stamattina dagli aspiranti studenti universitari nei confronti di quest’iniziativa di lotta, ce lo dimostrano chiaramente. Anche dalle scuole cominciano a levarsi venti di protesta e che oggi si sono uniti a quelli degli universitari, per la costruzione di un autunno di movimento in grado di “scombinare” i piani del governo Renzi.

Impariamo a lottare fin dal primo giorno, un augurio questo, per tutte le matricole.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sbatti i prof in prima pagina: solidarietà a Gaia Righetto

Sempre più spesso, insegnanti e lavoratori/trici della scuola vengono messi alla gogna per le proprie idee e il proprio impegno civile. da Global Project È il caso di Gaia Righetto, attivista e docente precaria colpita da una campagna diffamatoria prima ancora di entrare in classe. Come già accaduto ad altri, si vuole trasformare il dissenso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Collettivo Einstein: contro guerra e riarmo, organizziamoci e lottiamo

Oggi (ieri ndr) abbiamo lanciato un presidio sotto scuola per dire la nostra in merito al riarmo e a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere all’interno dell’auditorium di via Pacini. Riprendiamo da Collettivo Einstein Riarmo che si farà grazie ai soldi per le scuole, per la sanità pubblica e quelli delle tasse pagate dalle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: sabato e domenica assemblea nazionale delle reti precarie della ricerca universitaria

Sabato 8 e domenica 9 febbraio assemblea nazionale a Bologna della Rete delle assemblee precarie della ricerca, dottorande/i, assegniste/i e ricercatrici, insieme a studenti e studentesse, docenti, personale tecnico-amministrativo e dei servizi universitari.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il governo ha stanziato 750 milioni di euro per le scuole private

Attraverso due decreti firmati dal ministro per l’Istruzione Valditara, il governo ha stanziato per l’anno 2024-2025 750 milioni di euro per le scuole paritarie, con un aumento di ben 50 milioni rispetto all’anno precedente. di Valeria Casolaro, da L’indipendente Di questi, 500 milioni saranno destinati a tutte le scuole paritarie, 163,4 milioni al sostegno degli […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

La scuola dei sogni di Valditara: nazionalista, reazionaria, militarista. Annunciati i futuri programmi scolastici

La scuola di Valditara è fatta di programmi che ricordano altri periodi storici: le poesie imparate a memoria, la Bibbia in classe, la storia “italica” nel programma scolastico. Sono alcune delle indicazioni anticipate dal ministro dell’Istruzione e del Merito del governo Meloni, previste per l’anno scolastico 2026/27. Le nuove indicazioni redatte in commissione ministeriale per la futura riforma scolastica, tra le altre […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Emilio Quadrelli – Non c’è resto che tenga

Mercoledì 15 gennaio a Genova avrà luogo un momento di confronto e riflessione sull’eredità politico-intellettuale di Emilio Quadrelli che ci ha lasciato lo scorso agosto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Collaborazione tra industrie delle armi italiane e turche: lunedì mobilitazione a Torino contro il “Forum Turchia”

Lunedì 12 maggio a Torino si terrà il forum “Turchia: un hub verso il futuro”, promosso dalla Camera di Commercio con l’obiettivo dichiarato di “rafforzare la cooperazione economica” tra Italia e Turchia nei settori dell’aerospazio, dell’automotive e della digitalizzazione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fondi PNRR per impianti di biometano: dalla provincia di Salerno fino in Lussemburgo

Riceviamo questo articolo frutto di un’inchiesta svolta sul territorio nella provincia di Salerno […] Ad Auletta un gruppo di aziende con una struttura societaria molto complessa guida la realizzazione di un nuovo impianto finanziato con 14,5 milioni del PNRR. I cittadini contestano il progetto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

György Lukács, Emilio Quadrelli e Lenin: tre eretici dell’ortodossia marxista

György Lukács, Lenin, con un saggio introduttivo di Emilio Quadrelli e una lezione di Mario Tronti, DeriveApprodi, Bologna 2025 di Sandro Moiso, da Carmilla La recente ripubblicazione da parte di DeriveApprodi del testo su Lenin di György Lukács (1885-1971), accompagnato da una corposa introduzione di Emilio Quadrelli (1956-2024) oltre che da un’appendice contenente una lezione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu verso la soluzione finale

Il piano annunciato dal governo di Netanyahu, che pare attenda soltanto il passaggio di Donald Trump nel Golfo, per essere messo in atto ha i contorni ben precisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Scontro aperto tra India e Pakistan: operazione “Sindoor”

A seguito dell’attentato che ha ucciso 26 turisti indiani nel Kashmir amministrato dall’India avvenuto a fine aprile, la risposta dello stato indiano è arrivata nella notte tra martedì 6 maggio e mercoledì 7 maggio, con l’Operazione definita Sindoor: una serie di bombardamenti si sono abbattuti sul Pakistan, nella parte di territorio pachistana del Kashmir e nella provincia pachistana del Punjab.