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Messico, pallottole contro la protesta studentesca

Il corteo per la scuola rurale ‘Raúl Isidro Burgos’ è andato ad occupare l’autostrada dello Stato del sud-est messicano, gli agenti sono intervenuti per sgomberare l’occupazione ma hanno incontrato la resistenza studentesca – a suon di pietre e molotov – che non si è lasciata intimorire dal lancio fitto dei gas lacrimogeni. Forze dell’ordine che hanno esploso colpi di arma da fuoco in direzione degli studenti, uccidendo Gabriel Echevarria de Jesus e Jorge Alexis Herrera Pino. Quindici persone sono rimaste ferite, tra le quali anche alcuni automobilisti bloccati in autostrada. Una ventina di studenti sono stati arrestati, oggi denunciano percosse e torture subite dalla polizia.

Nello stato di Guerrero, dopo l’uccisione dei due ragazzi, e le violenze agite dalle forze dell’ordine contro il movimento studentesco, si sono svolte tante manifestazioni di protesta nelle città messicane. E’ in programma una grande manifestazione per i prossimi giorni contro gli omicidi. Di fronte all’ondata di proteste e sgomento per tanta violenza poliziesca, il governatore Ángel Aguirre Rivero, ha destituito il procuratore generale e il capo della polizia, ma i tanti che in questi giorni sono scesi in stata chiedono anche le dimissioni dello stesso governatore.

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