InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna – 3 misure cautelari per la “battaglia dei tornelli”

C’è anche questa frase, tra le altre, citata nel fascicolo della Digos che su ordine della procura di Bologna ha consegnato questa mattina a 30 studenti diverse denunce per danneggiamento pluriaggravato, resistenza, lesioni plurime e pluriaggravate, ordinando anche il divieto di dimora da Bologna per tre nostri compagni Angelo, Morgan ed Emiliano.

Il gip ha rifiutato la richiesta di altre tre misure cautelari per altrettanti militanti. Introduciamo con questa frase il nostro comunicato perché riteniamo che meglio interpreta la tensione collettiva che ha coinvolto e continua a coinvolgere centinaia e centinaia di studenti e studentesse che senza mai farsi intimidire anche da ripetute provocazioni poliziesche e gravi aggressioni della celere di Bologna stanno portando avanti una lotta molto importante passata alle cronache come “la battaglia dei tornelli”.

Le denunce e il dispositivo che ha ordinato le misure cautelari, dove Angelo, Morgan ed Emiliano sono descritti come capi e organizzatori della rivolta, ripercorrono la fase più recente dell’articolazione della lotta: dallo smontaggio delle porte e dei tornelli, fino alle memorabili ore e giornate di rivolta in zona universitaria. Come ovvio l’inchiesta non menziona le numerose assemblee partecipate da più di un migliaio di studenti e studentesse e nel parlare della riapertura della biblioteca di discipline umanistiche di via Zamboni 36 considera “doveroso” l’intervento della celere, chiamata dal rettore, che si avventò sui numerosi studenti e studentesse che a pomeriggio inoltrato studiavano tranquillamente nella loro biblioteca frequentata da sempre.

Per quanto ci riguarda riteniamo l’iniziativa repressiva, per altro ben sotto tono rispetto alle dichiarazioni di vendetta strillate a squarciagola sui quotidiani da tutte le istituzioni cittadine, un tentativo artificioso e pretestuoso di narrare un fatto sociale e politico collettivo e di massa con il solo scopo di colpire alcuni compagni e compagne più attivi nelle lotte sociali della città. Angelo, Morgan ed Emiliano, leggiamo nel dispositivo, vengono attaccati con il divieto di dimora per le loro capacità organizzative legate alla permanente mobilitazione studentesca lontana dal rifluire.

Rispediamo al mittente l’aggressione giudiziaria e cogliamo l’occasione per rivendicare pubblicamente come giusto e legittimo tutto il percorso di lotta che si è concentrato sulla “vertenza tornelli” e che ha dovuto fronteggiare un dispiegamento di celere molto consistente proteggendo efficacemente centinaia e centinaia di studenti e studentesse dalla furia dei celerini con tutto ciò che era a portata di mano. Abbiamo fatto bene, siamo nel giusto e con serenità siamo pronti a rifarlo nel caso in cui dovessero esserci nuove aggressioni poliziesche. Ribaltiamo quindi l’intero dispositivo repressivo denunciando le responsabilità dei vertici dell’Alma Mater e la questura di Bologna per aver osato inviare decine e decine di celerini dentro la biblioteca di via Zamboni 36.

Riteniamo questo fatto di inaudita gravità e continuiamo a fare appello alla mobilitazione perché ciò non avvenga mai più. In caso contrario non staremo a guardare mentre dei celerini manganellano studenti dentro una biblioteca pubblica. Questo fatto d’altronde non è isolato e si inscrive all’interno di un clima politico che per mezzo della giunta Merola e del Partito Democratico sta determinando una vera crociata repressiva e criminalizzatrice contro le fasce più giovani degli abitanti della città. Non ci si stupisca più se a tante provocazioni, umiliazioni, e repressione corrisponde la rivolta!

Il tempo del riscatto è iniziato, qui nessuno arretra!

Angelo, Morgan ed Emiliano liberi subito! Liberi tutti e tutte!

Presidio di solidarietà e comunicazione ore 19 in Piazza Verdi

Collettivo Universitario Autonomo Bologna

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Movimenti: è morto Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario

E’ scomparso all’età di 73 anni Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupare per la Palestina: Se la scuola sta in silenzio, gli e le studentesse alzano la voce!

Ripubblichiamo questo contributo scritto e pubblicato da “Riscatto – Cronache dalla Pisa che non si rassegna!” in merito all’ondata di occupazioni nelle scuole in solidarietà alla Palestina che si sta verificando in queste settimane a Pisa e non solo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’intelligenza artificiale a scuola ovvero del pappagallo stocastico

In sintesi: è insostenibile dal punto di vista ambientale, replica discriminazioni e stereotipi della società, standardizza scrittura e pensiero.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università – Comunicato Conclusivo

Si è conclusa pochi giorni fa l’assemblea nazionale studentesca “Guerra alla guerra nelle università”, tenutasi il 13 e il 14 settembre nell’Università di Pisa, al Polo Piagge occupato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il grande reggimento cinese dell’esercito globale dei gig-workers

200 milioni di precari tra industria e servizi, ma soprattutto giovani che rifiutano il mito del lavoro

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la destra bolsonarista dietro la strage nelle favelas, Lula in difficoltà

Il 28 ottobre scorso circa 140 persone, di cui 4 agenti, sono state uccise e un centinaio sono state arrestate nel corso di un assalto condotto da 2500 membri della Polizia Civile e della Polizia Militare brasiliane

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bolivia: La ex presidente golpista Jeanine Áñez è liberata per ordine del TSJ

Durante il suo governo di fatto, la Áñez ha emanato il decreto supremo 4.078, che esentò dalle responsabilità i militari e i poliziotti che attuarono i massacri di Senkata e Sacaba, nei quali furono assassinate 36 persone.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà e sostegno alla Witchtek Tribal Laboratory

Come tantx già sanno, all’ uscita della festa, mentre eravamo incolonnatx e prontx per uscire, le forze del disordine hanno voluto scatenare il panico con la violenza squadrifascista più brutale

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Segretario di tutte le guerre

a visione che Hegseth porta dentro l’amministrazione Trump è quella di un’America che può tornare «grande» solo riconoscendo la guerra come sua condizione naturale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Youtube ha cancellato silenziosamente oltre 700 video che documentano le violazioni dei diritti umani da parte di Israele

Il gigante della tecnologia ha cancellato i canali YouTube di tre importanti gruppi palestinesi per i diritti umani, una capitolazione alle sanzioni di Trump.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina: logoramento militare sul fronte orientale, esodo di giovani sul fronte interno

La situazione sul campo in Ucraina è sempre più difficile per le truppe di Kiev.