InfoAut
Immagine di copertina per il post

Fare movimento per il movimento in un mondo complesso. Infoaut si rinnova!

Come avrete notato da qualche giorno Infoaut è cambiato. Non si tratta semplicemente di un restyling grafico per stare al passo con i tempi, ma di una trasformazione che è in diretta relazione con quanto sta succedendo nelle nostre vite, nella società e nel mondo per come lo conosciamo.

Nella scritta in calce sotto il nostro logo è esplicitato ciò che ci guida, cioè fare un’informazione di parte.

Di una parte precisa, quella di chi lotta, di chi è sfruttato, di chi vive sulla propria pelle ogni giorno le disuguaglianze e le contraddizioni della nostra società.

Oggi come oggi partire da questo assunto vuol dire spesso avere più domande che risposte.

Ci troviamo di fronte ad un’epoca di sfide inedite, dove capire da che parte stare appare sempre più complesso. Tra guerre, pandemie, crisi ecologica e sociale il nostro mondo vive sconvolgimenti radicali ad una velocità impressionante. E questi sconvolgimenti formano il contesto entro cui ci muoviamo. E’ qui che ci troviamo ad immaginare nuovamente quale può essere il ruolo, il posto di un’informazione-contro.

Parliamo di questo, di conquistarsi insieme un nuovo sguardo su questo mondo che sia attuale ed in grado di essere incisivo, corrosivo, di massa e trasformativo.

Diciamo “conquistare” perché si tratta di un processo, si tratta di mettersi in discussione, si tratta di mettersi in marcia in una ricerca continua e senza quartiere. Ci muove l’urgenza, la necessità oggi più che mai di  pensare ed agire itinerari di liberazione in uno scenario in cui la vita di molt* diviene sempre più insostenibile.

Il campo di battaglia che ingaggiamo, quello dell’informazione, diviene sempre più centrale.

Ci confrontiamo con un’informazione mainstream sempre più embedded, dipendente dai grandi interessi del capitale, sempre più piegata al potere. Negli ultimi tempi abbiamo osservato i ripetuti e sistematici tentativi di spegnere le voci dissonanti, di ridurre i campi di dibattito, di orientare l’opinione pubblica secondo delle direttrici chiare (per fortuna non sempre in maniera efficace). Abbiamo visto l’informazione di guerra, interna ed esterna e la guerra delle informazioni, che ha generato termini come fake news e post-verità, utilizzati alla bisogna per rileggittimare il campo dei presunti “professionisti” il cui monopolio soffre di un costante declino.

Ci domandiamo come rinnovare uno strumento come il nostro di fronte a questo contesto in modo che possa continuare ad essere uno spiraglio di incompatibilità e contrapposizione per chi rifiuta l’esistente?

Infoaut è sempre stato molte cose diverse, un bollettino sui conflitti sociali, un sito di analisi, un portale che offre punti di vista e strumenti, un luogo di approfondimento e condivisione di saperi. Ciò è stato possibile grazie al lavoro volontario e militante di decine di persone negli anni che hanno contribuito alle decine di migliaia di articoli che abbiamo scritto, ripubblicato e condiviso.

Continuerà ad essere tutto questo, ma tenteremo di intraprendere anche nuove strade.

Durante la pandemia abbiamo preso coscienza di due aspetti: per affrontare questa epoca che si sta aprendo, per conquistarci lo sguardo di cui abbiamo bisogno serve affinare la conoscenza dei fenomeni complessi che viviamo e per affinare la conoscenza di questi fenomeni abbiamo bisogno di tutta l’intelligenza collettiva, l’immaginazione e la messa in comune di esperienze, suggestioni, visioni e proposte che abbiamo a disposizione.

Abbiamo tentato di mettere in pratica questi due aspetti attraverso gli strumenti dell’inchiesta e provando ad aprire dei dibattiti articolati che ospitassero punti di vista variegati mantenendo sempre una comune base di partenza. Il risultato di questi tentativi è stato importante e oggi crediamo sia necessario sistematizzare questo metodo in un lavoro continuativo e approfondito.

Più contenuti multimediali, più inchieste, ricerche, reportage, approfondimenti, un maggiore spazio a contributi esterni e a dibattiti specifici su tematiche importanti. Di questo e di molto altro sarà fatto il nuovo Infoaut.

Se vuoi contribuire con il tuo punto di vista a questo progetto puoi contattarci alla mail infoaut@gmail.com o sui nostri social.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

INFOAUT

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

American way of death

Pochi giorni dopo la sparatoria di Butler che ha causato una ferita all’orecchio di Trump, un morto, due feriti e uno scossone nell’andamento della campagna elettorale più folkloristica di sempre, Trump torna alla carica alla vigilia della convention repubblicana di Milwaukee che lo incoronerà ufficialmente candidato, dicendo “Non mi arrenderò mai, vi amo tutti”. Il […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un sospiro di sollievo, nient’altro

Più che la vittoria dimezzata, per quanto in parte sorprendente, della sinistra in Francia ciò che c’è possiamo festeggiare è la sconfitta del Rassemblement National. Una sconfitta chiara, ed una buona notizia nel breve termine, ma che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, ci costringe a porci diverse domande.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni in Francia: a che punto è la notte

Le elezioni francesi hanno confermato l’ascesa della destra del Rassemblement National e la fine del regno incontrastato della Macronie.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni Europee: tra voto di protesta ed astensione l’europeismo liberista e belligerante è sempre più in crisi

Debacle totale per il falco Macron che ha passato gli ultimi mesi di campagna elettorale a spingere sul terreno del conflitto aperto con la Russia. Alexandre De Croo, primo ministro liberale del Belgio è dimissionario e in Germania, il grande malato d’Europa, l’ultradestra di AfD sorpassa i socialisti di Sholz.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ilaria Salis: un voto che (per una volta) serve

Se la campagna per la sua liberazione passa attraverso le urne andremo a cercare dove diavolo è finita la tessera elettorale e faremo la nostra parte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Tamburini di guerra

Mentre gli stati continuano ad ammassare armamenti il tentativo di condizionamento dell’opinione pubblica sull’inevitabilità della guerra raggiunge nuove vette, tra giornalisti che lodano i benefici per l’economia dell’industria delle armi, propaganda nelle scuole e proposte politiche scellerate.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa vuol dire un’università libera?

In TV e sui giornali si è scatenata la canea mediatica nei confronti degli studenti e delle studentesse universitarie che richiedono la fine degli accordi di ricerca militari o di dual use con le università israeliane.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Macron, à la guerre!

Il presidente francese si lancia in dichiarazioni apparentemente scomposte sulla guerra russo-ucraina, palesando lo “spirito dei tempi” di una parte delle elites europee. Il tronfio militarismo da prima guerra mondiale ci avvicina al disastro.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Agricoltura: la fabbrica impossibile

Non possiamo comprendere queste mobilitazioni senza cercare un nuovo modo di vedere le cose.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

“Difendiamo la nostra terra!” Reportage dalle proteste degli agricoltori Piemontesi

Si tratta di un racconto situato e parziale, a metà strada tra la cronaca e l’analisi, che speriamo possa servire da spunto tanto per una riflessione più ampia quanto per la scrittura di altre analisi situate.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

13-14 dicembre: InfoWarfare – Il campo di battaglia dell’informazione

Al giorno d’oggi, assistiamo sempre più ad un fenomeno di omologazione nel mondo dell’informazione.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

InfoAut da oggi è anche su Telegram!

Il mondo dei media, dell’informazione è in continuo mutamento. Questo è il campo di battaglia che ingaggiamo e da oggi abbiamo un nuovo strumento per diffondere la nostra informazione di parte, dalla parte delle lotte e dei movimenti sociali.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Fare informazione per il movimento, che significa oggi?

Esortiamo chi possa avere competenze o interessi rispetto ad ambiti specifici, chi fa parte di collettivi che hanno piacere a utilizzare un canale di informazione come InfoAut per diffondere i propri contenuti e iniziative, a contattarci per poter pubblicare nella sezione Contributi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Da Lunedì 12 Gennaio Radio Infoaut torna a pieno ritmo!

A queste si affiancherà il restreaming di alcune trasmissioni a cura della redazione di Radio Blackout (Parole Ribelli, Conflitti Globali, Radio No Tav, Radio Borroka, Interferenze,) e le voci del mondo giovanile con l’appuntamento settimanale di “Univercity On Air!”, a cura del Cua Bologna, e una finestra dai nostri territori al transnazionale con la trasmissione […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Di cosa sono capaci le connessioni

Alcuni mesi fa accoglievamo con entusiasmo l’esigenza espressa da numerosi militanti e attivisti delle lotte sociali di potersi confrontare in uno spazio aperto e indipendente dalle necessità delle agende di lotta, libero da retoriche e da curvature del discorso segnate dalle urgenze del momento. Con spirito di servizio ci siamo messi alla ricerca di una […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Radio Infoaut is back! Diretta dall’ Infoaut Connection

Dopo i primi mesi di sperimentazione dello strumento radio, e quindi di nuove forme di narrazione delle lotte sociali nazionali e transnazionali, dal 17 al 20 settembre ripartiremo con la diretta nonstop della Connection, live dagli spazi del Laboratorio Crash! La quattro giorni sarà anche raccontata live sui profili Twitter e Facebook di Infoaut. Per […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Infoaut Connection is loading…

La redazione di INFOAUT invita alla partecipazione di quattro giorni e quattro notti di discussione collettiva, workshop, approfondimenti, presentazioni di libri, concerti, djset, writing, reading, dal e per il nostro mondo ad alta tensione. Dal 17 al 20 settembre nel giardino e negli spazi del Laboratorio Crash di Bologna costruiremo insieme una connessione sperimentale tra […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Enjoy Radio Infoaut..anche dal tuo smartphone!

La nostra volontà è quella sempre più di aumentare sia il livello della programmazione, sia le forme con le quali siamo potenzialmente ascoltabili. Per questo invitiamo tutti a seguirci anche via smartphone, una cosa utile non solo per esser sempre in contatto con le lotte anche senza pc di fronte, ma anche per l’importanza che […]