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Torino: vaccini liberi, presidio spontaneo contro l’obbligatorietà vaccinale

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Autorganizzato attraverso facebook e gruppi WhatsApp un presidio spontaneo di genitori con figli ieri ha colto la presenza del Presidente Mattarella in città per far sentire la propria contrarietà al decreto da poco firmato che introdurrà l’obbligatorietà per 12 vaccinazioni per bambini da zero a sedici anni.

Nessuna bandiera, nessuna sigla sindacale ne partitica ma solo autorganizzazione. Fieri della loro indipendenza un gruppo di genitori con i propri figli ieri ha voluto manifestare la propria indignazione e rabbia  contro il decreto da poco firmato dal presidente Mattarella ieri in città per festeggiare i 50 anni della fondazione agnelli e l’inaugurazione della nuova sede in via giacosa.

Non appena arrivati ad accoglierli 5 camionette di polizia cariche di agenti che hanno subito costretto il presidio su di un angolo di marciapiede minacciando cariche nonostante i molti bambini, anche neonati, presenti.

Non “contro i vaccini” ma per la libertà di vaccinazione ed in generale per la libertà di seguire un proprio percorso autonomo ed autodeterminato per ciò che riguarda la propria salute.

Un primo momento di protesta che ha subito allertato la questura con i sui uomini anche sui tetti segno di palpabile nervosismo per un decreto che poco sembra aver a che fare con la salute pubblica e che sa molto di autoritario viste le vere e proprie ritorsioni previste per chi non vi si sottoporrà: multe sino a 7.500 euro, divieto di iscrizione alle scuole sino ai sei anni con minaccia addirittura sulla patria potestà dei propri figli.

Se davvero fosse tutto così limpido e “naturalmente” utile per la salute pubblica perché tanto accanimento?

 

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