InfoAut
Immagine di copertina per il post

NoMuos: tra sospensione dei lavori e taglio delle reti

Un’evidenza salta all’occhio, la revoca delle autorizzazioni esercitata dall’amministrazione regionale (arrivata ufficialmente ieri dopo giorni le grottesche mediazioni con l’ambasciata statunitense) non è servita a calmare le diverse anime e sfaccettature del movimento, da chi taglia le reti al comitato di mamme niscemesi che non accennano a far un passo indietro. Se da quest’occasione si riuscirà a trarne beneficio per riprendere forze ed energie, non vi è comunque spazio per fiducie indiscriminate nell’opera delle istituzioni.

Del resto se i blocchi quotidiani dei mezzi in moto verso la base non fossero continuati regolarmente, e ci si fosse invece affidati semplicemente alle disposizioni dell’ARS, i lavori sarebbero continuati in barba a Crocetta e alla sua operazione elettorale. Se ne sono accorte proprio negli ultimi due giorni le mamme, che senza aspettare i giochi di palazzo hanno continuato i blocchi insieme ai militanti del presidio: nelle ultime tre settimane non è passato proprio nessuno, nemmeno i militari statunitensi che fino a ieri non hanno potuto effettuare il cambio turno alla base. Basta parlare con una delle mamme per capire che questa battaglia non finirà facilmente insieme alle elezioni politiche: “…forse credono che prima o poi ci stancheremo…non hanno capito, noi non ci stancheremo mai, sicuramente non prima di loro…e sappiamo che dopo le elezioni verrà il bello”. Cosa aggiungere a questa perfetta sintesi di consapevolezza e determinazione!

Questo ultimo periodo di mobilitazione ha certamente modificato i rapporti di forza prima assolutamente indiscutibili: dalla costituzione del presidio permanente ad oggi i passi in avanti del movimento sono stati lunghi e numerosi tanto da tirare in ballo diverse forze partitiche e istituzionali in cerca di vetrine elettorali e da far scomodare ambasciate americane e questurini in difficoltà. Quello che sembra chiaro, e il taglio delle reti di ieri ne è una riprova, è che alla consapevolezza dei passi in avanti sono complementari la voglia di farne ulteriori e la coscienza che soltanto le pratiche di radicamento sul territorio e di lotta concreta potranno portare a risultati effettivi.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

nisceminomuostaglio delle reti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La strategia estrattivista per entrare nei territori ancestrali raggiunge il suo apice

Il conflitto per il territorio degli Shuar, causato dagli interessi minerari, va avanti da più di 20 anni. Ma questa volta è diverso, sembra essere l’ultima battaglia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Il Ponte sullo Stretto è uno specchietto per allodole”. Calabria e Sicilia si preparano alla manifestazione popolare

Il ponte sullo Stretto” tra la Calabria e la Sicilia è uno “specchietto per le allodole.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte: avvio dei cantieri rinviato. Ora chiudere la Stretto di Messina S.p.a.

Il comunicato di Antudo a seguito della notizia del rinvio dei cantieri per il ponte sullo Stretto..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Germania: manifestazioni ecologiste contro Tesla.

Un blocco anticapitalista, berretti blu per riconoscersi, una rapida avanzata per rompere le linee di polizia: questo è ciò che è avvenuto venerdì 10 maggio in Germania, intorno a una gigantesca fabbrica Tesla vicino a Berlino.

Più di mille manifestanti ambientalisti hanno poi nuovamente manifestato sabato 11 maggio contro i piani di Tesla di espandere la sua fabbrica di auto elettriche..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: il Tav vuole travolgere il bosco Lanerossi, rischia anche il CS Bocciodromo

A Vicenza il progetto del Treno Alta Velocità, all’interno del tracciato Brescia-Padova, oltre che ad impattare fortemente sulla città e sulla salute della cittadinanza, rischia di distruggere 11 mila metri quadrati di bosco

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Emilia Romagna: a un anno esatto dalla prima devastante alluvione, qual è la situazione dei territori colpiti?

Furono giorni drammatici, convulsi, in cui non mancò tuttavia uno slancio solidale esteso e diffuso, con ben pochi precedenti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sulmona: attivisti No Snam invadono il cantiere della centrale

“Abbiamo compiuto una azione di obbedienza civile  per denunciare le illegalità in atto. Chi di dovere agisca”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: tre giorni di lotta contro la guerra in contrada Ulmo

Anche quest’anno in movimento no muos ha attraversato i territori della sughereta di Niscemi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio NO MUOS dal 4 al 6 agosto a Niscemi

Il campeggio NoMuos si svolgerà dal 4 al 6 agosto in Contra Ulmo, al terreno NoMuos.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

MUOS: per il TAR è illegittimo ma il tribunale di Gela condanna il movimento

Il TAR di Palermo ha stabilito che l’impianto militare statunitense MUOS realizzato in una riserva orientata in territorio di Niscemi è stato costruito in violazione con le norme edilizie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna in piazza il popolo No Muos

Ieri pomeriggio a Niscemi, in Sicilia, è tornato a manifestare il Movimento NoMuos. In migliaia hanno attraversato le vie del centro della cittadina che, sfortunatamente, ospita l’impianto militare statunitense. E il 5 aprile si esprimerà anche il Tribunale di Caltagirone. Sono passati cinque anni dalla grande manifestazione di marzo 2013 quando la questione Muos balzò […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Via alle misurazioni Muos: corteo spontaneo verso la base

Nonostante le interdizioni, il presidio si trasforma in un corteo spontaneo composto non solo da attivisti ma anche dagli studenti niscemesi che riescono a violare la “zona rossa” e a introdursi in contrada Ulmo in segno di protesta. Presente al corteo anche il pacifista Turi Vaccaro, nonostante il divieto di dimora, che nel primo pomeriggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Muos verrà acceso per le misurazioni; rischi per la popolazione

Il CGA, chiamato in causa per esprimere il suo parere dopo il ricorso del Ministero della Difesa contro la sentenza del Tar di Palermo, che aveva dichiarato abusivi i lavori di costruzione del MUOS, ha quindi confermato la necessità di effettuare le misurazioni sul campo. E non mancano i punti interrogativi e le domande (quasi […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: aggiornamenti

Ebbene quel 19 febbraio venne fuori che ad un tratto lo spessore professionale dei periti di parte No MUOS, tra cui professori come Massimo Zucchetti, non era adeguato ad esprimere giudizi sulla pericolosità dell’impianto di Niscemi. Mentre invece gli approfonditi studi e le valutazioni effettuate sulla base di simulazioni e basandosi su dati reperiti dal […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: Turi fa 800mila dollari di danno

Turi, salito sulla parabola l’11 di novembre, aveva portato con se un martello, già co-protagonista di altri episodi di lotta, seppur non-violenta, che ha contemplato un vero e proprio sabotaggio ai danni del dispositivo di modern warfare di contrada Ulmo. I danni sono stati stimati in oltre 800 mila dollari, avendo sabotato 13 pannelli che […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

No Muos activist damages a dish antenna in the US base of Niscemi, Sicily

After a not so timely intervention by the US military personnel, it was the turn of national Police, which demanded the immediate halt of the protest. But from the picket that joins the actions, participated by dozens of activists and supporters, they make us know that they are bracing themselves to stay there for the […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: attivista si arrampica su una parabola danneggiandola

Dopo l’intervento non proporio tempestivo dei militari statunitensi, è stata la volta della Polizia di Stato che pretende l’immediata cessazione della protesta. Ma dal presidio che accompagna l’azione, attraversato da decine fra attivisti e sostenitori, ci fanno sapere che si preparano a rimanere lì anche la notte, affrontando condizioni climatiche non proprio agevoli, come per […]