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Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

da Collettivo Addùnati

La maggior parte delle scosse ha avuto una magnitudo inferiore a 2.0 mentre l’evento di massima magnitudo, pari a 3.4, è stato registrato alle 12:08 di oggi 17 marzo, scossa avvertita anche a Lamezia.

Chiaramente non sono stati registrati danni a persone o cose e consapevoli di vivere in una zona ad elevato rischio sismico, ma senza voler creare alcun allarmismo, ci domandiamo se le istituzioni locali siano effettivamente pronte ad affrontare eventuali eventi di magnitudo più elevata.

Mentre alcuni Comuni della provincia hanno avviato attività di coordinamento e di informazione alla popolazione, come incontri tecnici o la diffusione di semplici consigli da seguire in caso di terremoto, sul sito e i canali social del comune di Lamezia Terme non si fa alcun riferimento agli eventi sismici in corso e, soprattutto, non viene fornita alcuna rassicurazione o consiglio sul comportamento da tenere in caso di terremoto, come ad esempio l’indicazione delle cosiddette aree di attesa e i modi per raggiungerle.
Piccoli accorgimenti che possono rivelarsi utili nell’affrontare situazioni di paura in caso di eventi sismici più intensi.

Ci auguriamo che lo sciame sismico si sia concluso ma al tempo stesso crediamo che chi amministra una città debba dare risposte operative e concrete ai propri cittadini, perché se i terremoti non possono essere evitati, il buonsenso e l’ottemperanza di chi amministra possono incidere positivamente sulla tutela di un territorio e dei suoi cittadini.

Collettivo Addùnati

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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