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COLTANO E IL MOVIMENTO NO BASE: LA LOTTA VERSO UN FUTURO DI PACE. IL BILANCIO DELLA MANIFESTAZIONE

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Contro la guerra e le sue spese militari e a difesa della propria terra, giovedì 2 giugno oltre 10mila persone hanno sfilato in corteo a Coltano, Pisa, in opposizione a una nuova mega base militare nel parco naturale di San Rossore. Qui il governo Draghi vuole mettere i reparti speciali dei carabinieri (Gis, Tuscania e Nucleo cinofili), oltre ad appartamenti e altre strutture di corredo. 190 milioni di soldi pubblici per una nuova base militare. 73 ettari di territorio, all’interno di un parco naturale, sottratti alla comunità. 440.000 metri cubi cementificati per costruire piste di atterraggio, villette a schiera per i militari del reggimento Tuscania, piscine, palestre, e altri benefit.

Una grande manifestazione ad anello che ha costeggiato i terreni interessati all’opera e che ha visto la partecipazione di centinaia di realtà e associazioni del territorio toscano, dagli operai della Gkn ai Fridays For Future, da Legambiente Toscana a Extinction Rebellion, da Non Una di Meno al movimento studentesco, dalle associazioni alle realtà sociali fino ai partiti extra parlamentari della Regione Toscana, oltre che la presenza solidale dello storico movimento No Tav dalla Val di Susa.

Un corteo popolare e trasversale, per età e contenuti: dall’ambiente all’opposizione alle spese militari, dal lavoro alla scuola. Ma il movimento di Coltano contro la costruzione della base non si è fermato qui: l’appuntamento successivo, venerdì 3 giugno, con la partecipata “assemblea pubblica aperta” al circolo di Coltano per andare oltre la manifestazione del 2 giugno e parlare dei prossimi appuntamenti, non da ultimo quello dell’8 giugno.

Una trasmissione con le voci dalla manifestazione del 2 giugno a Coltano raccolte dalla nostra redazione e il commento di Simone del movimento No Base – nè a Coltano nè Altrove per un primo bilancio sulla giornata e sull’assemblea che si è svolta il giorno successivo. Coltano può essere una prima convergenza anche di diverse vertenze in Italia per costruire un movimento di lotta per la pace e per il futuro? Ne parliamo qui. Ascolta o Scarica.

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Da Radio Onda d’Urto

 

 

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