InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cancellieri: “Tav madre di tutte le preoccupazioni”. Ministro è anche la nostra, ma ORA BASTA!

! Lo sappiamo da tempo ma man mano che si avvicendano ministri e giornalisti ad indicare il movimento come maggior responsabile di tutto quello che accade in Italia, finirà che qualcuno ci crederà.

Abbiamo sempre fatto ironia sulle varie esternazioni che ci additavano tra i resposanbili di ogni fatto di cronaca, ma ora la misura è veramente colma e in uno stato che promuove i suoi uomini migliori, come quel De Gennaro che della Diaz sa molto di più di quello che dicono i tribunali, due cose in più del solito le diciamo.

Dal giorno dell’agguato al manager dell’ Ansaldo Adinofli, in molti hanno provato a tirarci per i capelli e addirittura Il ministro Cancellieri disse sui notav: “Al momento no, non si riscontrano collegamenti. Certo sono tutti settori sensibili ed essendo sensibili i collegamenti possono esserci o crearsi facilmente. Al momento non abbiamo nessun motivo per ritenere ci siano”.

Oggi ecco la nuova dichiarazione (“Tav madre di tutte le preoccupazioni” ) in un contesto dove il ministro spiega che il governo userà l’esercito per  il “rischio terrorismo”, ma in maniera sobria e razionalizzata…

Sono affermazioni gravi che si sommano al lavoro che con metodo il procuratore Caselli porta avanti e che trovano la giusta cassa di risonanza in un’informazione embedded che si permise di pubblicare su un noto quotidiano, a commento della notizia di un altro ferimento, quello del candidato sindaco Musy, una foto di lui contestato con i notav.

Gioco alla criminalizzazione? Diremmo proprio di si, gioco pericoloso visto il paese in cui viviamo, che nei grandi misteri e nei grandi intrallazzi fonda le sue radici.

Ci dispiace però caro ministro Cancellieri, se per lei la  “Tav è la madre di tutte le preoccupazioni”, sappia che lo è anche per noi, infatti non passiamo giorno per impedirvi di farla. Ma si metta, lei e i suoi colleghi di ogni sorta, il cuore in pace: questa lotta è una lotta di popolo massificata e radicata e purtroppo per lei/voi, non è possibile ridurla all’iniziativa di qualche esagitato o di qualche gruppuscolo armato.

Poi ministro noi l’esercito è da mesi che lo vediamo e ci sembra che stia li a Chiomonte a difendere i vostri interessi che come per tante altre cose, non sono quelli dei cittadini e delle cittadine di questo Paese. Infine potrebbe dare altre risposte in merito a questa vicenda, un pò più credibili di polizia ed esercito, in fondo sarebbe il compito di un governo, anche tecnico.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

notav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.