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Syntagma Calling.. Noi ci siamo!

Dallo sciopero generale di Oakland all’occupazione di Wall Street, da Piazza Tahrir all’Avenue Bourghiba, dagli UK Riots alle Acampadas spagnole, una composizione comune ha dato vita a tante esperienze costituenti di riappropriazione di tempi e spazi di vita, di saperi e di reddito, che hanno avuto l’intelligenza di individuare nell’elemento della connessione transnazionale un passaggio strategico. Da questo punto di vista il 15 Ottobre scorso è stata una prima sperimentazione, sicuramente non ancora sufficiente, di cosa voglia dire costruire momenti di lotta comuni su scala globale. Da allora tante cose sono cambiate.

Le politiche di austerità ed il ricatto dell’indebitamento sono divenuti paradigmi indiscutibili delle politiche neoliberiste, portando la Bce ed i gruppi che tengono le fila dei mercati finanziari ad imporre il cambio di governo a molti governi del Sud Europa.

Sia chiaro: non abbiamo nessuna nostalgia per la sovranità nazionale, chi cerca di restaurarla non è infatti alternativo alla dittatura finanziaria ma ne è al contrario pienamente complice. Per questo la nostra sfida politica di trasformazione si pone su un piano immediatamente europeo e transnazionale.

In questo contesto sicuramente la Grecia è stato il laboratorio privilegiato per la sperimentazione di queste politiche che ad oggi stanno configurando una vera e propria rapina per la vita di un’intera popolazione. Non è bastata una grandissima opposizione sociale a fermare questo scempio, e crediamo che l’unica soluzione possibile per rispondere sia quella di agire veramente un piano transnazionale di conflittualità sociale. Consapevoli che la Grecia è a noi vicina, che parla a tutti e tutte noi.

Per questo riteniamo importantissimo l’appello che giunge da Atene per una assemblea transnazionale chiamata “Coming to a city near you!” che si svolgerà il 21 e 22 Marzo al Teatro Empos Occupato. Dopo esserci incontrati, circa un anno fa, a Parigi, dopo l’importantissimo Meeting di Tunisi dell’autunno scorso, crediamo che questo incontro ad Atene possa essere una nuova straordinaria occasione per continuare nella costruzione di un processo di formazione di una rete autonoma su scala transnazionale a partire dal mondo della precarietà e del sapere vivo.

Saremo ad Atene anche per organizzare al meglio e lanciare una nuova primavera dei movimenti verso un Maggio che viene sempre più visto in tutto il globo come il mese nel quale sperimentare nuove forme di azione comune.

K.nowledge L.iberation F.ront

http://www.knowledgeliberationfront.org/


http://resistancecomesfirst.wordpress.com/

English version:


Syntagma is calling… We’re ready and willing!

2011 was undoubtedly the year in which global resistance movements were finally able to establish themselves in word and deed against the crisis. From the USA to Russia, from North Africa to Europe, a potent acceleration of social conflict allowed access to novel opportunities and perspectives for the present; and to a future contrary to that which the 1% of bankers and global financiers would impose.

From the general strike in Oakland to the occupation of Wall Street; from Tahir Square to the Bourghiba Avenue;from the UK riots to the Spanish Acampadas; communal organisation created experiences that encapsulated the reappropriation of time and space, knowledge and communal wealth; experiences which had the intelligence to discern, within the framework of trans-national connectedness, a strategic opportunity and direction. In this context, the 15th of October of last year was a first attempt to understand, in a manner clearly not yet sufficient, what it means to construct instances of communal struggle on a global scale. Since then much has changed.

 

Reforms in the name of Austerity and the blackmail of indebtedness have become the unquestionable paradigms of neoliberal politics, allowing the Central European Bank and the various other groups that manage financial markets to impose changes of government in many South European countries.

Let us be clear: we have no nostalgia for national sovereignty; who seeks to restore it is not an alternative to the financial dictatorship but rather fully complicit in it. For this reason our political challenge for transformation is proposed on a level strictly European and trans-national.

In this context Greece has been reserved as the laboratory in which to experiment with the politics of austerity, which up to now constitute the complete and utter robbery of the life of an entire population. A massive social opposition was not enough to stop the destruction, and we believe that the only possible way to respond is to enact a truly trans-national level of social conflict. We are aware that Greece is close to us and speaks to us all.

For this reason we consider as being of the utmost importance the appeal from Athens for a trans-national gathering by the name of “Coming to a city near you!” to be held on the 21st and 22nd of March at the occupied Emos Theatre. After having met each other roughly a year ago in Paris after the very important meeting in Tunisia of last autumn, we believe that this meeting in Athens represents a new extraordinary opportunity to continue the construction of a process of formation of an autonomous network on an international scale that has its origin in the world of precarity and living knowledge.

We will also be in Athens to better organise and inaugurate a fresh spring of struggle and movement towards a May that is being seen more and more all over the world as the month in which to experiment with new forms of communal action.

K.nowledge L.iberation F.ront

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pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

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