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Salonicco, la polizia spara a un ragazzo di 16 anni

Sono passati 15 anni dalla morte di Alexis Grigoropulos ed oggi in tutta la Grecia come ogni 6 dicembre si scende in piazza per ricordarlo e protestare contro la violenza della polizia.

Inaspettatamente le scene della rivolta sono iniziate da ieri quando è emersa la notizia che un ragazzo di 16 anni è stato colpito alla testa dall’arma di alcuni poliziotti dell’unità motociclistica DIAS durante un inseguimento in auto a Salonicco. Il ragazzo era stato accusato di aver riempito la macchina con 20 euro di benzina ed aver lasciato il benzinaio senza pagare.

Foto di Marios Lolos

Dopo aver appreso il fatto e le sue terribili condizioni fisiche, sono scoppiate proteste nella città di Salonicco e più tardi nello stesso giorno ad Atene dove uno striscione cita: ” gli hanno sparato perchè erano rom”. Nel quartiere di Exarcheia davanti al monumento di Alexis il raduno si è trasformato in un marcia che ha portato ad una rivolta. La rabbia della comunità rom non ha tardato a farsi sentire: sono state bloccate le strade davanti all’ospedale dove il sedicenne è stato ricoverato e sono state piazzate barricate. Questa mattina, fuori dal Tribunale di Salonicco il padre del giovane è stato preso a pugni e calci da alcuni agenti. 

Si riporta il video delle proteste di Exarchia:

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