InfoAut
Immagine di copertina per il post

Spagna, in migliaia assediano il parlamento di Madrid

aggiornamento 26 settembre:
La giornata di ieri si è conclusa verso l’una di notte, quando la polizia ha sgomberato con la forza gli ultimi manifestanti rimasti in plaza Neptuno.
Dalla lunga giornata di mobilitazione di ieri è stato lanciato un nuovo appello per oggi: l’appello è a ritrovarsi alle 19 per tornare ad assediare il Parlamento.

h23.30:
Nonostante la lunga giornata di assedio, le cariche e i proiettili di gomma della polizia, sono ancora migliaia le persone che manifestano, tuttora radunate in plaza Neptuno.
Le notizie più recenti riferiscono di 28 arrestati e diverse decine di feriti ma i numeri sono in continuo aumento per le frequenti cariche della polizia che per tutto il giorno ha affrontato con difficoltà e nervosismo il grandissimo numero e la determinazione delle persone scese in piazza.
Nel frattempo in tutto il paese stanno circolando gli appelli per riunirsi in grandi assemblee domani mattina e nei prossimi giorni, per dare continuità alla straordinaria mobilitazione messa in campo nella giornata di oggi.
h 21.00:
Dopo numerose cariche che si sono susseguite, in piazza Neptuno rimangono decine di migliaia di manifestanti di fronte a uno schieramento della polizia. Diverse cariche continuano a prodursi a distanza di poco tempo. Numerosi risultano i feriti e gli arrestati. La piazza è ancora decisa a rimanere unita e decisa a non andare via, mentre i boati si fanno sempre più alti. L’ambiente continua a surriscaldarsi e la rabbia cresce.

h 19.15:
Le cariche sono partite in questo momento, mentre alcuni dei manifestanti cercavano di abbattere le recinzioni. La polizia aggredisce un manifestante che stava in prima fila nella manifestazione. Tensioni e cariche della polizia continuano nella zona di Neptuno.

h 19.00:
Mentre gli elicotteri sorvolano la zona e i poliziotti indossano i caschi, migliaia di persone continuano a dirigersi verso il Parlamento. Per il momento sono in circa 20mila che stanno partecipando all’assedio. Le persone si stanno posizionando intorno all’edificio.

h 18.30:
Un uomo di mezza età con una bandiera del sindacato andaluso dei lavoratori (SAT) è stato arrestato dalla polizia dopo essere salito sulla recinzione di protezione che circonda il Parlamento. A Sevilla nel frattempo, circa 3mila persone -convocate dal sindacato SAT- si sono radunate sotto il parlamento andaluso, scandendo cori al grido “O ci lasciano entrare o entriamo con la forza!”. Nel frattempo circa 10mila persone continuano a raggiungere lentamente il Parlamento di Madrid.
Già dalle prime ore del mattino lo stato di allerta intorno al Parlamento spagnolo si è acceso. Un ingente schieramento di forze dell’ordine formato da si è posizionato nell’area antistante. La fotografia è chiara, il Palacio de Congresos risulta completamente blindato da 1400 poliziotti in tenuta antisommossa, da mezzi e da transenne.
C’è chi tra i politici – terrorizzati all’idea della mobilitazione convocata da giorni dalla piattaforma “en pie!” (in piedi!) e dal gruppo Azione di coordinamento per il 25S- rilasciava dichiarazioni su un tentativo di colpo di stato o paragoni simili. Sintomo di come il governo di Rajoy sia cosciente di giocare una partita non così facile, attanagliato dalla crisi e dalla popolazione ormai impaziente di subire la politica d’austerità dettata dall’emergenza.
Da vari punti della penisola iberica e da alcuni paesi d’Europa, migliaia di persone hanno raggiunto Madrid con autobus e macchine per partecipare all’appuntamento tanto atteso del 25S, molti sono stati i pullman fermati durante il tragitto, e non potevano certo mancare le identificazioni e le perquisizioni di quanti, dentro quei pullman, si recavano al concentramento. “Circondiamo il Parlamento fino a quando non si dimettono!”. Con queste parole d’ordine si è dato il via alla giornata che ha previsto varie iniziative al suo interno tra cui un pranzo popolare, essemblee e azioni di vario tipo. Uno striscione con su scritto “Que se vayan todos” apre il corteo appena partito e che si sta dirigendo verso il parlamento. Molti i giornalisti che sono stati identificati prima che iniziasse il corteo. La tensione è alta per la quantità di poliziotti presenti nelle strade, tuttavia in migliaia in questo momento stanno marciando scandendo slogan di vario tipo, mentre un gruppo di manifestanti si trova già nei pressi del Parlamento.


La cronaca video della giornata:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

indignadosmadrid

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protezione Civile: 2.000 palestinesi scomparsi a seguito del ritiro delle forze israeliane da alcune aree di Gaza

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha rivelato in un comunicato divulgato domenica che circa duemila palestinesi sono stati dichiarati dispersi in varie aree dell’enclave dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane (IOF) da esse.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un documento trapelato dal New York Times su Gaza dice ai giornalisti di evitare le parole: “Genocidio”, “Pulizia Etnica” e “Territorio Occupato”

Nel mezzo della battaglia interna sulla copertura del New York Times riguardo la guerra di Israele, i principali redattori hanno emanato una serie di direttive.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA per la Palestina: dipendenti Google licenziati e studenti alla Columbia University sgomberati dalla polizia

Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paese Mapuche: il popolo mapuche convoca una marcia a Temuco contro un megaprogetto elettrico

Viene convocata anche per chiedere la fine della promulgazione e dell’applicazione di leggi che cercano di fronteggiare i genuini processi di rivendicazione territoriale che comunità e Pu lof portano avanti in attesa della ricostruzione e liberazione nazionale mapuche.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Spagna, alla polizia piacciono le palestre popolari. Per infiltrarsi

Identificata un’agente infiltrata nei movimenti di Madrid. Si aggiunge alla lista di poliziotti infiltrati a Barcellona e Valencia di Ter Garcìa da PopOff Quotidiano Mavi, come si è saputo, ha contattato La Animosa per la prima volta il 5 novembre 2022 per proporle di organizzare un evento legato alla giustizia climatica. All’epoca, l’assemblea del centro […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Madrid una marea umana per difendere la sanità pubblica

Oltre 650mila persone secondo gli organizzatori sono scese in piazza a Madrid contro la Riforma neoliberista della Presidenta de la Comunidad Isabel Ayuso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

MADRID: NELLE STRADE MOBILITAZIONI CONTRO IL VERTICE NATO. NEI PALAZZI ATTESO L’INCONTRO TRA TURCHIA, SVEZIA E FINLANDIA

A Madrid inizia domani (martedì 28 giugno) il vertice Nato. Le manifestazioni nella capitale iberica sono già iniziate. Ieri migliaia di persone hanno marciato per chiedere lo scioglimento dell’Alleanza atlantica e la pace in Ucraina. Movimenti sociali, gruppi anticapitalisti, organizzazioni femministe ed ecologiste come Extinction Rebellion e i Fridays for Future hanno manifestato insieme scortati […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Costruire dall’impasse

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa traduzione di un articolo di Javier Gil Rodrigo Calvo / Almudena Sánchez / Marina Rubio / Nuria Alabao / Francisco Gaitán / Emmanuel Rodríguez / Pablo Carmona. Pubblicato in castigliano su El Salto il 12/04/2022. Traduzione a cura di Pedro Castillo   Un gruppo di militanti di diversi collettivi madrileni riflette sul […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

MADRID: MIGLIAIA DI PERSONE ACCOMPAGNANO LA DELEGAZIONE ZAPATISTA E GRIDANO “NON CI AVETE SCONFITTO”

Migliaia di persone, il 13 agosto, hanno risposto alla chiamata dell’EZLN e hanno accompagnato in corteo lo Squadrone 421, la prima parte della delegazione zapatista che invaderà l’Europa nel 2021, per le vie di Madrid. Nel 500esimo anniversario della vittoria dei conquistadores spagnoli sugli Aztechi, e nel giorno in cui nel 1521 Hernan Cortes distrusse […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

15M, i meglio giorni

Riceviamo e pubblichiamo questa interessante traduzione… di Pablo Elorduy   Originale: https://www.elsaltodiario.com/15m/pablo-elorduy-diez-anos-movimiento-indignados-fotogaleria Cosa si vuole raccontare quando si scrive sul 15M [Movimento degli Indignados, ndt]? Che senso ha recuperarlo come commemorazione? Le possibili risposte sono: far diventare il 15M un fossile, qualcosa di insipido che faccia bella figura sugli scaffali, qualcosa tipo “dov’eri tu quando […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SPAGNA: SCONTRI A MADRID CONTRO IL COMIZIO DEI FASCISTI DI VOX

In Spagna rivolta antifascista, ieri sera, nel quartiere madrileno di Vallecas, storico borgo operaio alla periferia della Capitale che negli anni ha visto crescere una nutrità comunità migrante e vanta la presenza di un delle tifoserie più calde sul tema dell’antirazzismo, i Bukaneros del Rayo Vallecano. Il partito di estrema destra Vox aveva organizzato un […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il movimento antifascista mostra la sua forza nelle strade di Madrid

In netto contrasto con il raccoglimento in chiave depressiva determinato dalla pandemia, dalle politiche pubbliche e dall’atmosfera mediatica, il movimento antifascista di Madrid ha mostrato un segnale importante di vitalità in un campo dove c’è poco spazio per i malintesi : le strade.  L’11 novembre 2007, Josué Estébanez de la Hija, un militare neonazista, ha […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Madrid, la Giunta prepara una moratoria sugli sfratti e pensa nuove misure sul tema del diritto all’abitare

La delegata alla Commissione madrilena per l’equità, i diritti sociali e l’impiego ha sottolineato l’importanza e l’urgenza di questa misura affermando che “lasciare qualcuno senza casa è un disastro per la società”.Ha quindi aggiunto che da parte della Commissione verrà profuso tutto l’impegno possibile per la ricerca di alloggi e soluzioni abitative quantomeno temporanee affinché […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Oltre 15mila a Madrid manifestano per la liberazione di Alfòn

Al grido di “siamo tutti/e Alfòn!” Madrid ha visto una composizione eterogenea e determinata di oltre 15mila persone riversarsi nelle strade del centro, opponendosi e facendosi sentire a gran oce contro quello che è unanimemente visto come un emblema “dei sequestri e delle montature poliziesche” che colpiscono le persone più attive dei movimenti popolari e […]