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Sotto attacco la Global Sumud Flotilla: droni e granate assordanti contro le barche a sud di Creta

In acque internazionali, a sud di Creta, la Global Sumud Flotilla è stata attaccata con droni, granate assordanti, spray urticanti e altro materiale non identificato. Secondo le prime testimonianze sarebbero una quindicina gli assalti subiti.

Non si registrano feriti, ma i danni non sono trascurabili. La Zefiro, dove si trova Stefano Bertoldi nostro collaboratore, ha subito la rottura dello strallo di prua, elemento essenziale per la stabilità dell’albero maestro, mentre la Morgana, che imbarca alcuni cittadini italiani, non può più utilizzare la randa, la vela principale. Colpita anche la Taigete, che però sembra non aver riportato danni gravi. Incerto il numero delle imbarcazioni attaccate e danneggiate. Si sta ancora facendo una stima dei danni.

Dalla Zefiro sentiamo la testimonianza di Stefano Bertoldi nostro collaboratore Ascolta o scarica

A bordo della Morgana si trova Maria Elena Delia, portavoce per l’Italia della Flotilla, che per tutta la notte ha raccontato su social media la successione degli attacchi. In un video, registrato dopo una delle incursioni, afferma: «Gli attacchi alle imbarcazioni della Flotilla mettono a rischio la vita di chi è a bordo. Quanto sta accadendo è di una gravità senza precedenti perché avviene in acque internazionali, nella più totale illegalità». Ascolta o scarica

La testimonianza di Ivan Compasso giornalista a bordo della Luna Bark Ascolta o scarica

La testimonianza di un attivista di Palestina Libera a bordo di una delle navi della GSF

da Radio Onda d’Urto

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