InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sciopero generale del sindacalismo di base: migliaia di lavoratori scendono in piazza in tutta Italia

||||

Una mattinata di astensione dal lavoro, blocchi, cortei e iniziative in tutto lo stivale contro l’aggressione padronale ai lavoratori e le politiche complici del Governo Draghi e di Confindustria. Migliaia in corteo in diverse città, a Napoli bloccato il porto.

Lo sciopero generale dell’11 ottobre ha visto per la prima volta durante la fase pandemica i lavoratori e le lavoratrici che aderiscono al sindacalismo di base scendere in piazza in varie iniziative territoriali. La giornata è stata ricca di momenti di lotta e ha visto la partecipazione anche degli operai di GKN, della Piaggio di Pisa e dei lavoratori in lotta di Alitalia.

 

A Piacenza più di 2000 lavoratori SI Cobas hanno bloccato il polo di Amazon. “Il governo Draghi vuole sfruttare il Pnr per ristrutturare l’intero mercato del lavoro sul modello Amazon, fatto di ultraprecarieta’ e repressione dei lavoratori.” affermano i lavoratori “Per questo bisogna distruggere questo modello nemico dei diritti.”

A Napoli sono state bloccate le rampe d’accesso dell’autostrada e del porto contro aumenti delle bollette, licenziamenti, green pass sui posti di lavoro, precarietà.

Anche a Genova picchetto al porto organizzato dai lavoratori del Calp.

A Torino oltre 2000 persone sono scese in corteo, che ha visto la partecipazione di lavoratori e lavoratrici, studenti e sfrattati. Gli studenti hanno bruciato davanti al Miur un’effige del premier Draghi, contestando la progressiva aziendalizzazione della scuola e la gestione della crisi pandemica. Durante il percorso del corteo è stata poi sanzionata la sede di Iren, holding dell’energia, contro l’aumento delle bollette ed il Comune di Torino. Il corteo ha visto la partecipazione di un nutrito spezzone di lavoratori e lavoratrici contro il Green Pass.

A Pisa nel giorno di sciopero generale lanciato da tutti i sindacato di base, le scuole sono state disertate da studenti, professori e personale ata. Un legame tra le diverse componenti sociali che ha trovato espressione nel corteo selvaggio mattutino che ha invaso la città. Gli studenti e le studentesse rivendicano il bisogno di aule spazi e servizi contro la Gestione della pandemia tutta tesa a peggiorare le condizioni di vita in generale e di studio in particolare. Il corteo si è concluso con un’assemblea di centinaia di persone nel Complesso scolastico marchesi, sede dell’istituto Santoni e del liceo Buonarroti, simbolo del degrado e della decadenza delle strutture scolastiche e del menefreghismo dello Stato nei confronti dei bisogni sociali.

Anche a Bologna un grande corteo di lavoratori e lavoratrici ha invaso la città.

A Milano la manifestazione è partita dalla sede di Assolombarda e si è portata sotto la Prefettura. A Brescia dove un presidio si è tenuto fuori dalla stazione FS, anticipato da un picchetto di facchini e corrieri alla sede GLS dove è in corso una vertenza promossa dal Si.Cobas.

Diversi picchetti di fronte a fabbriche e magazzini della logistica hanno avuto luogo in tutta Italia, ed è rimasta ferma la gran parte del trasporto pubblico locale.

Una giornata di lotta significativa dunque, in un momento in cui l’intero arco istituzionale e parlamentare si schiera compatto in sostegno del governo Draghi e del suo progetto di ristrutturazione capitalista del paese che ha come obbiettivo palese lo scarico della crisi derivata dalla pandemia su lavoratori e lavoratrici. Un segnale importante, ma che vede la necessità di ampliarsi oltre le basi sindacali ed i contesti di lotta più strutturati ed aprirsi all’enorme portato di contraddizioni sociali che il Covid 19 ha evidenziato.

Qui le dirette e gli approfondimenti delle radio di movimento.

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

sciopero generalesi cobassindacati di base

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Google ha aiutato Israele a diffondere propaganda di guerra a 45 milioni di europei

Uno studio ha rilevato che, da quando ha colpito l’Iran il 13 giugno, l’Agenzia Pubblicitaria del Governo Israeliano ha speso decine di milioni in annunci pubblicitari solo su YouTube.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La ribellione dei ricercatori: 300 membri del CNR rifiutano di collaborare al riarmo

Oltre 300 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dichiarato la propria indisponibilità a prestare la propria attività intellettuale a studi finalizzati al settore bellico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UK: Palestine Action e legislazione anti terrorismo

23 giugno 2025 – Yvette Cooper, Home Secretary del Regno Unito, dichiara l’intenzione di mettere al bando Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo, ponendo quindi l’organizzazione sullo stesso piano di gruppi armati come al-Qaeda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dopo il 5 luglio il percorso Stop Riarmo continua!

Riprendiamo il comunicato uscito su @STOPRIARMO e alcuni articoli sulla giornata del 5 luglio scorso a Torino contro guerra, riarmo e gencidio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militarizzazione: la Sicilia sempre più al centro degli interessi bellici di Stati Uniti e NATO

La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Alcune considerazioni dei compagni/e del SI Cobas F.P. sul referendum del 8 e 9 giugno

Raccogliamo volentieri l’invito del SI Cobas a dare diffusione al loro punto di vista sul referendum dell’8-9 giugno.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Due anni di carcerazione domiciliare per Enrico, referente sindacale del SI Cobas di Modena

Carcerazione domiciliare di due anni per il referente del sindacato in lotta Si Cobas di Modena, Enrico Semprini, esponente anche della redazione di Radio Onda d’Urto Emilia Romagna. Tale disposizione riguarda una condanna collegata alle lotte No Tav e una per un’iniziativa antifascista a Modena. A Enrico Semprini non è stato consentito di accedere a pene alternative alla […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: sciopero generale a due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, manifestazione oceanica ad Atene

Grecia paralizzata per uno sciopero nazionale indetto da tutti i sindacati con oltre 200 manifestazioni – una delle mobilitazioni più imponenti degli ultimi decenni – per chiedere verità e giustizia in occasione dell’anniversario di due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, in cui persero la vita 57 persone, tra cui molti studenti: 85 i feriti gravi, […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale: l’opposizione al governo Meloni si fa nelle piazze

Qualcosa oggi è successa. Lo sciopero lanciato da CGIL e UIL ha parzialmente travalicato gli apparati sindacali ed ha aperto uno spazio di partecipazione, ancora politicamente frammentata, nella contrapposizione al governo Meloni. A fronte dell’eterno Aventino delle opposizioni istituzionali parti di società hanno occupato le piazze e questa è una buona notizia. Ci saranno sviluppi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Formazione

Precari/e e studenti/e verso lo sciopero generale del 29 novembre

Mercoledì 19 una folta assemblea al Campus Einaudi ha iniziato ad articolare la partecipazione organizzata di precari e precarie della ricerca, insieme a studenti e studentesse dell’Intifada Studentesca e personale universitario, alla piazza dello sciopero generale chiamato da sindacati di base e confederali per il 29 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“