InfoAut
Immagine di copertina per il post

Istanbul. Arresti in università degli studenti che si oppongono all’invasione di Afrin

||||

Domenica mattina una studentessa e due studenti sono stati arrestati per una manifestazione contro l’attacco militare turco ad Afrin.

La polizia si è presentata all’alba di ieri nel dormitorio in cui risiedono i giovani, quello dell’ Università Bogazici a Istanbul. Il giorno precedente altri 12 studenti erano stati arrestati durante la manifestazione, dei quali 4 sono tuttora in stato di fermo. Erdogan nelle sue dichiarazioni li ha definiti terroristi e ha legittimato le loro detenzioni: “simili terroristi non hanno il diritto di studiare nelle nostre università” è stata la sua posizione.

Il governatore turco continua a schiamazzare che ormai afrin è sotto il suo controllo. Chiunque lo neghi o condanni il suo massacro è messo a tacere e viene indicato, da lui personalmente, come attentatore alla sicurezza dello stato imperialista.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Afrin

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zohran alza la temperatura

Una sorpresa dagli Stati Uniti governati da Trump: la vittoria di Zohran Mamdani alle primarie democratiche per la carica di sindaco di New York, che ha da subito scatenato il delirio islamofobo della destra e l’allarme nell’establishment democratico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: I popoli dell’Oaxaca convocano un Incontro Nazionale contro la Gentrificazione

I popoli e le comunità dell’Oaxaca hanno convocato l’Incontro Nazionale contro la Gentrificazione, davanti alla necessità di organizzazione “per far fronte al saccheggio” territoriale e culturale provocati dalla gentrificazione e turistificazione nel paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Italia le prove NATO di guerra nucleare, chimica e batteriologica

Escalation bellica planetaria ed i reparti d’élite della NATO si addestrano in Lazio alla guerra nucleare, chimica a batteriologica. A fine giugno si è conclusa l’esercitazione multinazionale “Black Poison 2025”, una complessa attività addestrativa condotta dalla Combined Joint Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Defence Task Force (CJ-CBRND-TF) della NATO, dal 1° gennaio di quest’anno sotto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop Riamo: giornata a Torino contro riarmo, guerra e genocidio in Palestina

Riprendiamo il programma della giornata dal canale telegram @STOPRIARMO, percorso cittadino e territoriale che intende costruire una dimensione ampia di attivazione contro la guerra, contro il piano di riarmo e vuole opporsi al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smilitarizziamo Sigonella. Contro guerra, riarmo, genocidio

Fermiamo il genocidio del popolo palestinese
Impediamo la terza guerra mondiale ed il riarmo europeo
Smantelliamo le basi Usa-Nato – Smilitarizziamo Sigonella.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla guerra

Un appello per la costruzione di un percorso contro la guerra, il riarmo e il genocidio in Palestina Facciamo appello a tutti e tutte coloro che sentono la necessità di sviluppare un percorso largo e partecipato contro la guerra, contro il riarmo dell’Europa e il genocidio in Palestina. A tutt coloro che già si mobilitano […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: violenta esplosione all’interno del quartier generale dei mercenari filoturchi

Nel cantone di Afrin le cose non sembrano andare tutte lisce e tranquille per gli invasori turchi e i loro ascari. Come riportato dall’agenzia di stampa Hawar (ANHA), sabato 15 gennaio un’esplosione (di cui al momento non si conoscono le cause) nel distretto di Jindires ha devastato quello che rappresenta(va) il vero quartier generale delle […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il consiglio comunale di Torino prende posizione contro la sorveglianza speciale

Ieri il consiglio comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno di sostegno ai 5 giovani torinesi inquisiti dalla procura Torino.  Partiti per sostenere a diverso titolo, nelle strutture militari e civili, la lotta contro Daesh in Siria a fianco della rivoluzione confederale, rischiano ora di essere sottoposti alla misura della “sorveglianza speciale” dallo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attentato a Manbij: 18 morti, 4 tra i soldati USA

Un commento di Davide Grasso ai microfoni di Radio onda d’urto. Siria del Nord. E’ di almeno 16 morti il bilancio dell’attentato suicida che ha preso di mira oggi, mercoledì 16 gennaio 2019, Manbij, località controllata dalle forze del confederalismo democratico e su cui, da mesi, ha messo gli occhi la Turchia di Erdogan, che continua ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SiAmoAfrin: il ricavato raggiunge il Rojava attraverso la Mezzaluna rossa

Il ricavato della campagna di solidarietà con il Kurdistan SiAmoAfrin è arrivato a destinazione! La campagna SiAmoAfrin, durata dal 25 aprile al 2 giugno 2018, ha coinvolto un gran numero di collettivi, centri sociali e associazioni accanto a individui solidali, Ong nazionali e straniere, internazionalisti impegnati in Rojava nella società civile, nelle Unità di protezione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’esperienza della rivoluzione. Eddi e Jacopo di ritorno dalla Siria del Nord

  Eddi e Jacopo sono appena tornati a Torino dopo aver passato gli ultimi nove mesi nel Kurdistan siriano. Abbiamo chiesto loro di raccontarci questa esperienza. Perché due giovani italiani hanno deciso di andare in Siria? Quale impatto con la guerra? Cosa significa in concreto una rivoluzione sociale nel 2018? Come un cambiamento radicale del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Battaglia di Al Dashisha. Aggiornamenti dal fronte

Un aggiornamento in presa diretta da due italiani arruolati nelle YPG, le unità di auto-difesa popolare della Siria del nord Nell’operazione per liberare la zona di Al Dashisha dai miliziani dell’isis, la popolazione locale, con il loro aiuto, sta dando un supporto primario ai combattenti delle Sdf. Senza il loro supporto, colmare la fame, la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Doppiogioco USA in Siria, Manbij appesa a un filo

Gli USA vendono alla Turchia la dipartita delle YPG/YPJ ed Erdogan spera di potersi spingere sempre più a ovest per eliminare l’esperienza di auto-governo laica e multiconfessionale che è cresciuta in ciò considera il suo cortile di casa.  La città di Mambij era stata liberata dalle SDF, le forze democratiche siriane a trazione curda, nell’estate […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Si Amo Afrin: una campagna per costruire solidarietà a livello globale

Segnaliamo la traduzione di questo articolo (uscito sul sito Morning Star) che contiene alcune informazioni in più sulla campagna globale di raccolta fondi “Si Amo Afrin”, anche attraverso le parole di Hawzhin Azeez, cofondatrice della Hevi Foundation e tra le coordinatrici della campagna (qui il link all’articolo originario). di Rosa Gilbert Perché i socialisti di tutto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Eddi, combattente internazionale delle YPJ, per la campagna Si Amo Afrin

Il video di Eddi, combattente internazionale delle YPJ, per la campagna globale Si Amo Afrin. Riprendiamo dalla pagina facebook Si Amo Afrin questo video che Eddi, compagna italiana e combattente internazionale delle YPG, ha inviato dal Rojava con l’invito a sostenere la campagna globale di sensibilizzazione e raccolta fondi per Afrin. L’iniziativa, lanciata lo scorso […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dai nostri monti alla Siria del nord, lotta partigiana!

Una lettera per il 25 aprile da alcuni italiani nella rivoluzione della Siria del nord   Settantatre anni fa l’Italia veniva liberata dall’oppressione nazi-fascista. I partigiani erano la parte di quella generazione che decise di combattere il fascismo e di lottare per una società più umana, libera e giusta. Un’impresa difficile per cui tanti hanno […]