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Guerrero: in centinia bloccano l’aeroporto di Acapulco. La mobilitazione per i 43 desaparecidos continua

I disagi causati dal blocco sono stati capiti dalla gran parte dei viaggiatori inizialmente attoniti per l’impossibilità di muoversi all’interno del complesso.

Alla testa della folla, i padri dei ragazzi scomparsi, che al termine dell’azione hanno rilanciato con una assemblea alla Normal di Ayotzinapa per decidere quali forme di protesta e mobilitazione portare avanti.

In precedenza, il corteo – che si era imposto di raggiungere l’aeroporto – era stato bloccato dalle forze di polizia, che si sono trovate in numero ben inferiore rispetto alla folla. Al salire della tensione,ci sono stati momenti di scontro con fonti ufficiose che hanno riportato diversi feriti nelle fila della polizia federale. Una volta placata la rabbia, alcuni manifestanti sono stati accettati dentro l’aeroporto,determinati a portare a compimento il loro obiettivo iniziale, e il blocco ha avuto inizio non appena si è avuta la conferma della cancellazione dei voli previsti per la giornata.

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