InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bolivia: Per le gravi lesioni dopo un attentato muore il dirigente dei minatori Orlando Gutiérrez

||||

La famiglia ha confermato la fatale conclusione. Il presidente eletto Luis Arce e l’ex mandatario Evo Morales hanno espresso le loro condoglianze attraverso le reti sociali.

Il segretario esecutivo della Federazione Sindacale dei Lavoratori Minerari della Bolivia (FSTMB), Orlando Gutiérrez, è morto questa mattina a seguito delle gravi lesioni subite in un attentato dopo le elezioni.

Il dirigente si trovava ricoverato nella clinica Cemes, della città di La Paz, dal 22 ottobre e il suo stato di salute era delicato.

Questa mattina il fratello di Gutiérrez, Abel Zambrana, ha confermato il decesso a La Razón.

Il presidente eletto, Luis Arce Catacora, ha espresso le sue condoglianze attraverso Twitter. “Esprimo la mia profonda pena per la dipartita del fratello Carlos Orlando Gutiérrez Luna (Q.E.P.D.). Grande dirigente minerario che ha sempre difeso gli interessi del popolo boliviano. In questo momento difficile la mia solidarietà alla famiglia, li accompagnano nel loro dolore”.

Anche l’ex presidente Evo Morales: “Con profondo dolore, sono venuto a conoscenza della morte del compagno Orlando Gutiérrez, un giovane, coraggioso e impegnato dirigente minerario della storica FSTMB e militante del Proceso de Cambio. Le mie sentite condoglianze e la mia solidarietà alla sua famiglia”.

Gutiérrez aveva partecipato in modo attivo alla campagna elettorale del MAS in vista delle elezioni di domenica 18 ottobre. È stato lui che ha detto a Oruro che si sta consumando un eventuale frode contro il MAS, ci saranno mobilitazioni nelle strade.

28 ottobre 2020

Resumen Latinoamericano

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

boliviaminatori

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Barnier come primo ministro, il figlio del RN e del macronismo

Macron voleva concludere il suo mandato governando con l’estrema destra. È con questo obiettivo che ha inaspettatamente lanciato uno scioglimento d’emergenza prima dell’estate.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: “Aysenur, attivista ISM, è stata uccisa a sangue freddo”

Le Nazioni Unite hanno chiesto “un’inchiesta approfondita” sull’uccisione per mano israeliana di Aysenur Ezgi Eygi, 26enne attivista statunitense dell’International Solidarity Movement

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hezbollah lancia la “prima fase” di attacchi di rappresaglia contro Israele dopo l’assassinio del comandante Shukr

Il gruppo libanese Hezbollah ha annunciato domenica di aver lanciato centinaia di razzi e droni in profondità in Israele come parte della “prima fase” della sua risposta all’assassinio del suo comandante senior Fouad Shukr da parte di Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Spettri di Working Class, il classico strumento repubblicano per vincere le presidenziali

Paul Samuelson, per quanto sia stato un genio della astrazione economica e della regolazione dei mercati, ci ha lasciato modelli matematici di efficienza delle transazioni di borsa che, nella realtà, si sono paradossalmente rivelati soprattutto strumenti ideologici. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda: intervista a Danny Morrison, segretario del Bobby Sands Trust

Radio Onda d’Urto intervista Danny Morrison, 71 anni, nato e cresciuto a Belfast, figura storica del movimento repubblicano irlandese e protagonista di diverse fasi cruciali della storia dei Troubles.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le armi uccidono anche se non sparano

Le guerre ci hanno catapultato nel vortice di una furiosa corsa al riarmo globale, come non accadeva da prima dell’89 del ‘900.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cronaca da Beirut: “Magari una guerra potrebbe ridurre la pressione su Gaza”

Durante la scorsa settimana, i jet israeliani hanno sorvolato il Libano a bassa quota, un costante promemoria della minaccia di guerra imminente. “Se vogliono fare guerra contro di noi, così sia. Forse potrebbe ridurre la pressione su Gaza,” dice mia madre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bangladesh: il riscatto di una generazione

Ripubblichiamo il contributo del Collettivo Universitario Autonomo – Torino in merito alle rivolte in Bangladesh. Un punto di vista e una riflessione sulla componente giovanile e il carattere studentesco delle mobilitazioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Bolivia rompe le relazioni diplomatiche con “Israele”

La Bolivia durante la presidenza di Evo Morales non ha avuto legami diplomatici con “Israele” e ha denunciato le atrocità commesse dal sionismo nei territori occupati.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La febbre del litio in America Latina

Ad eccezione del Messico e del Perù, le riserve di litio si trovano nelle saline dove la biodiversità è così fragile come unica, e l’eventuale aumento dello sfruttamento del litio preoccupa le comunità, gli scienziati e i conservazionisti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bolivia. La geopolitica del nuovo tentativo di colpo di stato

Ciò che è stato attivato in Bolivia è una variante della dottrina Rumsfeld-Cebrowsky. Una volta che gli Stati Uniti perderanno il controllo del Medio Oriente, dove la Federazione Russa riacquisterà il suo immediato deterrente, di fronte alla geopolitica energetica occidentale, gli interessi del primo mondo, esposti alla COP 26, non troveranno altro modo per guidare la “transizione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il «triangolo del litio» fa gola al mondo

Serena Tarabini, 25.03.2021 Estrazioni. Alternativo al petrolio per i trasporti e considerato un perno della transizione ecologica, il metallo leggero è il nuovo business «verde» Tra Argentina, Cile e Bolivia si estende un’area desertica destinata ad attrarre sempre di più l’attenzione mondiale: la chiamano «il triangolo del litio», disseminata com’è di saline dove riposano i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il presidente eletto della Bolivia esce illeso da un attentato

I media locali hanno informato che il portavoce del Movimento Al Socialismo (MAS), Sebastián Michel, ha denunciato che il presidente eletto della Bolivia, Luis Arce Catacora, è uscito illeso da un attentato nella notte di giovedì scorso dopo che è stata fatta detonare della dinamite contro la casa di campagna di questo partito. L’attacco è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Bolivia ripudia il neoliberismo: vince il MAS

La vittoria è netta: il MAS a quasi un anno dal colpo di Stato delle destre torna a vincere le elezioni in Bolivia. Lucho Arce, candidato del partito di Morales raggiunge il 53% con 20 punti di distacco su Carlos Mesa Gisbert (31,2%) e quaranta punti su Luis Fernando Camacho (14,1%), il primo esponente della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da nazione clandestina a nazione ribelle. La Bolivia al di là dell’elezione

La ribellione dei blocchi in Bolivia ha fatto parlare molto al di là delle prossime elezioni.  Primo, per il momento storico che dà maggiore importanza alla dimensione di massa dei blocchi (150 blocchi in 12 giorni), qualcosa di inedito negli ultimi 35 anni dall’applicazione del neoliberalismo nel paese. Hanno superato le insurrezioni del 2000 (Guerra […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Bolivia esige le elezioni attraverso una mobilitazione di massa e uno sciopero a tempo indeterminato

Il 28 luglio 2019, in Bolivia, si è tenuta una grande marcia nazionale per chiedere che si realizzino le elezioni il 6 settembre. Tali elezioni sono state rinviate, per la terza volta, al 18 ottobre con la scusa della pandemia, sebbene in molti paesi siano state condotte con successo prendendo misure di biosicurezza. La Paz, […]