InfoAut
Immagine di copertina per il post

BARCELLONA: Morire a 22 anni per una consegna

||||

Domenica 26 maggio è andata in scena una manifestazione di protesta davanti ai cancelli dell’azienda di distribuzione Glovo, nella sede di Barcellona da parte di un centinaio di lavoratori delle consegne a domicilio, dopo che un ragazzo di 22 anni è stato investito e ha perso la vita proprio mente stava facendo una consegna.

Il ventiduenne stava probabilmente sostituendo un collega in una consegna a domicilio, quando è stato investito da un camion per la raccolta dei rifiuti,forse per la poca visibilità.

Durante la protesta i raider hanno lanciato uova e pomodori all’indirizzo della sede di Glovo, bruciato gli zaini per le consegne e scatole di cartone in segno di protesta.

Poco dopo è intervenuta la polizia per sgomberare il presidio in difesa della multinazionale delle consegne. Da tempo i colleghi denunciavano il pericolo e la poca formazione dei fattorini, è quindi una tragedia annunciata, quando non vengono investiti soldi da parte delle aziende nella formazione sulla sicurezza stradale e non muniscono gli addetti alle consegne di giubbotti catarifrangenti e indumenti protettivi il rischio di incidenti mortali sarà sempre elevato. Ricordiamo che anche in Italia sempre più spesso i raider di Glovo, Foodora e Just Eat scendono in piazza per chiedere più sicurezza sul lavoro e meno sfruttamento in quanto far consegne in bicicletta è un pericolo continuo, tra strade dissestate e automobilisti bisogna avere mille occhi.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

RIDERS

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: la strategia Trump del “cortile di casa”

Le dichiarazioni di Trump delle ultime settimane sono molte e contraddittorie rispetto alle azioni da intraprendere nei confronti del Sud America in particolare al largo del Venezuela

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un “pericoloso comunista” sindaco di New York… E vai!

Riprendiamo questo articolo apparso su Il Pungolo Rosso sulla elezione di Mamdani a sindaco di New York. Il contenuto ci pare largamente condivisibile in diversi punti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudan. Dopo il Darfur le RSF puntano al Kordofan, proseguono i massacri

Il Sudan continua a precipitare in una spirale di violenza che sembra non avere fine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NYC: la vittoria di Mamdani

La vittoria del candidato sindaco democratico Mamdani è stata in prima pagina su tutti i giornali nostrani sia ieri che oggi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Quando fallirà la promessa gialla?

Da Balfour a Trump, dal distintivo giallo alla linea gialla, la stessa storia si ripete in un unico colore, un colore che macchia le mappe e dipinge sia la geografia che la memoria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Bolivia nel suo labirinto

Con questo risultato, si chiude, per il momento, l’egemonia del Movimento al Socialismo (MAS) di Evo Morales

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ecuador: Noboa cerca di autorizzare una base militare USA nelle isole Galápagos

Il presidente ecuadoriano cerca di eliminare l’articolo costituzionale che proibisce basi straniere, nonostante il rifiuto sociale e ambientale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’è dietro il nuovo piano di Israele per dividere Gaza in due

Mentre Trump elogia la “pace”, Israele sta consolidando un nuovo regime di confini fortificati, governo per procura e disperazione orchestrata, con l’espulsione ancora obiettivo finale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni presidenziali in Camerun: proteste, repressione del dissenso e delle opposizioni

Le elezioni presidenziali in Camerun del 12 ottobre hanno portato ad un clima di crescente tensione nel Paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: occupata l’Aula Nugnes del Consiglio Comunale, “Rispettate la mozione contro la collaborazione con Israele”

Nel corso del pomeriggio di venerdì 31 ottobre è stata occupata dalla rete Napoli con la Palestina l’aula Nugnes del consiglio comunale di Napoli.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Algoritmi spia

Servizio di consegna cibo Glovo: tracciamento della posizione privata dei corrieri e altre violazioni

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero dei rider di Deliveroo a Pisa

Nella serata di sabato 8 aprile a Pisa, davanti alla stazione centrale, un numero non inferiore a 35 rider di Deliveroo ( quasi il 90 %) ha proclamato uno sciopero spontaneo per protestare contro il continuo abbassamento delle tariffe legate alle tratte.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Processo Riders vs. Glovo: decisione rinviata

Il tribunale avrebbe dovuto decidere se il lavoro svolto dai riders va riconosciuto come subordinato e se l’algoritmo risulta discriminatorio nei confronti di chi sciopera. Ma la decisione è stata rinviata a data da destinarsi da parte del giudice.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Firenze: ancora un rider morto sul lavoro, è ora di dire basta

Sebastian Galassi, 26 anni, è morto a Firenze alle 21.30 del primo ottobre 2022 nel corso del tragitto di lavoro, una strage continua che come dice Vito Totire della Rete Nazionale Lavoro Sicuro non è casuale ma determinata dalla “diffusione di attività lavorative ad altissimo tasso di costrittività che assomigliano più allo schiavismo che ai […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Riders Just Eat in sciopero: basta salari da fame e sfruttamento

Riprendiamo dalla pagina del SI Cobas le riflessioni sullo sciopero interregionale dei riders di Just Eat di sabato… Una prima e importante giornata di sciopero interregionale si è svolta ieri, 22 Gennaio, nelle principali città del Nord Italia. I riders di Just Eat, organizzati con il SI Cobas, hanno deciso di condurre una prima giornata […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

RIDERS: 18 A PROCESSO PER AVER CHIESTO I PROPRI DIRITTI

Alla sbarra per aver chiesto i propri diritti. E’ quello che accadrà a 18 riders, il 12 gennaio a Milano. “Il giorno 13 aprile 2018 abbiamo supportato le rivendicazioni di lavoratori e lavoratrici di Deliveroo, entrando con loro nella sede degli uffici della multinazionale a Milano” “scrivono sulla pagina Facebook “Rider in Lotta” – “Il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerre di Rete – Assange a rischio estradizione

Riprendiamo da Guerre di Rete, la newsletter di Carola Frediani, la puntata di questa settimana, che tratta della possibile estradizione di Assange e di altri interessanti temi… Buona lettura! E poi che ne è di FinFisher. Riconoscimento facciale in Italia. Diritti dei rider.   ASSANGEEstradizione più vicinaJulian Assange, il fondatore di Wikileaks, potrebbe essere estradato […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Misure cautelari per due riders bolognesi in lotta

Condividiamo il comunicato di Riders Union Bologna sulle misure cautelari che sono state comminate a due riders della città emiliana per i fatti del 7 novembre 2020.   Misure cautelari per la manifestazione del 7 novembre 2020: giù le mani da chi lotta per la giustizia sociale! Il 7 Novembre dell’anno scorso, nel pieno della […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il regno di Uber scricchiola

Dieci rider di Torino sono riusciti a far riconoscere dal tribunale del lavoro di Torino la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato alle effettive dipendenze di Uber e ottenere il pagamento delle differenze retributive parametrate al CCNL del terziazio VI livello. Continua invece a Milano il procedimento penale per caporalato a carico dei responsabili […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalle strade di Atene…

Il 15 settembre scorso Efood, una delle principali compagnie di food delivery in Grecia, ha mandato un messaggio ricattatorio ai lavoratori e le lavoratrici in cui veniva imposto il passaggio ad un contratto da collaboratore autonomo (freelancer), pena la perdita del lavoro… una musica già sentita in giro per il mondo ma che in Grecia […]