InfoAut
Immagine di copertina per il post

Napoli. Sgomberato Belvedere Occupato, gli occupanti resistono

La polizia, presentatasi in assetto antisommossa verso le sei del mattino di oggi, ha incontrato la resistenza degli occupanti. Alcuni di loro sono saliti infatti sul tetto dell’istituto mentre altri si sono barricati dentro le stanze in cui vivevano. In particolar modo una occupante con la figlia si è chiusa dentro una delle camere rifiutandosi di uscire dalla struttura. La polizia ha tentato in tutti i modi di forzare la porta, mentre sul posto sono accorsi vigili del fuoco per far scendere dal tetto gli altri occupanti.

Fuori dall’edificio, un centinaio di solidali si sono radunati per intervenire contro lo sgombero e per portare solidarietà agli e alle occupanti con una polizia nervosa che ha tentato più volte di allontanare il presidio senza riuscirci. A fine mattinata, lo sgombero forzato risulta completato: i due occupanti che resistevano sul tetto sono stati fatti scendere a forza, e la polizia ha proceduto con l’identificazioni di tutti i presenti all’interno dell’ex-scuola occupata.

A puntare più di tutti sullo sgombero del Belvedere Occupato, è stato l’ordine delle suore del Buon Pastore, il cui chiaro interesse è quello di fare un albergo al Belvedere per arricchire ancora di più le casse della curia, incuranti di lasciare in mezzo alla strada decine di famiglie in emergenza abitativa.

Nelle ultime ore, alcuni quotidiani risaltano le dichiarazioni del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che commenta la vicenda dello sgombero del Belvedere Occupato affermando che l’esecuzione di quest’ultimo non gli era stato comunicato. Un tentativo di lavarsi le mani rispetto allo sgombero, mandando un sorriso (pieno di ipocrisia) alla cittadinanza, tipico di un politicante degno del suo nome. Eppure, lo stesso sindaco è lo stesso che non ha trovato soluzioni alternative per le moltissime famiglie che sono in emergenza abitativa a cui continua ad essere negato il diritto alla casa. Se, come si intravede nelle dichiarazioni, De Magistris, si rammarica di non aver potuto dare assistenza socio-sanitaria, le sue parole sono da intendere, a maggior ragione, come al di fuori della logica di intendere il problema casa come un problema reale e sociale. Per questo, le parole del sindaco, ora più che mai, risultano pura propaganda di fronte all’ennesimo sgombero coatto che ha buttato nuovamente in mezzo alla strada decine di famiglie.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

belvedere occupatodiritto alla casalotta per la casanapolisgombero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città

Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: protesta all’aeroporto contro l’arrivo di soldati e turisti israeliani, “Zionist not welcome”

Azione all’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino per denunciare l’arrivo di un nuovo volo israeliano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.