InfoAut
Immagine di copertina per il post

Napoli: disoccupati in piazza contro abolizione RdC. Un venerdì di lotta, condivisione e resistenza

Riprendiamo da Movimento Disoccupati 7 Novembre e da Laboratorio Politico Iskra alcune riflessioni sulla giornata di venerdì…

Si è appena conclusa la mobilitazione che ha visto oltre 600 disoccupati invadere le strade di Napoli per far rispettare gli impegni assunti circa il piano di formazione e inserimento al lavoro della intera platea.

Scontri sono avvenuti fuori il portone del comune a piazza municipio quando, dopo ennesimo rinvio del sindaco e dell’assessore al lavoro, la polizia ha blindato il palazzo.

È davvero imbarazzante l’atteggiamento dell’assessorato al lavoro, del Comune e delle istituzioni locali che, per l’ennesima volta, hanno rinviato incontri già fissati che avrebbero dovuto dar seguito agli impegni da loro stessi già assunti. Pertanto, restituiamo al mittente la responsabilità dei problemi di ordine pubblico. Le centinaia di famiglie sui cui vengono scaricati i costi sociali della crisi e della guerra meritano rispetto e oltre che risposte concrete.

Chi è sceso oggi ha portato in piazza rivendicazioni concrete contro l’ennesimo attacco al già limitato reddito di cittadinanza – in Campania si procederà al taglio di metà della platea dei percettori tra potenziali lavoratori e famiglie- mentre il governo continua a destinare fondi per le aziende e le spese militari.

Lungo via Roma il corteo ha scandito ripetutamente “come in Francia pure qua” a dimostrazione che non si tratta di una semplice vertenza: tutto il movimento ha fatto propria la necessità di generalizzare la lotta come sta avvenendo negli altri paesi d’Europa

A seguito di ripetute cariche sotto il Comune,.a cui tutto il movimento ha resistito, il corteo si è spostato verso piazza Trieste e Trento e fuori la prefettura dove la tensione è aumentata nuovamente.

La rabbia dei disoccupati e delle disoccupate ha invaso le vie dello shopping con buona pace dell’immagine di Napoli città vetrina tanto sbandierata dalle istituzioni cittadine.

Nel frattempo un altro corteo ha proseguito verso via Verdi con ulteriori tafferugli con i carabinieri.

I disoccupati in piazza hanno rilanciato già dalla prossima settimana ulteriori mobilitazioni.

La pazienza è finita da un pezzo, la rassegnazione a subire in silenzio pure.

__________

Ieri è stata una giornata molto intensa per tutti e tutte noi. Un pomeriggio passato al fianco di centinaia di proletari e di proletarie che si sono presi la città, hanno risposto compatti alle provocazioni delle forze dell’ordine e hanno rilanciato nuovi appuntamenti stanchi di non ricevere risposte dopo 9 anni di vertenza per un lavoro stabile e sicuro e per allargare il fronte unico delle lotte.

I cori scanditi in piazza ieri, contro l’attacco al reddito, contro aumento spese militari e carovita, dimostrano ancora una volta come la lotta collettiva sia l’unico strumento di emancipazione collettiva per chi, secondo il funzionamento di questo sistema economico e sociale, dovrebbe essere sfruttato senza fiatare e senza provare a cambiare le cose.

Ieri poi in tanti e tante ci siamo ritrovati a Villa medusa, per un’iniziativa organizzata a 20 anni dall’agguato mortale di stampo fascista a Dax. Assieme a molti studenti e molte studentesse delle scuole superiori abbiamo passato parecchio tempo a confrontarci, a scambiare idee, a immaginare cosa fare per cambiare tutto quello che non va.

È vero, non è semplice conciliare la necessità di cambiamento con la quotidianità fatta di incombenze, di precarietà, di intoppi e scadenze.

Eppure , oggi più di ieri, esistono tanti modi per riuscire a dare il proprio contributo.

Questo senza mai dimenticare che le morti per mano fascista o sui posti di lavoro, le stragi nel Mediterraneo, i suicidi tra giovani e giovanissimi, la disoccupazione, la marginalità sociale e la devastazione ambientale sono intrinsecamente legate ad un sistema alienante e basato sullo sfruttamento da combattere collettivamente.

Tutti/e assieme, fino alla vittoria!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

disoccupatinapoliREDDITO DI CITTADINANZA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche alla manifestazione contro il concerto “in onore” dei 75 anni della NATO. 10 gli attivisti feriti

Scontri e feriti alla manifestazione contro la Nato e le politiche di guerra, 10 i manifestanti feriti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iskra: multe e repressione non ci fermeranno

Ieri abbiamo appreso la notizia della condanna al pagamento di oltre 4mila euro comminata a Eddy, nostro compagno, per una iniziativa di lotta del 2016 del Movimento “Disoccupati 7 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop al genocidio: cariche sotto la sede della RAI a Napoli

La vostra repressione non ci fermerà: Stop genocidio, 23 febbraio sciopero generale, 24 manifestazione nazionale a Milano!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche al corteo al fianco della Palestina

Cariche a Napoli ieri contro il corteo che stava percorrendo le strade della città partenopea in solidarietà con il popolo di Gaza e della Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli occupabili? Le contraddizioni di una politica del lavoro dopo il RdC

Nel secondo approfondimento entriamo nel tema delle misure di contrasto alla povertà e sulla liberalizzazione del mercato dell’energia in collegamento con Roberto Ciccarelli, autore ed editorialista de ilManifesto.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Menzogne e verità sulla cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Il dibattito sull’abolizione del Reddito di Cittadinanza è stato viziato da alcuni elementi che hanno reso difficile comprendere fino in fondo il significato politico della Controriforma.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: cariche verso chi protesta contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Senegal: due morti in una manifestazione di disoccupati

Lunedì mattina sono scoppiati scontri tra i gendarmi e i giovani dei comuni di Khossanto e Mama Khono, che protestavano contro la modifica dell’ordinanza del prefetto del dipartimento di Saraya sull’assunzione di manodopera locale non qualificata da parte di un’azienda mineraria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, i percettori del reddito di cittadinanza ancora in piazza: tensione con la polizia

Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.