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Modena non sta a guardare: 500 studenti contro la crisi

A partire dalle 8,00 oltre 500 studenti, tra cui oltre 100 arrivati dalle scuole di Carpi, dove in primissima mattinata hanno messo in piedi un corteo cittadino per poi spostarsi a Modena,  hanno invaso la piazza del concentramento per poi partire in corteo per le strade di Modena. Un corteo che ha fatto della comunicazione una sua parte fondamentale, non tralasciando attacchi verso i simboli della crisi e verso quelle istituzioni scolastiche private, come il Cepu, verso il quale è stato attaccato uno striscione e fatto intervento proprio contro questo modello di scuola privata.

Lungo il percorso sono comparsi sui muri di Modena le V per indicare che ora mai il movimento non si può fermare ribadendo che nessuno ora mai potrà mettere il bastone nelle ruote verso un movimento che è espressione di quella rabbia per mettere in crisi questo sistema e questa governance.

Il corteo ha sfilato per tutta la mattinata per le strade di Modena concludendo la manifestazione occupando la stazione delle corriere e mettendo in piedi una assemblea pubblica partecipata e tutta convergente nel continuare le lotte, parlando di future occupazioni di aule e scuole e ribadendo che l’inverno continuerà ad essere incandescente.  

E’ evidente che Modena non è una città facile a livello di movimento, assopita da una politica di pace sociale che viene portata avanti da oltre 60anni, ma è altrettanto evidente che le cose stanno cambiando ed è altrettanto evidente che gli studenti siano il motore trainante di questa rivolta che lentamente sta prendendo piede, rivendicando la cacciata di questa governance incapace di governare questo paese e di contrastare il potere economico finanziario, con i risultati che tutti in questi giorni stiamo vedendo, con il nostro paese governato da uomini della BCE.

 

La giornata di ieri per Modena è stato solo l’ennesimo passaggio verso un inverno e una nuova stagione che si prevede incandescente, soprattutto guardando quella che è stata la reazione della polizia nelle altre manifestazioni che si sono tenute nel resto d’Italia.  Soprattutto vedendo la voglia e la determinazione che gli studenti modenesi hanno portato all’interno della città di Modena.

 

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