InfoAut
Immagine di copertina per il post

4 mila pastori marciano su Cagliari

||||

Hanno mantenuto la promessa: “saremo in migliaia”. Circa 4 mila pastori da tutta la Sardegna hanno marciato su Cagliari verso il palazzo del Consiglio Regionale di via Roma contro il costo del latte, tra i 50 e i 60 centesimi al litro, insufficiente anche solo a mantenere le greggi, le cartelle di Equitalia che strozzano le aziende, la politica regionale.

50 i pullman giunti a piazzale Marco Polo nel capoluogo sardo con delegazioni consistenti da tutta l’Isola. Erano anni che il Movimento Pastori Sardi non metteva in campo una mobilitazione di queste proporzioni. Le fluttuazioni del mercato hanno messo in ginocchio gli allevatori. La siccità e i recenti incendi hanno fatto il resto, decimando le greggi. Con l’innalzamento del prezzo del latte, tutto a vantaggio delle grandi centrali casearie e di lavorazione del latte, non vengono soddisfatti nemmeno i costi di produzione. Un pastore con un gregge di 700 pecore ha perso fino a centomila euro in un anno. E le cartelle di Equitalia si accumulano. Una situazione drammatica per un settore che coinvolge praticamente la totalità del territorio sardo e che dopo esser stato immesso nel mercato e costretto a sottostare alle sue regole di produzione e concorrenzialità, si trova ora a essere stritolato, lasciando sopravvivere solo le grandi aziende e le imprese di raccolta del latte.

Arrivata in via Roma la testa del corteo ha subito divelto le prime transenne poste a protezione del palazzo del Consiglio Regionale mentre il resto della manifestazione occupava per intero la sede stradale e bloccava anche il traffico sul lato porto mandando in tilt la viabilità cittadina. Poco dopo una delegazione del Movimento è salita nel palazzo per incontrare il Governatore Pigliaru e i capi gruppo del consiglio. Sono servite quattro sfiancanti ore di attesa sotto i quaranta gradi al sole, inframmezzate dai blocchi dei mezzi in uscita dal porto, per avere un responso dell’incontro. Lo stesso Governatore Pigliaru, al termine dell’incontro è sceso in strada, montando sul furgone dei pastori e incontrando i loro fischi. Il risultato: promesse.
La politica si è impegnata a sbloccare, in tempi brevissimi, nel giro di pochi giorni, almeno 15 milioni per il sostegno del comparto. Inoltre, in pochi giorni, dovrebbe essere elargito anche un quintale di foraggio per capo per fronteggiare la grave emergenza che vede compromesso il sostentamento degli animali permettendo di affrontare un mercato con costi di produzione alti e profitti minimi. Restano in sospeso le altre rivendicazioni: il blocco immediato delle cambiali agricole, l’interruzione dei procedimenti di Equitalia, l’azzeramento dei pagamenti INPS, la liquidazione di tutte le pratiche relative al Piano di Sviluppo Rurale (PSR), l’anticipo del pagamento delle pratiche relative al PSR e alla Politica Agricola Comunitaria. Temi rinviati, con tutta probabilità al tavolo sull’agricoltura previsto nei prossimi mesi, prima della finanziaria regionale.

Promesse. Fino a ora. Frutto comunque della capacità della mobilitazione di incalzare la politica regionale. A pomeriggio inoltrato, al termine della giornata, alcune tensioni scoppiavano in una piazza ancora mobilitata: “non ci fidiamo”. Dal furgone i pastori alla guida della manifestazione ribadivano il concetto: “se questi signori che ci hanno dato la loro parola non ci daranno quello che hanno promesso torneremo a Cagliari. E saremo molto più incazzati”.

 

{mp4}19055{/mp4}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

pastorisardegna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sulle macerie e sulle coste – Dal colonialismo genocidario israeliano alla villeggiatura in Sardegna

I fatti, più o meno, li conosciamo. La popolazione palestinese sta subendo un genocidio da parte dello stato di Israele, appoggiato da complici occidentali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Killers are not welcome: Tel Aviv – Olbia: soldati in vacanza, bambini sotto le macerie

Ripubblichiamo il comunicato uscito in seguito all’iniziativa tenutasi all’aeroporto di Olbia ieri durante la quale moltissime persone hanno preso parte a un’iniziativa in solidarietà alla Palestina con l’obiettivo di bloccare l’arrivo dei voli di provenienza Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

CONTROVENTO – ALLA SCOPERTA DELLA SPECULAZIONE ENERGETICA IN SARDEGNA

Verso il Convegno No alla Servitù Energetica pubblichiamo le puntate del podcast Controvento, realizzato da Radio Onda d’Urto durante il viaggio inchiesta insieme a Confluenza, del quale abbiamo fatto una restituzione qui.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sardegna: la questura usa il Daspo urbano contro il movimento anti-speculazione energetica

Daspo urbano in Sardegna agli attivisti che si battono contro la speculazione energetica.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Confluenza 0.1 – Approdo sui territori che combattono la speculazione energetica

INTRODUZIONE “Sardegna: colonia interna” Il progetto Confluenza vi invita a intraprendere un viaggio alla scoperta di uno dei tanti volti del sistema estrattivista: quello della speculazione energetica. Nel Manifesto di Confluenza abbiamo individuato e indagato i vari meandri in cui si articola il cortocircuito che, a mano a mano, divora i territori e le loro […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Esercitazioni aeronavali Nato in acque italiane. E ci sono pure le Università

Giochi di guerra nelle acque del centro-sud Italia ininterrottamente per 25 giorni. Una potenza di fuoco navale senza precedenti per testare le nuove tecnologie belliche dell’Alleanza, lanciare inequivocabili messaggi di “deterrenza” contro i potenziali nemici che operano nel Mediterraneo e nel Mar Nero (Federazione Russa, le milizie di Hamas a Gaza e gli Hezbollah in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta esercitazioni militari in Sardegna: l’istanza dei movimenti arriva al TAR

Dopo un lungo periodo di proteste da parte delle associazioni ambientaliste e antimilitariste, è stato ufficialmente presentato ricorso al TAR contro le esercitazioni militari in Sardegna.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Terna, il Mase autorizza il secondo tratto del Tyrrhenian Link

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha autorizzato con il decreto del 5 settembre 2023 il progetto definitivo per la realizzazione della seconda tratta del Tyrrhenian Link

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Selargius contro il Tyrrhenian link.

Il progetto di transizione energetica verso le fonti rinnovabili minaccia di investire il territorio sardo.