InfoAut
Immagine di copertina per il post

Una proposta internazionalista per sconfiggere la pandemia

||||

Riceviamo e pubblichiamo volentieri…

 

Di fronte a una pandemia globale che mette in crisi la salute collettiva i governi nazionali non sono in grado di dare risposte decise ed univoche. Dall’Assemblea Internazionale dei Popoli parte un ambizioso appello per sconfiggere il Coronavirus, mettere al centro il protagonismo popolare e porre le basi per una trasformazione radicale

Lo scorso undici marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che è in atto una pandemia globale, ma era evidente già da un po’ di tempo che, prima o poi, la diffusione del Coronavirus avrebbe riguardato da vicino buona parte della popolazione mondiale.

Dalla dichiarazione di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, sono passate ormai quasi due settimane e il virus si è diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo occidentale, mentre cresce la preoccupazione di un possibile diffusione su larga scala nel Terzo Mondo, considerando la maggiore fragilità del sistema sanitario locale.

Passando in rassegna il comportamento adottato dai diversi Stati per combattere questo grave pericolo emerge la disomogeneità delle misure di contenimento e la mancanza di una forma di coordinamento su scala globale nella gestione dell’emergenza.

Negli ultimi decenni i media hanno diffuso il messaggio che ormai viviamo in un mondo altamente globalizzato, nel quale gli Stati hanno delegato buona parte della propria sovranità ad organismi sovranazionali. In pochi giorni ci siamo invece resi conto che la tanto incensata globalizzazione assume un valore solo quando si tratta di legittimare un potere economico e finanziario che non si accontenteva più dei ristretti confini nazionali.

Nel momento in cui gli Stati avrebbero dovuto attuare maggiori forme di coordinamento per garantire una risposta univoca ad un fenomeno che attentava alla salute colletiva globale ogni Paesé ha pensato a sé, illudendosi di poter scaricare il peso sulle altre nazioni. Tranne alcuni lodevoli esempi di Stati che non hanno esitato a correre in soccorso delle popolazioni maggiormente colpite (è sotto gli occhi di tutti l’esempio dei coraggiosi medici cubani giunti in Lombardia per aiutare la sanità italiana), nella maggior parte dei casi ha prevalso l’egoismo nazionale.

L’Unione Europea ha mostrato in questa occasione il suo volto più feroce, lasciando l’Italia da sola nel momento più difficile e la cinica dichiarazione di Christine Lagarde non può essere considerata una semplice gaffe, ma rappresenta il programma politico di un organismo che antepone le dure leggi dei mercati finanziari alla salvaguardia del benessere collettivo.

Di fronte alle esitazioni delle singole classi dirigenti nazionali è necessario che si imponga il protagonismo dei popoli, i quali possono realizzare la sola forma di solidarietà internazionalista possibile.

In una situazione del genere vengono fuori tante contraddizioni presenti nel sistema neo-liberista, a partire dal costante disinvestimento nella sanità pubblica fino ad arrivare all’incapacità di anteporre la salute pubblica alle esigenze dei grandi gruppi economici, come dimostrato dal notevole ritardo, da parte del governo italiano, nell’imporre il blocco della produzione per non scontentare Confindustria.

A questa esigenza di coordinare le rivendicazioni da parte dei diversi popoli ha risposto l’Assemblea Internazionale dei Popoli, formata da movimenti popolari, sindacati, partiti e altre realtà di lotta presenti in numerosi Paesi. L’Assemblea ha lanciato un ambizioso appello, sintentizzato nel titolo “Dinanzi alla pandemia globale, mettiamo il popolo al centro!“, alle organizzazioni popolari di tutto il mondo affinché si costruisca un’unica piattaforma rivendicativa per vincere questa importante battaglia, ponendo al contempo le premesse per una radicale trasformazione economica.

Attraverso tale appello l’Assemblea ricorda l’importanza della guerra in atto, richiamando la necessità di agire sulla base dei principi della solidarietà internazionale. Per rendere concreta la possibilità di agire in maniera collettiva, nell’appello è presente un elenco di rivendicazioni comuni da portare avanti.

Alcune di queste riguardano il blocco immediato di tutte le attività non necessarie e la nazionalizzazione delle compagnie farmaceutiche, le quali devono essere coordinate a livello internazionale per la ricerca di un vaccino. Si chiede inoltre un ingente sforzo economico per produrre i materiali necessari per combattere la crisi, a partire dai tamponi.

Per quanto riguarda le misure volte a contenere i danni economici della crisi, l’Assemblea chiede con forza l’istituzione di un reddito universale di base in tutti i Paesi, la chiusura di tutti i mercati finanziari e la sospensione dei pagamenti relativi agli affitti e ai servizi pubblici come l’acqua, l’elettricità e internet.

Si tratta di un programma molto avanzato che non si preoccupa esclusivamente di fermare la diffusione del contagio con forti provvedimenti volti a bloccare le attività produttive non necessarie per concentrare qualsiasi sforzo economico nella battaglia contro il Coronavirus, ma rivendica anche una serie di misure necessarie per non far ricadere sulle classi popolari le conseguenze economiche della crisi sanitaria.

L’appello rivolto alle diverse realtà di lotta presenti in tutto il mondo può essere quindi considerato come un tentativo di rimettere al centro del discorso politico il protagonismo delle masse popolari proponendo soluzioni in grado di superare l’incapacità dei governi nazionali di affrontare in maniera sistematica la questione. Nello stesso tempo l’appello dell’Assemblea Internazionale dei Popoli si propone di inserirsi nelle contraddizioni dell’attuale sistema economico neo-liberista al fine di porre le basi per un radicale cambiamento a livello globale.

Giovanni Castellano

Di seguito è possibile leggere l’appello dell’Associazione Internazionale dei Popoli.

L’appello è presente anche in italiano sulla pagina di Potere al Popolo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

CORONAVIRUSinternazionalismo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Festival Altri Mondi / Altri Modi: i video della terza edizione

Si è conclusa la terza edizione del festival Altri Mondi / Altri Modi. Anche quest’anno centinaia di persone hanno condiviso quattro intense giornate di confronto, dibattito, socialità ed arte all’interno del giardino di Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sulla guerra in OpenAI e sull’intelligenza artificiale che promuove le diseguaglianze

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Stefano Borroni Barale sull’intelligenza artificiale. Stefano parteciperà al dibattito di giovedi 10 aprile alle 18 dal titolo “Transizione energetico-tecnologica: intelligenza artificiale, sfruttamento e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Estrattivismo e scambio ineguale

L’estrattivismo è un concetto proveniente dal Sud globale. Deriva dal termine portoghese “extrativismo”, che originariamente si riferiva alle attività commerciali che coinvolgevano i prodotti forestali esportati nelle metropoli capitaliste.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale, lo Studio Ghibli e la natura del capitalismo

Sta generando molte polemiche il nuovo aggiornamento di ChatGpt che permette di creare immagini nello stile dello Studio Ghibli. A gettare benzina sul fuoco l’utilizzo spregiudicato che l’amministrazione Trump sta facendo di questo generatore di immagini per propagandare la sua campagna di deportazione degli immigrati. Sono molti i temi che apre questo aggiornamento: dal dibattito […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Conflitto sociale, repressione, media: ancora il caso Askatasuna

Richieste di risarcimenti stratosferici, interventi a gamba tesa di vertici giudiziari, aggressioni mediatiche a catena: la criminalizzazione del conflitto sociale si arricchisce di nuove pagine.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Marx nell’Antropocene

Un convegno a Venezia dall’approccio interdisciplinare invita a ripensare le possibili traiettorie di convergenza tra marxismo ed ecologia.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Islam politico e religione: reazione o possibilità emancipatrice? 

A gennaio 2025 a Torino è stata organizzata una auto-formazione con Said Bouamama, storico militante algerino che abita in Francia e con cui avevamo già avuto modo di confrontarci in passato. Le pagine che seguono sono la trascrizione (e traduzione) di una parte di quel momento e quindi restituiscono il flusso del discorso direttamente dalle sue parole.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Geopolitica e lotta di classe nella crisi di sistema

0. Si apre un tempo di incertezza, che non fa ancora epoca. Per conquistarne l’altezza, occorre rovesciare il punto di vista. E cogliere, nell’incertezza del tempo, il tempo delle opportunità. da Kamo Modena 1. «La fabbrica della guerra». Abbiamo voluto chiamare così un ciclo di incontri dedicati a guardare in faccia, da diverse angolature e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Tecnotrumpismo. Dalla Groenlandia al caso DeepSeek

Trump è diventato il referente politico delle Big Tech e non è una congiuntura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo spettro dell’agitatore esterno

Dopo l’attacco alle università Usa, media e politici hanno rinnovato la caccia al provocatore esterno: la usarono anche contro Martin Luther King. Ma gli attivisti che fanno da ponte tra le lotte sono una costante nella storia dei movimenti

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lecco: Condannato delegato sindacale per aver denunciato i guasti della malasanità

Il Tribunale di Lecco ha condannato a 8 mesi di reclusione Francesco Scorzelli delegato sindacale dell’ USB Unione Sindacale Di Base. Aveva denunciato su Facebook e non solo all’inizio della pandemia di Covid-19 la disastrosa situazione della Sanità lombarda – nello specifico della ASST di Lecco – accusando l’operato di una dirigenza manifestamente e volutamente […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il virus della disuguaglianza

Il rapporto Oxfam: cresce in Italia e nel mondo la concentrazione delle ricchezze, aumenta il numero dei poveri Da PopOff Quotidiano di Checchino Antonini La pandemia, spiega la Ong Oxfam, «ha aggravato le condizioni economiche delle famiglie italiane e rischia di ampliare a breve e medio termine i divari economici e sociali preesistenti. Nel primo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

CARCERE E COVID: AUMENTA IL NUMERO DI DETENUTI POSITIVI. SOVRAFFOLLAMENTO AL 114%

Nelle carceri, secondo i dati aggiornati a ieri dal report ministeriale gestione Coronavirus, siamo a circa 4.300 positivi tra personale penitenziario (1.646) e detenuti (2.625) rispetto ai 2.300 complessivi del 7 gennaio quando i detenuti positivi erano 1500. Secondo l’associazione Antigone “la variante Omicron ha portato ad un’impennata dei contagi anche in carcere, dove la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

+/ UN INVITO/+ /IL/SISTEMA/E/L/IMMUNITÀ/

Riprendiamo, con un po’ di ritardo, questo interessante scritto di Azione Antifascista Roma Est, che sebbene venga da un substrato teorico leggermente dissimile al nostro, ci pare convincente nell’analisi dei fenomeni pandemici, mantenendo i livelli di complessità con cui ci troviamo ad interfacciarci. Il testo è frutto di un’inchiesta sul campo come si può notare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: la salute non è un privilegio

Blitz degli attivisti all’Ordine dei Farmacisti di Napoli in via Toledo contro la speculazione sulla pandemia che prosegue da due anni sulla pelle dei cittadini. A partire dai test antigenici che in Inghilterra, Germania e Francia sono gratuiti, mentre qui vengono fissati a qualsivoglia prezzo. Con l’ultimo decreto del governo, le ASL hanno appaltato in […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Analisi dei dati per oltrepassare la polarizzazione scuola si o scuola no

La riapertura delle scuole da due giorni a questa parte ha significato il venire alla ribalta di una nuova forma di polarizzazione nel dibattito pubblico rispetto alla pandemia: i difensori dell’apertura vs i difensori della chiusura. In realtà non si tratta di prendere una posizione ma di andare a leggere i dati reali che compongono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Insostenibilità e inazione davanti a Omicron

Premesse Partendo dal presupposto che la responsabilità dell’attuale stato pandemico è da imputare alla governance globale che ha come sola priorità non porre limiti gli interessi del capitalismo, come rapporto che regola il sistema mondiale, e che quindi si rifiuta qualsiasi tentativo di scaricare la responsabilità su un livello individuale, di seguito alcune considerazioni sulle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

COVID-19: SCIOPERO STUDENTESCO PER CHIEDERE LA DAD FINO AL 31 GENNAIO

Lunedì 10, studenti in sciopero nelle scuole superiori nell’alto milanese e in provincia di Varese tra Rho, Parabiago, Legnano, Busto Arsizio , Castellanza e Saronno. La ragione è dovuta all’atteggiamento del governo, perchè, “nonostante l’elevato numero di contagi, ha deciso di riaprire le scuole, con nuove direttive che non ci fanno sentire sicuri” sostengono gli […]