InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ucraina, chiaro-scuri di una rivolta

 

L’opposizione anti-governativa che rivendica azioni di piazza a partire da Marzo dell’anno scorso vede il chiaro protagonismo di Svoboda, con assenso non velato della Merkel, dei leader a Bruxelles e degli Stati Uniti, che hanno caldeggiato l’Euromaidan come si evince dalle dichiarazioni del conservatore John McCain.

Se i propositi elettorali del Partito delle Regioni,principale partito dell’opposizione capeggiato da Klitschinko,erano palesi, all’inizio le motivazioni degli ultranazionalisti di Svoboda erano meno chiare. Sull’onda del crescente consenso e della partecipazione di massa alle piazze dell’Euromaidan, il primo gennaio Svoboda si è dato un passaggio oltremodo identitario, con la marcia di 15mila pan-nazionalisti a Kiev per commemorare l’anniversario della nascita del collaboratore filo-nazista Stepan Bandera. Il leader del partito delle regioni Klitschinko si era espresso a riguardo in maniera piuttosto debole, tentando di dissociare le piazze dell’Euromaidan da questa marcia. Ma il clima di tolleranza verso la presenza neo-nazi ha cominciato ad essere sempre meno digerita da una componente non minoritaria dei manifestanti, mentre un’altra componente considerevole é parsa fondamentalmente accettare la presenza dei militanti di estrema destra. A partire da questo passaggio, Svoboda ha rafforzato la sua presenza identitaria, sia militarmente che tramite parole d’ordine e simbologie a lei proprie nella capitale: se ne evince la moltiplicazione di scudi crociati e riferimenti esplicitamente neo-nazi, per non parlare degli attacchi a sedi politiche loro ostili..

Dalle parole dell’ anarco-sindacalista Denys si può evincere un lieve mutamento nella composizione delle piazze Euromaidan: .. Dovete distinguere in due Euromaidan, Nel primo, che ebbe luogo a partire dal 21 Novembre, ha partecipato la classe media, che voleva la firma dell’accordo di annessione all’UE [per interessi contingenti alle grandi aziende dell’Ovest del Paese]. Invece, a due mesi di distanza, troviamo persone che scendono in strada per contestare alcuni aspetti “pratici”, come le brutalità della polizia, che si é palesata a partire dal primo Dicembre, e comunque in netta contrarietà alle politiche del governo e del presidente in carica. Da lì, le rivendicazioni pro-UE sono scivolate sempre più in secondo piano. (fonte: Tahrir-ICN).

In questo quadro, le proteste filo-governative non possono essere definite realmente incisive, perché organizzate tramite ricatto forzoso da padroni, datori di lavoro e amministratori. Non che non si tratti di proteste , ma niente di comparabile a quelle dell’ Euromaidan.

In tutto questo gli operai non risultano attivamente coinvolti nelle piazze, per ora. Il fatto che non ci siano organizzazioni operaie schierate pro o contro la rivolta non è necessariamente un dato negativo, a partire dalla considerazione che non c’è alcuna rivendicazione esplicitamente connessa al salario, se non quelle legate al miglioramento o mantenimento delle condizioni generali di vita fatte propagandisticamente dall’una come dall’altra parte.

 

Per approfondire e rendere un quadro più complessivo, riprendiamo alcuni stralci di un interessante articolo apparso sul sito PopularResistance, che mette i puntini sulle i riguardo alle dinamiche delle piazze, che non interessano solo la capitale ma si riproducono in svariate città della parte occidentale del Paese:

 

<< Il sistema repressivo ucraino si appoggia agli apparati di polizia e alle gang di strada filo-governative. Talvolta queste strutture paramilitari sono comandate da ufficiali di polizia in congedo. Squadracce di morte sono anch' esse entrate in azione. Riprendendo fonti certe, due persone sono state sequestrate da un ospedale e torturate; una di queste é morta in una foresta.

[..]Le forze speciali sparano metodicamente contro i manifestanti, e non solo con pistole sfollagente. Uno degli ammazzati, esaminando la foto del suo corpo,é stato colpito al cuore. La mattina del 23 Gennaio il numero degli uccisi sarebbe tra le 5 e le 7 persone.

[..] L’ ideologia del regime dominante è un misto di nazionalismo in salsa putiniana, teorie cospirazioniste e la convinzione delle loro ragioni, in quanto élite, di governo della popolazione “ignorante”. I gruppi di sostegno a Berkut (il principale corpo della celere) nei social network sono pieni di articoli anti-semiti che sostengono che i leader dell’opposizione sarebbero Gesuiti e vorrebbero contaminare la popolazione legalizzando i matrimoni dello stesso sesso. Sotto quest’aspetto differiscono non poco dalle retoriche dell’estrema destra radicale ucraina.

[..]Nelle ultime giornate l’estrema destra si sta scontrando con il governo, ma anche le persone con una visione più moderata lo stanno facendo. E queste ultime costituiscono la maggioranza dei manifestanti. Molte di queste persone rimangono indifferenti se non negative riguardo al nazionalismo; molte di queste, in più, non appoggiano il processo di integrazione all’ Unione Europea. La popolazione sta scendendo in strada principalmente per protestare contro le violenze della polizia. E una parte significativa di queste non risulta affatto entusiasta degli scontri lungo via Grushevskogo. Spesso capita di sentire che la destra radicale rappresenta il “Cavallo di Troia” di Yanukovych e dei servizi segreti, dedita a screditare le ragioni della protesta. Di sicuro ci sarebbero molti più abitanti di Kiev coinvolti nelle proteste antiautoritarie se ci fosse un modo di tenere fuori dalle strade questi idioti funzionali al Governo. L’apice delle pretese avanzate dai militanti dell”estrema destra è d’altronde quella di trovare posto nelle forze speciali ucraine dopo la “rivoluzione vittoriosa”…

[..]Gli antiautoritari, dal canto loro, dovrebbero partecipare ai picchetti e alle manifestazioni che si prefiggono di difendere i diritti e le libertà usurpate dalla legge del 16 Gennaio. Ha senso prendere l’iniziativa nei posti di lavoro o nei quartieri ed aiutare a sabotare le decisioni dittatoriali. Non ha molto senso partecipare alle azioni di via Grushevskogo (monopolizzate dagli ultra-nazionalisti), che sono sin dal loro principio prive di contenuti rivendicabili. Di fatto, queste ultime iniziative cavalcate dai nazi sono servite al Governo per giustificare la repressione allargata tramite l’uso strumentale di immagini in televisione.

[..]Sia che ci sia una vittoria chiara delle forze governative che di quelle all’opposizione siamo chiamati a una lunga e dura lotta contro entrambi questi regimi. Ciò deve essere ben inteso. E’ necessario accumulare forze di modo da poter imporre una agenda di iniziativa libertaria e proletaria nello scenario politico ucraino.;

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

euromaidanrivoltaucraina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le “collaborazioni” delle Università: ma la scienza è neutrale?

Se la scienza possa o non possa essere neutrale rispetto al suo utilizzo per finalità diverse è un tema che merita qualche riflessione non troppo superficiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Lavender”: la macchina dell’Intelligenza Artificiale di Israele che dirige i bombardamenti a Gaza

L’esercito israeliano ha contrassegnato decine di migliaia di gazawi come sospetti per l’assassinio, utilizzando un sistema di puntamento AI con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per i danni collaterali, rivelano +972 e Local Call.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ELEZIONI LOCALI DEL 2024 IN TURCHIA

Riprendiamo dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale questo quadro sulle elezioni a livello locale che si sono tenute in Turchia il 31 marzo 2024. Pur non condividendo l’enfasi sulla rinascita della socialdemocrazia, il testo ha il merito di fornire un panorama chiaro sulla sconfitta subita dall’AKP di Erdogan. La Turchia ha vissuto una […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Guerre, decoupling ed elezioni negli USA. Intervista a Raffaele Sciortino

Le prospettive del conflitto sociale saranno sempre più direttamente intrecciate con le vicende geopolitiche mondiali, con l’evoluzione delle istanze che provengono da “fuori” e dunque anche con la tendenza alla guerra scaturente dall’interno delle nostre società

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Per una lettura condivisa sul tema pensionistico

All’innalzamento dell’età pensionabile va aggiunto poi un ulteriore problema: mentre gli  importi pensionistici vengono progressivamente abbassati la convenienza  del pensionamento anticipato diminuisce.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Digitalizzazione o giusta transizione?

Sfinimento delle capacità di riproduzione sociale, economia al collasso e aumento del degrado ecologico: di fronte a queste sfide per il settore agricolo non basta il capitalismo verde

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania, agricoltori in rivolta: occupate le autostrade, blocchi e cortei nelle città

È caos in Germania, dove è esplosa la protesta dei coltivatori contro il governo Scholz.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mercenari ucraini al fianco di Israele

Secondo il sito di Al Manar TV che riporta fonti della Jihad Islamica sul campo a Gaza starebbero agendo mercenari ucraini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Belgio: la polizia spara a un uomo, 3 notti di rivolte

Oupeye è una città vicino a Liegi, in Belgio. Venerdì, un uomo di 32 anni, Domenico, è stato ucciso dalla polizia per aver opposto resistenza all’arresto mentre era a bordo di un quad. I testimoni hanno detto che era stato colpito alla nuca, cosa che è stata poi confermata.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO: sì di Erdoğan all’ingresso della Svezia. Biden: “Sostegno all’Ucraina”, ma niente adesione fino a fine guerra

A Vilnius la Nato sta definendo un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev. La Francia invierà missili a lungo raggio mentre la Germania promette armamenti per ulteriori 700 milioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

SPECIALE BANLIEUE | Toute la symphonie ardente

Apriamo questa nuova pagina di approfondimento rispetto alla vicina Francia, per comprendere quanto sta accadendo e per trarne alcuni spunti interessanti da convogliare nella nostra riflessione in questa fase e nel nostro agire.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronache marsigliesi /7: la guerra civile in Francia

La prima cosa che va rilevata è come, a differenza che nel 2005 e nel 2006, anche Marsiglia sia scesa pesantemente in campo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: terza notte di rivolta. Incendi e saccheggi in tutto il paese. 10 commissariati di polizia presi d’assalto. 667 arresti

Terza notte di scontri e di rivolta in tutta la Francia dove in diverse citta’, anche piccole, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia, saccheggi, espropri di negozi e grandi magazzini, oltre 500 le auto incendiate, uffici istituzionali date alle fiamme, assaltati 10 commisariati di polizia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Francia: rivolta nella banlieue dopo l’ennesimo brutale omicidio poliziesco

Scoppia la rabbia dopo l’omicidio di un diciasettenne da parte della polizia francese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: gli abitanti di Jujuy chiedono le dimissioni del governatore Gerardo Morales

Nonostante i proiettili, le manganellate e gli arresti il popolo resiste e annunciano altre proteste. Le proteste sono riprese nella notte di sabato per chiedere le dimissioni del governatore e l’annullazione della riforma della Costituzione della provincia di Jujuy.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Ucraina, cantiere del pianeta

“Il cantiere del pianeta”. È questa l’allucinante definizione data al futuro dell’Ucraina mentre ancora la guerra miete, ogni giorno, vittime innocenti.