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“Valerio vive!”: 5000 al corteo del Tufello

Oltre 5000 dicono gli organizzatori, per quello che molto probabilmente è il corteo più grande che abbia attraversato i quartieri del tufello e di montesacro, con numeri paragonabili solo al corteo del trentennale della morte di Valerio Verbano. Il ricordo e la solidarietá hanno portato in strada migliaia di persone che hanno reso reale lo slogan ”valerio vive, la rivolta continua”.

Molti striscioni e slogan del corteo chiedevano a gran voce la liberazione dei notav in carcere, dicendo chiaro e tondo che qui gli unici terroristi sono quella massa di politicanti che devastano i territori. Ed alla cerchia dei politicanti si può aggiungere il sindaco Marino, resosi protagonista di una dichiarazione spregevole nella mattinata del 22 febbraio.

Dopo aver posato una corona di fiori sotto la lapide di via Montebianco ha dichiarato ai giornalisti che è il momento di “dedicare una giornata alle vittime della violenza degli anni ’70”. Ipotesi subito rispedita al mittente dai compagni del tufello che hanno ricordato come nel recente passato le istituzioni siano riuscite a mettere i sigilli a casa Verbano e mettere sotto sgombero la palestra popolare.

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